Cravenroad7

Me lo immagino così dopo ogni ban

Vignette di Tommaso Di Spigna per una futura storia breve.

Parliamo di Recchioni, non mi aspetto che roba "trash", nel senso più deteriore del termine ( che è già di per sé utilizzato per indicare roba qualitativamente deteriore, appunto ).




Al di là della terminologia "schietta" impiegata da Botolone nel suo intervento, credo si tratti di qualcosa di questo tenore. Sicuramente Recchioni lancerà in futuro provocazioni di tal fatta. Non escludo che proprio ad Agosto verrà affrontata la spinosa questione del matrimonio di Dylan, il quale non può che essere un matrimonio islamico ( e ciò richiede la previa conversione del nubendo, se di sesso maschile) . Chi conosce questa materia anche solo lontanamente sa che non può che essere così, salvo forzature. Certo, il lavoro di Recchioni è intriso di forzature, ma non penso si lasci scappare la ghiotta occasione di accrescere l'aura progressive del personaggio da lui (ri)creato ( non ho mai capito, poi, perché i nuovi progressisti considerino l'Islam qualcosa di progressista. Sarà per il fascino pittoresco e cosmopolita che emanano i Bazar? Non lo capirò mai). Comunque, questa sarà una delle frecce che il Recchioni avrà a sua disposizione nel suo arco per creare scompiglio e scandalo, dato che è questa la sua intenzione, checché se ne dica e nonostante abbia successivamente ripudiato l'intervistatore solamente per dissimulare le sue finalità.

A me piace, come tutte le copertine di Cavenago, anche se , come hanno detto gli altri, si assomigliano un po' tutte. Devo ammettere che inizia a stancarmi pure a me, nonostante lo avessi accolto con entusiasmo quando ha sostituito Stano.

interessanti

Molto interessante. Spero in un pacchetto completo con Ciccio Dossena...

V

Intanto, ci vengono presentate forse le due ultime pagine che mancavano per completare il futuro color fest 37!

questi color fest possono sembrare delle fanzine o delle intuizioni di autori che diventeranno dei grandi autori... boh
in fondoci può stare nel color fest

spugna è più che degno di stare nel color. uno dei migliori autori italiano degli ultimi anni.

Altre due tavole in extremis prima dell'uscita del 413.
Io personalmente sono esilarato dal fatto che Recchioni ha detto che ha voluto mettere ordine nel fatto che Dylan all'inizio non beveva, e che nonostante questo poi ogni tanto capitava che beveva un bicchierino, e che era l'ora di mettere ordine in tutte queste insopportabili contraddizioni, eh! Ecco qua Dylan che beve un bicchiere di vino.





Qui ci sono tre domande rivolte al Conte sul nuovo albo:

D: Carlo Ambrosini, com'è nata l'idea di mettere Pulcinella e Arlecchino in una storia di Dylan Dog?

R: Pulcinella è una figura squisitamente Italiana, emblema e metafora di uno spirito e di una cultura peculiare del suo territorio. Mister Punch è poco assimilabile al nostro, sarebbe stato impossibile renderlo comprensibile dalla cultura anglosassone senza stravolgerlo. Arlecchino invece è più internazionale, perché il sospetto che sia una trasfigurazione del diavolo è contemplato fin dalla sua genesi. E ogni paese ha i suoi diavoli. Come mi è venuta l'idea? Come tutte le idee, elaborando delle suggestioni. È troppo lungo e complesso doverlo spiegare qui, però. In questo caso, potrei solo dire di essere partito dall'osservazione degli affreschi di Gian Domenico Tiepolo e dai suoi Pulcinella.

D: E perché Nina Simone, invece?

R: Per Nina Simone è più semplice: è un genio, una musicista straordinaria, unica e irripetibile nella quale Paradiso e Inferno convivono come le due facce della stessa medaglia.

D: Come ha scritto Roberto Recchioni nell'introduzione all'albo, è ingiusto raccontare la storia a chi ancora non l'ha letta. Ma di carne al fuoco ne hai messa tanta. Che emozioni volevi suscitare, nei lettori?

R: Altra domandona: quali emozioni voglio suscitare nel lettore? Certamente empatizzando con quelle che la storia suscita in me sperando che, malgrado tutto, possano emergere scampoli di umanità cui affidarsi nel marasma che è la vita. Ma, naturalmente, non lo so: aspetto che siano i lettori a dirlo.

nuovo numero uscito oggi in alcune città.

In tutte le città, frazioni ed enclavi del forum è invece possibile votare QUI per la classifica delle storie 2020.

La Zattera20 vi aspetta, almeno siate padroni degli awards, che non son proprio nulla...

Nel frattempo è uscito il video trailer del primo volume della ristampa del Pianeta dei Morti, con tanto di animazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=MEoNC9i ... =emb_title

Bilotta lo pubblica sulla sua pagina Facebook e commenta
"Due figure si sono fatte avanti col timore di non essere riconosciute, con l'imbarazzo per essere evase dall'eterno presente in cui sono imprigionati i personaggi dei fumetti. Dylan Dog e Groucho hanno quindici anni in più e sembra mancargli lo smalto di una volta, qualcosa è andata male negli ultimi tempi e quello che ha sconvolto le loro vite è stato semplicemente l’arrivo della realtà in un mondo che a suo modo era sempre stato perfetto. Dieci anni dopo la prima uscita, queste storie cominciano a essere raccolte in volume."

Quanta poesia

Menomale che l'avevo prenotato su Amazon già non è più disponibile per il momento. Per chi è interessato cercate nelle librerie ne avevo adocchiato uno alla Mondadori prima del 28. Non si capisce mai perché quando danno una data di uscita o esce prima o non esce proprio.

Già.. io, per fortuna, abito vicino al Bonelli Store a Milano. Passo oggi a prenderlo. Su Amazon è molto comodo ma non hanno molta cura nello spedire i fumetti in edizione cartonata. L'ultima volta ho ordinato su Amazon i 4 volumi della ristampa di Valter Buio e mi sono arrivati tutti sbeccati sugli angoli e sulla costina...