Cravenroad7

Un pizzico dispiaciuto per la (eventuale) sostituzione di Cavenago. Il fatto che non tutte le copertine siano riuscite... diciamo... "con il buco" (il rimando è al famoso detto sulle ciambelle), non vuol dire che il suo stile non fosse generalmente apprezzabile.
Per il resto... ave Cestaro!!! Davvero un piacere averli come cover artists della regolare.

Inutile l'idea di piazzare la ristampa a colori del Dylan Dog 1 in allegato con il 421, ma si sa... two albi is megl' che uan. Se è vero che l'albo è in regalo......

Sempre riguardo al 421, forse lascia un pizzico sperare, dato che dovrebbe trattarsi di una Barbato d'epoca, quindi non la Paola soporifera e priva di idee delle ultime prove. Magari è un bell'albo. Peccato che sarà brutalizzato per adattarlo al... ehm... "nuovo corso"
E magari la Barbato ne approfitterà per ricaricare le energie per evitare un altra storia senza guizzi né mordente.

sapete che non lo ricordo proprio il tocco del diavolo
dovrei risfogliarlo per capire di che si tratta.

Cavenago secondo me nello stile pittorico negli albi o nelle copertine mondadori era sublime ,
o le prime copertine dei maxi.
nella regolare invece ha attuato uno stile più classico e una colorazione classica che lo ha ridimensionato un pochino , anche se era lo stesso su alti livelli.

No, sono i Cestaro. Quella pagina facebook lasciala stare, è attendibile quanto le previsioni meteo, ed evidentemente non si intendono di segni grafici visto quanto sia lapalissiano che la Cover appartiene ai Cestaro. Oltre poi ad altri accenni che erano stati rilasciati nelle ultime settimane in tal senso. Forse era anche questo l'evento estivo (oltre alla pessima trilogia Vascologica) a cui sibillino si riferiva (l'ex?) deus ex machina mesi fa...

Due parole su Gigetto che se ne va (buon per lui finalmente) per raggiungere lidi Statunitensi a lui più consoni...
Pur ammirandone il lavoro e la tecnica strabiliante, per me non è mai stato un copertinista puro, o perlomeno non un copertinista da scuderia Bonelli.
E' più un formidabile e immaginifico illustratore, e quando è possibile, un buon fumettista, anzi, un vero e proprio Comics Artist, mondo a cui da sempre l'ho visto appartenere...cosa che finalmente ha raggiunto. Ora mi auguro di rivederlo, come sempre ho sperato, il più lontano possibile dalla sfascio Dylan DOE, e il più possibile vicino alla realizzazione di cover, o perché no, interi Panels per testate storiche come la JSA in casa DC (anche la linea Vertigo non sarebbe male).
Un benvenuto invece ai fratelli Cestaro, che restituiranno un Dyd più vicino ai gusti dell'utente medio Bonelliano. Sicuramente questo cambio era fisiologico, e sarei ora curioso di vedere da vicino qualche loro albo da farmi spedire sin quassù. Quasi mi dispiace di non seguire più le gesta tragiche del rimbecillito indagatore firmato dal "carissimo" Deus ex Machina...ma ormai non torno più indietro, e penso che non lo avrei fatto nemmeno se sulle copertine fosse tornato il maestro Stano. I problemi su Dyd, si sa, non sono certo legati alle cover – sempre ottime nonostante tutto – ma a cancerogeni problemi insiti nella sostanza di cui sono composti gli sciagurati albi da un bel po' di anni a questa parte, e di cui si è parlato e si parla ancora fino allo sfinimento. E proprio per sfinimento mi allontanai tempo fa...

Prima o poi ci dovranno spiegare il casino che hanno fatto, perché io non l'ho capito.
Siamo in un altro universo? Un altra dimensione? Dylan Dog è sempre lui ma gli è stata resettata la mente, oppure è fisicamente un altro. Oppure è un doppione di un altro universo misto a quello vecchio e le cose si sono fuse tipo crisi sulle terre infinite.? Boooohhhhhh

Ciao Goblin,
parli del Dylan Dog sulla regolare o del Dylan Dog del Pianeta dei Morti?

