la casa degli uomini perdutisì, si puo considerare il vertice di questi primi gloriosi speciali di dylan dog, o comunque se la gioca con mefistofele e altroquando
protagonisti assoluti sono la casa velasco o, per meglio dire, casa CASERTANO, che quando fa così è il mio disegnatore preferito...
il pezzo classico del suo repertorio, le case trappola (l'inquilino del 3° piano, apocalisse, gli abbandonati) e le inquadrature fluttuanti: vedi pagina 24, 32, 33, 43, da 76 a 79, 90 e 91
ma a me piace soprattutto la scena con i paesani che vanno tutti a messa, che ha una sorella gemella zagoriana nella lovecraftiana/hodgsoniana "il terrore dal mare"
non posso poi non citare la classica bellezza femminile alla casertano, la scena di sesso cimiteriale (con incubo annesso) e la scena a scuola a pagina 94-95
la storia è indubbiamente una delle vette di sclavi, una sua rilettura di "io sono leggenda" con il classico ribaltamento casa buona/minaccia esterna (vedi dialogo pagina 121)
storia ricchissima di dettagli: il ragazzino picchiato dal padre ubriacone con la cinta, i fulmini, la pioggia, l'anatema di troisi, dylan e la grappa (lo specchio dell'anima?)
il gatto crocifisso... anche se si esagera un pò con il considerare gli animali più importanti degli esseri umani
un capolavoro pre-cicap, fate il confronto con "dopo un lungo silenzio"
copertina non all'altezza
CAPOLAVORO
voto 10