Cravenroad7

Di questa (bella) storia ricordo soprattutto una scena. Riesci a indovinare quale?

Spero che non sia quella dove Diana prende il sole in topless!

E invece è proprio quella! Quando la lessi per la prima volta, a 13/14 anni, ebbe un certo effetto su di me. Non per la scena in sé (leggevo già Dylan e mille altre cose, ero abituato), ma perché mi sorprese moltissimo: su MM non me l'aspettavo proprio.

Sì, in effetti non ti aspetti una scena così, con Diana poi, in MM.

Solomon quanti anni aveva già quando uscì quell'albo?
Altro che bikini

Non risponderò a queste insinuazioni sulla mia età!

Cassandra(n°113-114)
Mignacco ai testi in una buona storia che come si può intuire dal titolo ha a che fare con le profezie. Abbastanza semplice e lineare si dimentica in fretta. È collegata con i n°64-65 ma non è importante per la continuity.
Voto 7

I guerrieri venuti dal nulla(n°115-116)
Chiaverotti e la sua fissa per gli egizi puntata n°4
Simpatica storia ambientata su una città volante egiziana che da millenni sorvola i cieli. Inizia bene poi si esagera un po' troppo, per fortuna sempre con un pizzico di ironia.
Voto 6,5

Al centro della terra(n°115 bis)
Altro numero bis a otto mesi di distanza. Funziona leggermente meglio.
Complottisti della terra cava questo è il vostro albo.
Martin e Java raggiungono il centro della terra e ci trovano i nazisti!! Più un fantasy (dichiarato)che altro comunque.
Voto 7,5

Il dottor Cyclops(n°116-117)
Buona storia che usa l'idea abbastanza banale di un inventore e di un raggio che rimpicciolisce gli oggetti per costruire qualcosa di originale che sorprende.
Voto 8, 5

Schermo diabolico(n°118-119)
Finalmente Chiaverotti abbandona gli egizi e tira fuori un albo che rasenta il capolavoro! Molte citazioni cinematografiche tra cui Stanlio e Ollio assassini che ritorneranno anche in Morgan Lost. Realtà e finzione si confondono.
Voto 9

Contatto mentale(n°119-120)
Buona storia di Chiaverotti dal sapore fantascientifico. Una sorta di nuovo ordine mondiale si impegna a sconfiggere la povertà, eliminando i poveri e cancellandolo la memoria agli altri.
Voto 7,5

Dieci anni dopo(n°121)
Numero celebrativo in bianco e nero. Parte molto bene in maniera divertente e interessante si perde molto nel finale con Martin che trova i "cattivi", questi partono con uno lungo spiegone storico...poi arriva un altro cattivo e riparte un altro spiegone con tanto di pistola in pugno. Ricordavo meglio quest'albo, oggi arriva alla sufficenza solo per la prima parte e per i disegni di Alessandrini.
Ci sono gli uomini in nero e altri personaggi ricorrenti ma non è interessante per la continuity.
Voto 6

Ricordo senza fine(n°122)
Da qui in poi le storie hanno una lunghezza fissa, un albo oppure due, senza più interrompersi a metà.
Ritorna Mr.Jinx questa volta con un macchinario che fa rivivere i ricordi. Meglio di qualsiasi droga.
Voto 8

L'uomo programmato(n°123-124)
Storia che mi ricorda un racconto di P.K.Dick, probabile che ne prenda spunto. Ritorna Jaspar il bambino onnisciente e si parla del destino e del fato. Molto particolare come trama, con Martin quasi sempre nel ruolo di ascoltatore del racconto del vero protagonista della storia. Fa riflettere e ha un finale a sorpresa ben riuscito.
Voto 9

Ricordo che non vedevo l'ora di leggerlo quando lo recuperai, ma lo trovai poi deludente.
Cominciai a seguire regolarmente il BVZM attorno al n. 140, molti albi precedenti li recuperai, ma ora a distanza di più di 20 anni li ho quasi completamente dimenticati. I tuoi commenti me ne riportano qualcuno alla memoria, vagamente.
Rileggerai anche i giganti? I primi erano dei capolavori.

Se ho tempo e voglia ci passano anche i giganti.

Andiamo avanti....

Neve d'agosto(n°125)
La Neve ai testi con un albo che ha la neve nel titolo. Storia carina che gira intorno a una leggenda Sioux e vede Martin e Java cavalcare a fianco degli indiani d'America per ricordare il massacro di Wounded Knee. Qualche apparizione qui e là ma molta azione stile western. Simpatica ma niente di più
Voto 6,5

Orrore tra i sumeri(n°126-127)
Capone ai testi in una bella storia che riporta in vita il dio sumero Marduk pronto a far precipitare New York nel caso.
Buon ritmo e bella atmosfera ma soprattutto ben costruiti i personaggi, si perde nelle solite spiegazioni finali... neanche un dio è capace di fare a meno di vantarsi invece di uccidere il protagonista!
Voto 7, 5

L'ultimo mistero(n°127 bis)
Chiede il ciclo dedicato ai nazisti, perciò è abbastanza importante come albo. Sì spiega chi c'era dietro ai precedenti incontri del nostro eroe con i nazisti visti negli albi n°44-50-115bis e 119bis(che aimé non ho).
È un bel malloppone di albo che si lascia leggere e diverte.
Voto 8

I bambini dagli occhi bianchi(n°128)
Simpatica storia ambientata tra New York e Balì con due divinità in lotta tra di loro. Scorrevole e veloce ma si dimentica in fretta.
Voto 7

La quarta caravella(speciale n°9)
Appuntamento estivo con Angie e Altrove rispettato anche per questo speciale dedicato a Colombo e alla scoperta dell'America. Richiama molte storie precedenti ovviamente, a partire dal n°7 passando per i n°30 e 55.
Ha il difetto che ripete molte scene già lette nei numeri precedenti e c'è poca azione e molte discussioni... veramente tante! Però le scene di Angie che partecipa a un concorso di bellezza da sole valgono la lettura.
Voto 7, 5

Bello la quarta caravella. forse il primo speciale che presi prima di recuperare tutti gli altri

Mi rendo conto adesso che il mio giudizio è in parte compromesso dal fatto che sto rileggendo tutto velocemente il lavoro di dieci anni uscito in edicola poco per volta.
Se letto nell'arco di dieci anni certe ripetizioni presenti in alcuni albi non sono fastidiose anzi aiutano.
Invece leggendo tutto in meno di due mesi le ripetizioni sono difficili da digerire.

Col costume in pezzo unico
Questa storia me la ricordo, mi era piaciuta molto.

Un breve commento sull'inedito, di cui ho appena letto la storia vampirica in due episodi.

Mi sento combattuto: se da un lato, infatti, la storia scorre che è una bellezza, veloce e avvincente come su MM non accadeva da tempo, dall'altro ci sono alcuni momenti narrativamente un po' goffi, rozzi, che sembrano davvero tirati via (e questo è contrario all'anima stessa della serie, a parer mio). Un unico esempio:

E questo è un esempio, ma di momenti un po' WTF ce ne sono diversi, negli albi. Va anche detto che, a livello di soggetto, la storia è più che buona e la trama scorre che è un piacere, ben oliata e perfettamente "mysteriosa". Ho gradito molto anche il lavoro di Venturi.

In definitiva, si tratta IMO di una storia che merita di esser letta, ma che avrebbe avuto bisogno di essere un bel po' "sgrezzata" per potersi dire del tutto riuscita.