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Per quanto riguarda la Baraldi, al di là delle sue storie (al 70% ciofeche per emo-dark bimbominkiosi, con pretese di retro-femminismo progressista da comari o revival di horror cult scopiazzati minestroneggiando nelle basi di DD stesso) ... il compito di curatore è molto diverso.
E molto più stressante, per il lavoro d'interazione con decine di autori ed i loro lavori da programmare, tipo orchestra, testata per testata, mese per mese. Conoscendo il suo curriculum editoriale, e di come non abbia DIRETTO nulla in precedenza, non mi sembra il soggetto indicato a quest'ennesima svolta tappabuchi(derk^lo)...
... ma mai dire mai. Peggio del Sommo(Cialtrone) non può fare, come perdita d'immagine e fuga di lettori avviliti dalle prese in giro ripetute per quasi in decennio di dis-programmazione.
Senza dubbio avrei preferito personalità più focalizzate su obiettivi organizzativi e direzione artistico-editoriale di un team come
Ambrosini, Medda, Barbato, Enna o addirittura il
Chiave, che tra l'altro "possiedono" meglio il personaggio nei tempi, nonostante oltre 35 anni di vita stampata sul groppone.
La scelta attuale mi sembra più figlia di spintarelle, simpatie casuali, clamorosi rifiuti (v. Barbato che non volle il posto di Recchioni anni addietro) o illusioni di catturaggio lettori under20 come fascia
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