Ho votato accettabile, ma è più un 6,5 complessivo, per storia e disegni. Buono però mi sarebbe parso troppo.
POSSON SEGUIR S P O I L E RDurante la lettura ho sempre avuto un certo senso di déjà vu, ma non m'ha dato nessun fastidio devo dire.
Una storia avvincente che è riuscita a trasmettermi una certa inquietudine, soprattutto legata al personaggio del titolo, salvo che poi il suo fascino è bell'e sfumato nel finale, dove, autodefinitosi l'uomo delle pulizie, "un libero imprenditore", un accaparratore di emozioni altrui, si è ridimensionato al livello di un "banale" e meschino essere di una qualche fattura soprannaturale, insomma un nemico da archiviare tra i tanti che ha già avuto Dylan, non tra i più pacchiani, ma nemmeno tra i più memorabili (può tornare ancora, come Gus & Nora? Vedremo nel caso se e come sarà approfondito ed utilizzato). Ciò non cancella certo del tutto la bontà di alcune scene precedenti e pure successive. Interessante il personaggio di Sandy, sopra le righe e poco credibile come psichiatra in pensione la dottoressa Billingham (che a tratti sembra una versione cinica della Trelkovski nonostante la formazione medico-scientifica), ma alla fine, come probabile vecchia "cliente" acquista maggior senso.
L'espediente del bagno elettrizzato per entrare nel sogno non m'è sembrato il massimo dell'originalità, ma alla fine qualcosa bisognava pur escogitare per un incontro atteso fin dalle prime pagine.
Interrogativi per il futuro: dov'è Groucho alle 2,30 di notte? e soprattutto qual è il tragico e sanguinolento ricordo cancellato da Dylan (pag.88-89)? E chi vi ha provveduto? (si pensa subito a Groucho e potrebbe essere il tema di un prossimo albo).
Riguardo la delusione di Dylan nei confronti di Sandy alla fine: lei ha preferito rinunciare all'amore (un po' è da capire, cos'è un mesetto d'eterno amore dopotutto
) per Dylan pur di continuare a vivere nella dimenticanza del suo trauma passato. Certo il Nostro c'è rimasto maluccio, ma si rifarà no? Con o senza sentimento.