Keanu Coen ha scritto:
Io vorrei tentare, se ci riesco, di fare una sorta di pro e contro delle storie ripescate (e in ispecie ripescate adesso), e vediamo cosa ne esce fuori.
PRO:
-c'è una probabilità (non so di preciso quale, ci vorrebbe Groucho...) che venga ripescata una buona storia. Ma a questo punto bisognerebbe stabilire la ratio storie buone vs storie brutte per poter dire che il gioco vale la candela. Quante storie ripescate buone devono uscire per bilanciare le storie ripescate brutte?
CONTRO:
-si prende il lavoro di uno scrittore e lo si snatura (più o meno pesantemente) per riadattarlo
-si prende il lavoro di un disegnatore e lo si snatura (più o meno pesantemente) per riadattarlo
-alcuni disegnatori si sono lamentati (direi giustamente) perché a distanza di tempo non si sono riconosciuti più nello stile che utilizzavano prima
-albi lasciati a metà anni fa vengono terminati ora con uno stile diverso
-le storie ripescate vengono spesso e volentieri usate come tappabuchi, o comunque inserite all'ultimo momento, all'insaputa dei diretti interessati, con zero o quasi legami con il corso narrativo attuale
-la trama e i disegni possono risultare ormai anacronistici (traduzione del palermitano "avvicchiàti")
-di conseguenza è in palese contraddizione con quanto dice Recchioni, quando sostiene che i ritmi di produzione si sono accelerati per rimanere di più agganciati alla realtà (la realtà del passato, evidentemente)
-dopo trent'anni e passa di fedeltà e attaccamento e piccioli FORSE vi meritate storie create apposta...
-è un sistema che in Bonelli (e non solo) si usa dall'alba dei tempi, e sarebbe pure ora di evolversi
-se non lo scopriamo da soli, loro cercano di vendercele come nuove e ci fanno campagna elettorale
-la quantità di storie ripescate ultimamente sta raggiungendo un livello poco dignitoso
-come cavolo fa Dylan a sapere che la strega si chiama Agnes Senga???
Mi fermo qui. Il lato PRO, lo ammetto, è alquanto scarno. Sentitevi liberi di rimpolparlo, o di snellire il lato CONTRO: l'argomento mi incuriosisce molto.
Mah, l'unico PRO che hai messo può essere grande come una casa se, come in questo caso, la storia è stata consegnata nel 2018, visto e considerato che il suo "immagazzinamento" potrebbe derivare molto probabilmente dalla natura della storia, dalla sua trama per capirci, che mal si adattava (o nel migliore dei casi non si adattava affatto) a ciò che era "necessario" pubblicare durante il ciclo della meteora. Come a dire che in qualsiasi 2019 alternativo, la storia sarebbe stata pubblicata. Stesso discorso per il 2020, che tra cicli 666, manaceracei, e compagnia agonizzante, non poteva essere infilata lì in mezzo. Questo, ripeto, potrebbe non solo un PRO, ma quasi una certezza sulla bontà della storia.
Per i CONTRO: i primi 3 punti dipendono in egual misura dagli autori coinvolti e dal tipo di storia, dalla loro evoluzione (che potrebbe essere anche assente) come dal modo in cui la trama coinvolge (soprattutto) i comprimari. Il quarto punto è molto problematico, e il risultato non può che essere mediocre. Il quinto e il sesto sono totalmente soggettivi, ne converrai con me, a meno che le storie siano o state spostate dal loro ambiente naturale (come per Chiaverotti) o siano state scritte per un particolare arco narrativo; il termine tappabuchi in una serie infinita lascia un po' il tempo che trova. Settimo punto: non saprei. Ottavo: no e la spiegazione è proprio il punto 9 e aggiungo che l'evoluzione anelata è proprio quella di risolvere il punto 10!! Cioè nascondere il tutto perché come dice cypher l'ignoranza è una benedizione. Punto 11: non lo sapremo mai. Ultimo punto: te l'ho già spiegato, perché come ben sappiamo nel 1666 Dylan c'era.
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