Cravenroad7

ho subito abbracciato la mia cagnolina. Sentivo di doverlo fare.

Come già  detto da Cyber Dylan, il soggetto non è niente di originale. Una volta terminata la lettura mi sembrava qualcosa di già  visto, poi ho letto il suo intervento e mi sono ricordato della prima cara vecchia indagine di Logan McRae. Personalmente, non credo che la Barbato abbia copiato, almeno non volontariamente, ma rimane pur sempre una mancanza di originalità .
(a tal proposito rinnovo l'invito di Cyber Dylan a leggere "Il collezionista di bambini" il cui titolo originale è "Cold Granite" - l'ennesimo caso di titolista italiano in vena di colpire il pubblico a suon di "mecojoni")

La caratterizzazione degli adolescenti l'ho trovata piuttosto fastidiosa e, in un certo senso, incoerente.
Sono ragazzi benestanti che giocano a fare gli alternativi. Ok.
E le ragazze del gruppo leggono una rivista per ragazzine decerebrate. Non più ok.
Posso capire i poster nella cameretta o leggere in segreto Girl Up e commentare durante i pigiama party "ma hai visto quanto è bbbono Dylan!?", ma sbandierare la propria "normalità" in giro non mi sembra coerente con l'atteggiamento forzatamente alternativo del gruppo.
Vabbè, sono dettagli, ma in un certo senso è un elemento che mi è saltato subito all'occhio.

Come pure un paio di frasi messe qua e là  nell'albo.
Come il dialogo a pagina 22 dove Alternativa Col Piercing Al Naso dice "Lo sai che ogni volta che...", con quel "lo sai" che è una bella spia luminosa di dialogo farlocco. Se Tizia Morta lo sa, allora non c'è bisogno di dirlo. Come non c'è bisogno di aggiungere "così come hai fatto con tutti noi". In realtà, Alternativa Col Piercing Al Naso lo sta dicendo a Dylan e, indirettamente, a noi.
Per altri versi invece ho trovato un po' fuori luogo i riferimenti di Tizia Morta a Prometeo a pagina 23 e la tendenza di Biondo Con Capelli Ridicoli Finto Bonazzo all'autopsicanalisi di pagina 36. Cioè, che io sappia, non è che la gente di punto in bianco confessa a degli sconosciuti (che per giunta odiano a morte perché "mi ha rovinato i 17 anni! Me li hai spiegazzati tutti!") di soffrire "di un senso di inadeguatezza con le donne". Anzi, mi sembra una di quelle cose che i Biondi Con Capelli Ridicoli Finti Bonazzi non confesserebbero nemmeno sotto tortura.

Non mi è piaciuto nemmeno il già  citato comportamento di Dylan sotto l'effetto dei ricordi di Tizia Morta. Va bene tutto, ma vedere Dylan che fa gli urletti perché "uddio, ma qst è il PIRZING all'omblc ke m volevo fare!" mi ha riempito di disagio.
E' come se a un certo punto si scoprisse che dietro Miss Bella Bella ci fosse un utente maschio, adulto e sano di mente. Capito, no?

Per finire, un paio di incongruenze che non sono riuscito a digerire:
1)Il già  espresso problema del cane intangibile.
Perché il cane non si può toccare e Tizia Morta sì?
Credo che la spiegazione della Barbato sia a pagina 71, dove Dylan dice "Vedi, tu [Tizia Morta] sei un fantasma anomalo, però sei perseguitata da un fantasma normalissimo [Cane Morto]."
Il problema è che questa spiegazione, in realtà, non spiega niente. Che vuol dire che Tizia Morta è un fantasma anomalo? Perché dovrebbe essere diverso da Cane Morto?
Sono morti nello stesso giorno, uccisi dalla stessa persona, con lo stesso sacchetto di plastica e tutti e due sono vincolati a stare nello stesso posto dove sono morti e fare le stesse cose tutti i giorni. Qual è la differenza tra i due? Non è dato sapere.
Piccola nota polemica (ma non ho voglia di litigare, giuro) nei confronti di alcuni commentatori dell'albo: io sono d'accordo che la parola "soprannaturale" si presti a parecchie interpretazioni, ma di sicuro nessuna di queste è "cazzata priva di senso".
Questo perché anche il soprannaturale ha la sue regole. Un soprannaturale senza regole, è una cazzata priva di senso. Poi vabbè, bisogna sempre valutare il contesto in cui è inserito, ma non mi sembra il caso della storia del mese che è un normalissimo thriller soprannaturale, in cui tutti gli elementi hanno comunque bisogno di una spiegazione.

2)Allora, alla fine si scopre che la fonte di tutto è Cane Morto anziché Tizia Morta.
Perfetto, benissimo.
Allora perché Tizia Morta non riesce ad andarsene sin da subito?
Madame Trelkvashjhvakjsb a pagina 33 dice che Tizia Morta ha un conto in sospeso. Quale conto in sospeso? Il fatto che Vecchia Inquietante la uccida con il sacchetto di plastica?
Non mi sembra questo gran motivo per rimanere lଠa farsi mordere da un cagnetto per tre anni, due mesi, una settimana e tre giorni, cioè millecentosessantasei giorni, contando l'anno bisestile. Anzi, ora che ci penso, non vedo neanche il motivo per il quale Cane Morto debba passare tre anni, due mesi eccetera eccetera a mordere la caviglia di una che nemmeno conosce.

Per il resto, la storia non mi è piaciuta ma non mi sembra nemmeno da buttare.
Ci sono alcune buone trovate (la bestia infernale che si rivela un cagnetto da niente e l'ispettore con la faccia di Simon Pegg) e una situazione che, per quanto poco originale, ho trovato interessante (l'eutanasia di Vecchia Inquietante nei confronti di Cane Morto).
Secondo me, eliminando tutta la fuffa, l'albo si potrebbe sintetizzare nelle ultime 20 pagine. Il resto mi è sembrato un riempitivo, a tratti divertente (molto a tratti).

Lula dice, a pagina 93: "In una strana maniera, il suo è stato un grande atto d'amore. E saperlo... mi ha liberata, vero, Dylan?"

Quindi Lula è già  libera da quel momento in poi. Ma lei si trattiene perché è l'unica che può farlo capire anche al cane passandogli i suoi pensieri.
Quindi non è il cane che la sta trattenendo là¬. E' lei che deve avere qualcosa in sospeso, come dice la Trelkovski.
Cos'è che l'ha trattenuta lଠfino a quel momento? Il fatto che ad averla uccisa è stata la donna anziché l'automobilista? E che spiegazione del cacchio è? Uno per non rimanere ancorato alla terra deve sapere con esattezza chi è stato ad ucciderlo?

EDIT: un esempio stupido, Lula anziché dire la frase da me quotata prima poteva dire qualcosa del tipo "quindi era la sua rabbia a tenermi legata qui tra i vivi".
Allora sì, tutto sarebbe stato coerente ed elegante, senza bisogno di nessuno spiegone.