Cravenroad7

Annunciaziò, annunciaziò sul canale youtube SBE (poi ripreso dai vari canali social)



Che ne pensate? Felici o delusi? fateci sapere

umanamente Barbara è una splendida persona, quindi sono felice....il futuro ci dira' come è andata la curatela!!

rimango perplesso da questa scelta sinceramente, tutte le sue storie lette sulla serie regolare sono a mio giudizio insufficienti; salverei solo La ninna nanna dell'ultima notte che è a malapena accettabile.
ma d'altronde, chi altro poteva essere il curatore? forse la Barbato era l'unica alternativa seria in 10 anni di autori che si approcciavano a dylan per la prima volta
penso sia stata una scelta quasi obbligata data la scarsità di alternative credibili

comunque buon lavoro, spero ovviamente di ricredermi

Letteralmente la peggiore scelta possibile.
Molto bene.

Bella donna...

Sadomasochismo allo stato puro da parte della Bonelli.
Non vedo l'ora.

Claudio Lanzoni assistente editoriale. Sto morendo dalle risate

Lungi da me fare delle illazioni ma mi pare che pure l'operato di Masiero lasci molto a desiderare

Masiero è il tipico storicizzato yesman del potentato di turno.
Cambia bandiera a seconda di chi sta ai vertici, ma lui non si schioda mai di lì... senza prendersi mai responsabilità di flop o decisioni sbagliate.
Ora fa il valletto del paninomane 'mmeriganofilo Airoldi. Poi chissà...

[...]
Per quanto riguarda la Baraldi, al di là delle sue storie (al 70% ciofeche per emo-dark bimbominkiosi, con pretese di retro-femminismo progressista da comari o revival di horror cult scopiazzati minestroneggiando nelle basi di DD stesso) ... il compito di curatore è molto diverso.
E molto più stressante, per il lavoro d'interazione con decine di autori ed i loro lavori da programmare, tipo orchestra, testata per testata, mese per mese. Conoscendo il suo curriculum editoriale, e di come non abbia DIRETTO nulla in precedenza, non mi sembra il soggetto indicato a quest'ennesima svolta tappabuchi(derk^lo)...

... ma mai dire mai. Peggio del Sommo(Cialtrone) non può fare, come perdita d'immagine e fuga di lettori avviliti dalle prese in giro ripetute per quasi in decennio di dis-programmazione.

Senza dubbio avrei preferito personalità più focalizzate su obiettivi organizzativi e direzione artistico-editoriale di un team come Ambrosini, Medda, Barbato, Enna o addirittura il Chiave, che tra l'altro "possiedono" meglio il personaggio nei tempi, nonostante oltre 35 anni di vita stampata sul groppone.

La scelta attuale mi sembra più figlia di spintarelle, simpatie casuali, clamorosi rifiuti (v. Barbato che non volle il posto di Recchioni anni addietro) o illusioni di catturaggio lettori under20 come fascia .

E inizia la stagione del "boh?!?" elevato a sistema.
Con senno del poi ci si poteva arrivare, le hanno dato in mano due albi su tre della restaurazione (2/3=0.666, che il diavolo è nei dettagli non nei coperchi) quindi c'erano stati dei segni premonitori.
Sicuramente Baraldi è vicina all'horror classicissimo (le piacciono i vampiri, gli spettri, le antiche divinità...) anche se poi lo scrive un po' a modo suo, ma questo potrebbe non significare nulla.

Mi pare però una scelta depotenziata dall'inizio come a dire "niente danni ne drammi"...
Boh (appunto), vedremo. Forse.


V

visto dopo che c'era il topic apposito, quindi riporto anche di qua quanto scritto nelle anteprime:
peggior scelta non si poteva fare, l'unica cosa positiva è che avrà meno tempo per scrivere sceneggiature.
Vergognoso tirar dentro anche il marito, solito nepotismo all'italiana che proprio non sopporto

L'ho pensato anch'io.
Si potrebbe supporre che in una situazione di crisi editoriale come l'attuale le sue storie abbiano venduto un po' di più, forse l'autrice ha un seguito e la casa editrice potrebbe aver pensato di sfruttarlo. E' una congettura come un'altra non disponendo di dati.
Sono scettico, ma spero due cose: che non impronti tutta la testata sulla sua poetica, che potrebbe essere controproducente anche per sé stessa e che, collegato, soprattutto lasci la massima libertà agli autori, soprattutto ai grossi calibri come Ambrosini, Bilotta, ecc.

Non so se questa voce sia mai stata confermata, io ho francamente l'impressione che sia vero quel che ha detto più volte lo stesso Recchioni, cioè che si tratta di una sorta di leggenda metropolitana e che in realtà a Paola non è mai stato proposto il ruolo di curatrice.

mi sono letto con calma il comunicato, mi chiedo due cose:
- Sclavi è stato coinvolto in tutto questo? se si, quanto? ovviamente non lo sapremo mai, ma ci diranno "lo ha deciso lui!!!"
- Riporto testuale: "Sulla pista tracciata da Tiziano Sclavi, daremo spazio anche a storie autoconclusive collegate da una tematica comune, sperimentazioni grafiche e narrative e interpretazioni autoriali." Anche a storie autoconclusive? Anche? Quindi vuol dire che la normalità saranno storie multi albo come voleva fare Recchioni e le autoconclusive arriveranno una volta ogni tanto?