Cravenroad7

Ma ringraziamo gli eredi di Conan Doyle se non ci rompono l'anima per i © di Sherlock... Bloch


ELEMENTARE ALOHA, ELEMENTARE...

a proposito di diritti, su Best Movie c'è un'intervista a James Wan per l'uscita di Aquaman, alla domanda su quale sia il suo fumetto preferito (l'intervistatore pensava ovviamente a qualche supereroe americano) ha risposto Dylan Dog, glielo hanno fatto conoscere alcuni suoi amici quando studiava in Europa.
Ha detto che sta facendo di tutto per provare a comprare i diritti perchè vorrebbe farne un film... visto che adesso sono tornati alla Bonelli, farci un pensierino? cioè James Wan che fa un film su DD = capolavoro assicurato...

P.S. non c'entra niente con questo topic ma non sapevo dove scriverlo, ma qui c'è più probabilità che Recchioni mi legga

Grazie ma ci scrivo tutti i mesi su Best Movie

Io pensavo fosse la tua idola Ferragna

Che comunque avrebbe avuto più senso di attrici a caso nel contesto della storia...

Lo so
E allora fatelo!!! Dylan Dog diretto da un regista appassionato del fumetto e che è un maestro dell'horror contemporaneo, cosa c'è di meglio!!!

Concordo in pieno! Sarebbe il regista perfetto. Ha firmato capolavori e su Dylan farebbe un gran lavoro.

non sempre il troppo amore per un personaggio porta risultati soddisfacenti...

OT. Un regista che conosce già il personaggio e mezzi adeguati sarebbero una gran bella base di partenza, però andrebbero risolte varie questioni, da quella principale che riguarda la figura di Groucho (ma per un film unico e non una serie tv si potrebbe anche scegliere come base una storia in cui non compare), ad altre varie tipo l'ambientazione (anni '80-'90 o oggigiorno?).

Anche perché legalmente non potrebbero farlo, visto che in Italia Sherlock Holmes è di dominio pubblico. In America, invece, continueranno a rompere le scatole fino al 2023.

Solo alcuni (e limitati) racconti, ancora protetti fino al 2023.
Per gran parte del resto è tutto soggetto a libero uso anche negli USA, soprattutto i personaggi in sé.

INVESTIGATION AAA
(LOHA)

E io che ho sempre pensato che Recchioni fosse di destra. Mah.

"Che regni il caos!" vuole fare il botto per inaugurare questa super saga della meteora. L'albo mi ha divertito e non c'ho trovato una retorica antisalvini, ma semplicemente l'ìronia, forse abusata, sulla stupidità della folla e l'odio verso il diverso. Leggetevi "Cattivi Pensieri" e vedrete un Dylan Dog sclaviano di vent'anni fa in perfetto stile rifondazione comunista. Se qualcuno si sente toccato, evidentemente ha qualcosa da nascondere.
La storia è divertente. Leomacs va bene, ma per le gustosce scene splatter Brindisi avrebbe fatto meglio. La seconda parte in mano a Nizzoli dal punto di vista grafico mi è piaciuta di più, meno sulla sceneggiatura.
La prima parte è satira sociale, con Dylan spaesato e Ghost a farla da padrone con la sua app. La seconda è un'indagine vecchio stile, con tanto di rispolverato manicomio di Harlech. Bentornato Lord Chester!
Troppe citazioni forse (Daryl Zed che c'entra? E non ricordo Dylan fan di Ritorno al Futuro) e i soliti risparmiati celebri (Rania e Carpenter).
Ottimi dialoghi, specie quelli con la regina Elisabetta e altri vip (ho riconosciuto la May e McCartney, ditemi se ce n'erano altri).
Bello il fumetto nel fumetto con citazioni tratte da quel pessimo film americano.
L'inizio è buono, fin dalla copertina. Stavolta un applauso a Recchioni lo faccio.

Comincio da qui, con ritardo, la lettura degli albi della meteora.

Prima parte dell'albo divertente, forse pure troppo, nel senso che sembra non esserci molto più della volontà di inanellare qualche sequenza splatter ben coreografata. Seconda parte che scade nella retorica più scontata, che in confronto 'Il marchio rosso' è Dostoevski. Si potevano dire le stesse cose, ma in modo più sottile, meno forzato. Viste le premesse, un albo che purtroppo non lascia molta voglia di continuare la saga.

Non c'è retorica nel marchio rosso
Non c'è un personaggio positivo che sia uno

Al di là dei dialoghi (dove la retorica scorre ai fiumi), concentriamoci sui personaggi. Gli straccioni dei docks: dei santi che formano una società di mutuo soccorso. Il clandestino: é una sorta di martire. Dall'altra parte, l'alta società: dipinti indistintamente come corrotti e puttane.

?

I reietti dei docks sono dipinti come brutti, sporchi, cattivi (e puttane). Alla fine massacrano pure senza pietà per vendetta i borghesi.
Wolkoff invece non viene proprio dipinto, nel senso che non si capisce che personalità abbia esattamente; per tutto l'albo viene disegnato come un crudele assassino, ma in flashback basati su delle menzogne. Nel contro-contro finale come un ebete che a causa della sua ingenuità salva dalla morte l'assassino, dando il via così a tutta la tragica catena di eventi.
Sull'alta società ok, d'accordo