Cravenroad7

Sono d'accordo, forse è una conoscenza dalla misura "variabile" anche per lo stesso Sclavi ma mi è sembrato di averla vista spesso in Dylan, forse contaminata dalla letteratura (Poe) ma anche con riscontri più esoterico-mitologici

e se non sbaglio c'era pure una storia di dove risaliva ad un demone africano infilato in un aspirapolvere (!), anche se mi pare ci fosse stato un consulto bibliotecario

Diciamo che quei due-tre pallini di Occulto per me li ha, se mi si passa la nerdata da Mondo di Tenebra



eh si qua c'è poco da fare, era decisamente fuori personaggio

DYLAN DOG ROMANO NON SI PUO VEDERE. ASSOLUTAMENTE VIETATO!! AH AH ! UN LONDINESE CHE PARLA ROMANO MADAII....

Il film è molto buono dal punto di vista tecnico, anche se ogni tanto c'è qualche virtuosismo ingiustificato. Ha però gravi difetti di scrittura, a cominciare dalla caratterizzazione di Dylan (si prenda ad esempio la scena di "non sopporto le esposizioni incomplete") e di Bloch, finanche nell'intreccio stesso, pieno di passaggi poco chiari. Anche la prova degli attori non mi ha convinto, a parte la Vukotic e l'attore che interpreta Groucho. Alla fine il mio giudizio è positivo, seppur di poco, anche se questo "Vittima degli eventi" mi sembra più una vetrina per chi lo ha realizzato che un omaggio sentito alla creatura di Tiziano Sclavi.

Assolutamente.

E riguardo a "non sopporto le esposizioni incomplete": glielo fanno ripetere più volte come fosse una sua catchphrase, o una sua caratteristica.

Di certo si tratta di una vetrinaper chi lo ha realizzato .Assolutamente si senza dubbio.Mi spiace ma io sono contro.

Sono d'accordo sui diffeti elencati finora:
Il Dylan saputello, Dylan sciupafemmine, Dylan che non fa una sorriso prendendosi troppo sul serio, Groucho che non racconta barzellette ma che dice discorsi quasi senza senso, l'ispettore che offre da bere ecc ecc
Secondo me se ne sono un pó fregati del vero personaggio di Dylan Dog. Bastava evitare queste cose almeno per renderlo molto più credibile. ...

Nessuno l'ha fatto notare... ma non vi è sembrato un pó forzato Dylan che mentre è al pub e ha ricevuto la documentazione che cercava si alza e se ne va, non perché doveva scappare per salvare qualcuno o fermare l'assassino che se no scsppava a Tokyo, ma solo per dare quella sensazione che se ne fregava di chi gli stava davanti quasi sfiorando la maleducazione. ..
A me ha dato questa sensazione. ....

----

Mi spiace proprio doverlo dire seconda volta ma questo film VA ASSOLUTAMENTE BOICOTTATO!!!!!
NON ESISTE NESSUN DYLAN DOG ROMANO,BOLOGNESE ,GENOVESE...

DYLAN DOG LONDINESE!!!PUNTO E BASTA!!
E
ATTORI PRESUNTUOSI ,FUORI LUOGO, SOLO ALLA RICERCA DI FAMA AHA HA HOLTRE CHE BRUTTI E MOLTO ANTIPATICI NELLE INTERVISTE..

COPIONI PER BRAMA DI SUCCESSO!




BOICOTTATE QUESTA SCHIFEZZAAAAA


[Edit by Solomon Kane= niente parolacce grazie! E la prossima volta scrivi in minuscolo!]

Affatto. E'un prodotto simpatico e cafone, come si conviene a cose di questo tipo. Da boicottare ci sarabbe e c'è ben altro, sopratutto se ornato da una patina di smodata prosopopea artistica ( che non ha ).

Ben venga gente che crea cose pacchiane ma carine.
Oh poi se non piace non piace...

Ma cosa vuoi boicottare ormai, pistola?

La visibilità l'hanno ottenuta dall'hype, mica dal prodotto in sé.

Concordo

Personalmente ho sviluppato una certa antipatia per il film perché effettivamente a leggere interviste/commenti mi pare che l'aspetto della self promotion degli autori abbia decisamente sconfinato.

Intendiamoci: come ho già avuto modo di dire, per me farsi pubblicità con iniziative del genere è del tutto legittimo. Però mi pare che qui ci sia montati troppo la testa, fenomenologia un po' figlia del sottomondo di youtube e delle relative "star".

Detto questo, il film ha i suoi limiti, un soggetto debole e non è certo una fedelissima trasposizione del personaggio com'era anche lecito aspettarsi viste le premesse...ma, tutto considerato, è un buon prodotto.

Certo, può fare legittimamente schifo anche preso per quello che è in se stesso, ma mi sembra eccessivo non riconoscergli alcun merito (anche solo sul piano tecnico, per dire)

A rifletterci bene io ho anche concluso che non penso Dylan Dog possa "uscire" davvero bene in un altro medium che non sia il fumetto (forse giusto in un'Avventura Grafica, dovessi dire), cioè al massimo si potrebbe aspirare a qualcosa sullo stile di Dellamorte Dellamore (che è un film molto divertente), ma a naso mi riesce difficile immaginarmi un DyD reso degnamente in tutto per tutto fuori dalla carta stampata

Cari amici, ho avuto l'occasione di intervistare Luca Vecchi, sceneggiatore e volto di Groucho del film, durante l'ultima puntata del mio programma radiofonico (https://www.facebook.com/FuoriOrarioIlC ... io?fref=ts). Nell'occasione ho girato a Vecchi le obiezioni mosse da Recchioni su "Vittima degli eventi". Vi giro quindi il link della puntata (l'intervista inizia dal minuto 41.40).

http://www.radioluogocomune.com/player/ ... =879547863

Dellamorte Dellamore era interpretato da Rupert Everett attore al quale si e ispirato Sclavi per il personaggio di Dylan Dog.
Non certo a quella specie di Comparsa che vorrebbe non dico imitare ma cercare di far finta di imitare Dylan Dog.
Con quella faccia da duro per finta, grassoccio andrebbe bene in un bar a giocare alle slot.

Per chi fosse interessato ad un approfondimento più "accademico/scholarly":

http://www.emergingseries.net/index.php/es-journal






AULOHA MAGNA
(KA' NUN ZE MAGNA...)

Io sarei più interessato a vedere finalmente il dvd per cui avrei pagato.