Chiaramente mi trovo d'accordo con Zak, anche - e soprattutto - sul fatto che i problemi della testata non sono legati alle cover.
Chi in passato esprimeva malumori su quanto stava avvenendo, su pseudo cambiamenti che già all'epoca sembravano affrettati e posticci, e magari veniva apostrofato come "reazionario", in realtà ci aveva visto giusto.
Una meteora per distruggere un universo che, seppur arrugginito, funzionava. E una ripartenza in un nuovo universo che doveva servire solo a glorificare l'ego di chi non aveva uno straccio di idea ma voleva fuori dalle balle Wells e voleva vedere Gnaghi accoppiato con Dylan.
Un nuovo universo che, lo stiamo vedendo, in realtà non esiste: è la fotocopia riuscita male del vecchio.
E in tal senso


È un secondo universo, o una seconda dimensione (con un altro Dylan, un altro Bloch, un altro Groucho etc.), e questo mondo alternativo doveva palesare visibili differenze con il mondo originale.
La traccia di base era quel Dylan Dog 666, e tutto doveva proseguire da lì. Ma il progetto è stato stoppato e quello che vediamo è nient'altro che il primo mondo riadattato per il secondo.
Quindi siamo ancora (effettivamente) nell'universo uno, anche se lo stanno spacciando per l'universo due.
Ma facciamo finta che siamo nell'universo due: quali sono le differenze con l'universo uno a parte Wells morto e Bloch papà? E per quanto ancora vogliono riadattare (brutalizzare) vecchie storie per adattarle a questo nuovo contesto?
Farebbero prima a fare una bella saga con un nuovo reset, in cui si ritorna alla dimensione originale (e facciamo tutti finta che non sia successo niente). Tipo meteora. Solo che stavolta questo ciclo sarà accompagnato da una ola collettiva mesi prima del suo avvio.

I Cestaro Bros sono anche bravi, ma un po' troppo "infantili", a livello di fumettosità in copertina, per i miei gusti. Mi sembra un passo indietro. Cavenago è un genio a modo suo, ma troppo decoratore-illustratore per rendere Dylan protagonista interattivo della copertina, che infatti veniva sempre marginalizzato o inanemente rimpicciolito.

Non so...
... io mi terrei sempre Stano tutta la vita, o se si vuole osare buttarsi su De Tommaso che tanto non avrà molto lavoro su ML visto che la quinta stagione non arriverà a 10 numeri.

O Villa (anche se è impossibile). Che potrebbe farmi tornare ad essere un acquirente della regolare (no, forse no - sono in attesa del ritorno al "vecchio universo" o al massimo di buone storie - ma la tentazione scatterebbe).

Ok De Tommaso. Un artista formidabile. Ma non è riuscito nel miracolo di rendere credibili le copertine della trilogia Vasco (era un'impresa molto difficile, lo ammetto), quindi già si denoterebbe una sua possibile fallibilità futura (se gli affidassero dei plot "stravaganti" - come è successo stavolta - non credo riuscirebbe nell'impresa di renderli graficamente accettabili).
Per quanto riguarda i Cestaro... vediamo. A loro non hanno ancora dato l'onere di fare copertine tipo Dylan vs Mario Merola, quindi quello che loro possono fare in condizioni... diciamo impossibili... è ancora da testare

preferisco Cavenago ai Cestaro e vedendo il lavoro pazzesco di De Tommaso su Morgan Lost, avrei puntato dritto dritto su di lui... le 3 copertine vaschiane non fanno testo

@Nima

Giusto una piccola carrellata di alcune più o meno recenti copertine di ML, soltanto per accennare a quanto iconico e disturbante possa essere De Tommaso. Con un pizzico di psichedelia sperimentale. L'ideale su DD; Vasco non fa testo (né testi, delle sua canzonette )




Non me ne vogliano i Cestaros... ma certe prove come l'ultimo OB
( https://shop.sergiobonelli.it/dylan-dog ... 8-1020455/)
... a confronto sono buone per Paperinik o Scooby Doo

Sulle copertine i Cestaro si semplificano e con i colori pastellosi risultano troppo fumettosi. Mi piacerebbe più complessità, ma vedremo

Concordo in pieno con wolkoff.
Alcuni numeri di Morgan Lost li ho comprati piu per le cover che per la storia in sé. De Tommaso non crea illustrazioni ma veri dipinti a volte.
Assurda anche la cover murales di Dylan con Dampyr mi sembra non ricordo.
Mi ero illuso che con i suoi ultimi lavori per le cover di Vasco sarebbe stato lui il favorito al nuovo ruolo di copertinista per il mensile ed invece a quanto dite non è così. Peccato davvero ha uno stile che si sposa in pieno col mood di Dylan Dog.

Correggo. La cover murales era col team up di Dylan e Morgan Lost. Bellissima.

è quello che penso anch’io ,
non si può continuare con questo universo misto zuppa minestrone.
che con alcuni rimandi al vecchio universo (vedi il bis) ha creato piu’ confusione.
un nuovo reset , ma che cambi qualcosa , non un altra accozzaglia che riporti di nuovo all’universo originale che è lo stesso di quello attuale. insomma hanno fatto na schifezza