Chiaramente mi trovo d'accordo con Zak, anche - e soprattutto - sul fatto che i problemi della testata non sono legati alle cover.
Chi in passato esprimeva malumori su quanto stava avvenendo, su pseudo cambiamenti che già all'epoca sembravano affrettati e posticci, e magari veniva apostrofato come "reazionario", in realtà ci aveva visto giusto.
Una meteora per distruggere un universo che, seppur arrugginito, funzionava. E una ripartenza in un nuovo universo che doveva servire solo a glorificare l'ego di chi non aveva uno straccio di idea ma voleva fuori dalle balle Wells e voleva vedere Gnaghi accoppiato con Dylan.
Un nuovo universo che, lo stiamo vedendo, in realtà non esiste: è la fotocopia riuscita male del vecchio.
E in tal senso
Goblin ha scritto:
Prima o poi ci dovranno spiegare il casino che hanno fatto, perché io non l'ho capito.
Siamo in un altro universo? Un altra dimensione? Dylan Dog è sempre lui ma gli è stata resettata la mente, oppure è fisicamente un altro. Oppure è un doppione di un altro universo misto a quello vecchio e le cose si sono fuse tipo crisi sulle terre infinite.? Boooohhhhhh
È un secondo universo, o una seconda dimensione (con un altro Dylan, un altro Bloch, un altro Groucho etc.), e questo mondo alternativo doveva palesare visibili differenze con il mondo originale.
La traccia di base era quel Dylan Dog 666, e tutto doveva proseguire da lì. Ma il progetto è stato stoppato e quello che vediamo è nient'altro che il primo mondo riadattato per il secondo.
Quindi siamo ancora (effettivamente) nell'universo uno, anche se lo stanno spacciando per l'universo due.
Ma facciamo finta che siamo nell'universo due: quali sono le differenze con l'universo uno a parte Wells morto e Bloch papà? E per quanto ancora vogliono riadattare (brutalizzare) vecchie storie per adattarle a questo nuovo contesto?
Farebbero prima a fare una bella saga con un nuovo reset, in cui si ritorna alla dimensione originale (e facciamo tutti finta che non sia successo niente). Tipo meteora. Solo che stavolta questo ciclo sarà accompagnato da una ola collettiva mesi prima del suo avvio.