Cravenroad7

UN UOMO DICHIARATO MORTO RICOMPARE VIVO E VEGETO…




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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Alla chiusura dell'albo, ma anche in corso di lettura da pg. 38 in poi, la mia faccia:





Andiamo con ordine:
La copertina, che praticamente è una rivisitazione de Le notti della luna piena, mi piace moltissimo. Persino la carta ha un che di piacevolmente antico. Tenendola in mano, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo e leggere il fumetto degli albori (ho iniziato a recuperare Dylan DOPO eh ).
Della copertina mi piace tutto, l'impostazione, i colori, l'opacità. Anche se abbiamo visto Dylan in quella situazione/posizione, trentordici mila volte, questo non toglie che mi piaccia.
Bravi Cestaro.
Mi sono anche accaparrata la minicopertina-gatto.
Sono quindi talmente entusiasta, che leggo anche l'ediTToriale, per una volta. Mi stupisco che alla fine Rrobe ringrazi i lettori, perché fino all'ultimo spero che ringrazi tutti quanti del viaggio, tranne noi.
Ma si intuisce lo stesso.
Sulla parte di Sclavi invece, sento partire i violini in sottofondo...
Dopo di che, inizio la lettura e, la prima cosa che mi colpisce, sono i disegni veramente spettacolari di Caretta.
Bravo, bravissimo, top, toppissimo.
Procedo piacevolmente spedita fino alla zona 35/38 quando inizio a sentire scricchiolare, nella mia testa, tutta l'impalcatura.
SPOILER
E qui mi chiedo, ma soprattutto chiedo a Mignacco, che ha una pepita d'oro fra le mani (e la penna): perché parlare, parlare, pensare, parlare, pensare, parlare, pensare e parlare e riempire ogni singolo spazio millimetrato, di mille ridondanze verbose?
Non ci spiegare tutto Mignacco, ma che ci frega di sapere dell'onestà del redivivo appena avvelenato e accoltellato (PG. 38) che parla del più e del meno, come fosse a casa in ciabatte. Quella vignetta contiene una quantità di infodump da ubriacare e stendere un muflone imbizzarrito.
Ma perché mi prendi questa deriva logorroica, in cui sostanzialmente fai uscire le più assurde delle considerazioni, in una storia che fino a quel momento era bellissima?
E vi/ti prego, basta passare per il boschetto che si fa prima! Davvero!
Alla fine, purtroppo, concludo la lettura sconcertata dalla quantità di avvenimenti, colpi di scena e contro colpi di scena, in un circo verboso, ridondante e via via sempre più grottesco.

Mi riservo una seconda lettura prima di esprimere un giudizio ponderato ma posso già dire che è un simpatico filler senza troppe pretese, oltre che un gradevole omaggio alla "congiura degli innocenti" di Hitchcock di cui ribalta ogni elemento narrativo, eccetto il tono da commedia nera.

Madre mia! Recchioni si eclissa da par suo: residuato bellico, refuso, recchionismi spinti, facce che cambiano letteralmente ad ogni vignetta, un finale tremendo... Un mix micidiale! Voto bassissimo. Sarò più preciso dopo l'autopsia.

Telegram...........................................................

Tra parentesi, la storia è IDENTICA a "Risvegli", la storia contenuta nell'Almanacco della paura 1994. La differenza, neanche a dirlo, è ABISSALE!

Non ho capito se sono uguali o diverse.

Più o meno il concetto è il seguente:

ma è solo una mia sensazione (da Visitor desquamante ) o me pare che la copertina, sia la "prima" che la "quarta di" sono diventate più ruvide? Non dico sgusciare come su quelle di NN, ma qua tra un po' le useremo per scrostare le pareti...

la mia recensione del DYD del mese:

https://www.youtube.com/watch?v=yS-L2kj-HNY

sicuramente ci sono palesi somiglianze ....pero' non le vedo IDENTICHE.....assolutamente....sei un poco Riduttivo in questa frase....^_^

G.l.

Non faccio spesso caso a certi dettagli ma mi sfugge la reazione del fare Dylan così strabico nella penultima vignetta a pagina 69.
A ogni modo, soggetto non male, sceneggiatura altalenante, Dylan poco utile.

SPOILER
SPOILER
SPOILER

Cioè, queste due sono la stessa persona (Pagg. 52 e 53):





Mi stupisce, perché quando Caretta vuole, la STESSA IDENTICA faccia la sa fare (entrambe a pagina 33, cioè la TAVOLA USATA PER FARE PROMOZIONE ALL'ALBO!!!)




Pardon, non volevo dire IDENTICA, volevo dire con PALESI SOMIGLIANZE!

Solo somiglianze, cosa vai a pensare

a me questa storia ha ricordato l’albo .... del mese scorso

SPOILERS
SPOILERS
il mese scorso c’era una combutta di gruppo , e la vittima diviene un fantasma che vuole scoprire e vendicarsi dei colpevoli.
questo mese c’è una combutta di gruppo , e la vittima diviene un vampiro che in qualche modo si vendica dei colpevoli.

la differenza è che qui dylan capita per caso , nell’altro albo era assunto.
quindi qui non era neanche pagato

FINE SPOILERS

mi è piaciuta comunque la dinamicità di questa storia , con belle atmosfere , rese bene dai disegni. peccato che la figura e i volti di dylan siano il punto debole dei disegni.
ma le ambientazioni e l’atmosfera invece sono disegnate molto bene.
Mignacco è uno che sa scrivere grazie alla sua decennaria carriera, da la paga ancora a molte giovani leve.

P.S. non ho capito il ruolo del dott. HIGS , perché avrebbe fatto quello che ha fatto ?

La mia non era polemica....per I disegni posso accettare qualche trucco....fa parte del mestiere in un prodotto di consumo generale.....poi può non piacere, ma questo fa parte del nostro carattere.

Neanche la mia era polemica, Rkc. Ognuno di noi decide cosa accettare e cosa no: io ho deciso che non accetto quando il protagonista principale di una storia è disegnato in modo diverso ogni vignetta, quando a volte sembra che si siano copiate facce di Ambrosini per sparagnare tempo, quando lo stile di disegno cambia da tavola a tavola che sembra che ci hanno messo mano in dodici... In una parola, il cosiddetto Recchioni's touch.
Per quanto riguarda la storia, poi, o i dialoghi, meglio stendere il sipario della carità.