E' vero! Da lettori di fumetti penso proprio che abbiam ben poco di cui lamentarci.
Difficile che un altra Bonelli prenda il posto della Bonelli. O di una Panini comics.
E non è una (solo) questione di bravura degli autori, anzi, potrei citarti case editrici meno famose che hanno pubblicato fumetti bellissimi che hanno venduto meno di quel che ha venduto il peggiore (in termine di vendite) della Bonelli.
Se Lazarus Ledd o Valter Buio gli avessero pubblicati Bonelli sicuramente avrebbero venduto il triplo.
Non è una questione di bravura, di autori, di target ecc. credo sia un fatto di fiducia consolidata (e meritata) da parte dei i lettori.
Survivor ha scritto:
Mi trovo d'accordo con Dipintendo. Bonelli ha saputo intercettare meglio di altri le esigenze del pubblico fumettistico benissimo, finora. Vedremo in futuro. Sergio Bonelli ha avuto un gran ruolo in tutto ciò, non so se ci sono figure di pari livello oggi.
Sono molto d'accordo con Survivor,
vedremo se la nuova gestione riuscirà a mantenere quello che Sergio Bonelli ha costruito in tutti questi anni.Ora magari non voglio mettermi a polemizzare ma
secondo me l'atteggiamento verso il lettore è cambiato.
Un esempio recente sono le polemiche sull'aumento del prezzo di copertina dal numero 333 di Dylan Dog.
Tutti i vecchi lettori ricordano che ogni aumento di prezzo era seguito da un breve messaggio di "scuse" di Sergio Bonelli.
Era più un gesto di educazione e rispetto verso il lettore\consumatore che io e altri lettori apprezzavamo molto.
Quando dal numero 333 è aumentato il prezzo di copertina i lettori sono stati liquidati con uno
stacce!