oldboy81 ha scritto:
Una cosa che mi ha infastidito un bel po' è che è molto di più una storia di Dampyr che di Dylan (i nemici e il mondo di riferimento, malgrado John Ghost infilato a forza, sono quelli di Dampyr) rendendo palese la logica di marketing sottesa al crossover, cioè fare uno spottone di Dampyr ai più numerosi lettori di Dylan. Sembra proprio di sentire continuamente all'orecchio il consiglio per gli acquisti "guarda che figo il mondo di Dampyr, perché non gli dai una possibilità?"
A parte che secondo me Dampyr non ha bisogno di conquistare lettori del Dylan Dog di questi anni, in effetti la storia è piuttosto incentrata su alcune tematiche del cacciatore di vampiri.
Un po' mi spiace che questo "spottone" per Dampyr non stia mostrando le autentiche potenzialità della serie, che non è affatto un picchiaduro né uno sparatutto come appare, anzi a volte ci lamentiamo di storie troppo didascaliche che ricostruiscono (splendidamente) vicende storiche infarcendole di intrusioni vampiriche o demoniache.
Mi lascia comunque perplesso il fatto che uno che "vive di mostri" non abbia mai sentito parlare dei vampiri "di Dampyr", infatti Dylan dimostra di conoscere la figura folkloristica del Dampyr ma non la stirpe da cui proviene da parte di padre, e tantomeno Marsden che lì agisce da millenni! E nell'attuale Gran Bretagna c'è anche Amber Tremayne! Del resto, se questo incontro è pura strategia di marketing (mica per caso in quarta di copertina c'è la prima pubblicità extra fumettara che io ricordi per un albo Bonelli
), certe incongruenze sono prevedibili... Per esempio perché non si citano il Globetrotters Club, Dean Barrymore, Ghost Hunters? Harlan è già stato a Londra, nessuno gli ha mai parlato di un investigatore "particolare"...