Piaciuto: leggero, ben scritto e disegnato in maniera impeccabile.
La storia: Una casa infestata da spiriti di una famiglia che hanno fatto tutti fini tragiche e mai eroiche cercano di salvare il futuro ex marito della attuale abitante della "manor" per non trovarselo sul groppone da defunto, visto che la mafia russa vuole fargli le scarpe per aver osato cornificare il capo famiglia. La storia è divertente già dalle premesse, i personaggi mi sono sembrati in breve ben caratterizzati: la riccona fredda, calcolatrice e annoiata, l'italiano principe dipendente da sesso e gioco, molto ingenuo e stupido (al limite dell'imbecillità). Fantasmi ben caratterizzati, anche quelli toccati di striscio, e qui faccio una costatazione personale : fossi stato in mignacco avrei raccontanto la loro storia tramite tavola scritta e ricamata apposta su di loro, per un flashback veloce stile "totenzan" o "il mistero del tamigi"; ciò avrebbe rafforzato l'albo (sempre imho). Bene la zietta reazionaria morte di overdose e la mortisia ruba sogni, che si complimenta con dylan per la sua fantasia da sognatore (altra scena costruita molto bene). L'elemento "irreale", cioè, i fantasmi, sono introdotti forse troppo facilmente, ma dopo 300 e passa numeri a dylan si fa solo dire "non ci credo ancora" come elemento di scetticità e poi basta, è ciò è cosa buona e giusta perchè usare ancora la storia dello scetticismo sarebbe stato stucchevole e irreale in quanto ne ha viste troppe per sorprendersi ormai, ed è una parte caratteriale del personaggio che giustamente è evoluta. La cosa dove ho storto il naso è stato solo il lancio di pietre stile "ghost" degli spiriti sul finale, ma sorvolo, del resto la storia si lascia leggere in maniera scorrevole, e le morti finali (killer, dama e dylan) non mi sono dispiaciute. La tavola di pag 98 l'avrei cambiata con altro, non con la classica scena del risveglio in ospedale... magari con delle considerazioni di dylan vecchio stampo, qualche settimana dopo, chino con calamaio e diario.
I personaggi:
Dylan : è forte e deciso in numerose occasioni, salva la pelle all'idiota in più punti e non si tira indietro neanche per belle scazzottate (e giustamente le prende pure)... sottovalutato da tutti, killer, dama, carpenter, idiota compreso, e lui e li a vincerla comunque e a rischiare per primo. "L'Io ti sparo, ma mi dispiace" è tipicamente da Dylan Dog, da uomo che si pone comunque dubbi.
Teresa: impassibile, fredda, e irritante, costruita apposta in questo modo per fartela vivere in maniera antipatica. Che odiasse il marito e lo volesse salvare solo per non subirsi i salamalecchi degli spiriti lo si era compreso anche senza spieghino finale. Personaggi del genere ne esistono più del dovuto.
Salvo: classico "nobiletto" che vorrebbe godersi la vita come vuole, sprecando quello che vuole, facendo quello che vuole, senza dar conto a nessuno per le sue azioni. Nel momento in cui si trova a pagare il conto è sorpreso che vogliano fargli la pelle: qui sta la sua idiozia. Non è stupido perchè non ragiona, è stupido perchè crede che data la sua posizione può fare quello che vuole, e di gente così ne è pieno il mondo.
I mafiosi russi: fanno la loro parte nel racconto, anche se solo accessoria. Personalmente per quello che appare mi è piaciuto "il fantasma" morte compresa e dialogo finale dopo il decesso.
Groucho: non pervenuto, ma non può avere sempre spazio in ogni albo
Carpenter: è un uomo di poche parole e mi piace l'odio che dimostra verso Dylan. E' sempre incazzato e credo che si trattenga parecchio nel dire quello che pensa in certe occasioni e nel fare come vorrebbe. Mi piacerebbe vederlo più rompiballe.
Ranya: accessoria, ma anche Mignacco ha inquadrato bene il rapporto fra lei e Carpenter in poche battute, tanto da capire che in sede organizzativa questa fase è stata studiata bene dagli autori coinvolti. Ranya trova Dylan simpatico e si preoccupa per lui, ma non da mai l'impressione di strapparsi i capelli se gli capitasse qualcosa... ne sarebbe certo dispiaciuta, ma credo che ciò basti, ed è bene così.
Disegni
Promosso Gerasi... mi sono parecchio piaciuti, accompagnavano la lettura in maniera ottima.
Copertina:
Non mi garbava in anteprima, in mano da un bell'effetto. La mia ragazza ha esclamato: ma che bellaaaa! Ma ci sono gli Addams? ... no aspetta, c'è solo mortisia... e questi chi sono? Gli ho spiegato l'omaggio e l'ispirazione della cover... e ha concluso ripetendo che è bella!
_________________ L'inizio della fine sarà quando cominceremo a prenderci dannatamente sul serio!
|