LebbraDelSabatoSera ha scritto:
Seinfeld e Benny Hill, al di là della differenza di qualità abissale, fanno IHMO parte dello stesso filone comico, che non è quello della commedia brillante, di battuta, ma è quello che dai cascatori del muto arriva fino ad oggi (con tutte le ibridazioni possibili fra le due categorie).
"Dopo Mezzanotte" non è assolutamente una farsa. Rifacendosi ad "Afterhours" ne mutua anche l'essere una storia grottesca/satirica, ma al di là del gioco di incastri stiamo proprio parlando di due generi diversi, secondo me.
Io adoro Benny Hill eh, è solo che vorrei evitare in futuro di vedere Dylan che dà le pacche sulla testa di Groucho.
Su Dopo Mezzanotte diciamo la stessa cosa, e anche io ho specificato che i paragoni con Sclavi sono ingenerosi, è solo che non voglio che passi l'idea che Dylan non possa comparire in storie grottesche e satiriche. Basta non eccedere.
Il personaggio di Dylan non può appartenere alla farsa, perlomeno nella serie canonica. Dylan non è una maschera come può esserlo Paperino, non lo si può calare in un contesto qualsiasi senza rinunciare alla sua anima, a quello per cui la gente lo segue.
O magari questa semplicemente non è una buona farsa. È probabile, ma servirebbe una controprova. La stupidità insensata e implacabile mi annoia anche nelle storie di Paperino.