Cravenroad7

Accettabile. Buona storia, godibile,semplice e per nulla noiosa. Ottimi i disegni. Voto 6,5

Che è esattamente quello che ho detto anch'io:


"Non così", scrivevo, perché ne "Il Divoratore di Ossa" Dylan uccide l'essere in questione a sangue freddo quando questo è stato ammansito, non perché si trovi in una situazione di pericolo.
A sangue freddo, per me, Dylan può uccidere solo persone/esseri che lo meritino davvero, in base ai criteri che ho detto sopra.
Questa è l'immagine del personaggio che ho ricavato dalle storie di Sclavi (e continuo a citare anche "Orrore Nero", perché per "Gli Uccisori" c'è sempre chi comincia a dire che non bisogna tenerne conto perché il personaggio non era ancora ben definito).



Hai sbagliato persona. Non faccio crociate contro gli autori.
Di Gregorio ha scritto varie storie che mi sono piaciute.



In effetti, forse quel messaggio aveva un po' troppo il tono da "io ho la verità in tasca"
Ma non ci posso fare niente, il finale di quella storia per me era profondamente sbagliato per Dylan Dog e lo trovo inaccettabile.
Ma questo non significa che Dylan Dog non possa uccidere a sangue freddo. Lo ha fatto in passato e quindi può rifarlo.
La discriminante è CHI uccide a sangue freddo e perché lo fa.

Vale autobacchetarsi anche da utente senza passare per bacchettone?



Ma ammansito un pajo di zebre maculate direi .

Primo, si era già beccato una mezza dozzina di pallottole dagli sbirracci. E la rabbia sale.
Secondo, anche il suo padrone era pieno di forellini come un colabrodo. Quindi già con due piedi e mezzo nella fossa, per diventare ossa... pure lui.
Il momento di "ammansimento" è dovuto solo alle momentanee carezze/amicizia col brontolone.
E quindi in fase di esaurimento, per il futuro .
Chiuso con lui il problema rimane... e feroce. E la rabbia sale anche per chi è stato coinvolto nella morte del vecho - agli occhi del ghoul, (adesso) acciecati di odio, pure Dylan probabilmente.
Chi si sarebbe preso cura di una bestia del genere dopo la morte del vecho Tata Lucia (vestita di tuttopelo) La dog-sitter quindicenne con gli avanzi del mattatojo La Caritas dei Ghoul/Revenant/Wight

Tra fifaccia e voglia di chiuderla qui, la partita/problema - viste pesanti controindicazioni per il vicinato, nel futuro - non trovo così scandaloso che Dylan gli abbia sparato in uno scatto di risoluzione. Abbastanza estemporanea e non tanto premeditata/pianificata, perché passano solo un pajo di vignette da quando il vecchio gli racconta tutto al suo buttarsi sulla pistola .

Non mi è piaciuto tanto come gesto istintivo, né come si risolve il tutto dopo -col solito crollo penoso sul fil di lana - ma non condivido tutto questo scandalo da "manvedi ke 'nfamone !!! " montato su questa scenetta .
[perché tale è: una scenetta meno che matrigna, quasi cuginastra]
Nel complesso non è la cosa peggiore di quell'albo.
Stona un pochino con una certa deontologia acquisita (fra le righe) dallo stesso Dylan nell'ultimo ventennio... ma io tutta questa spietatezza meschina continuo a non vedercela .

E' molto più problematico il finale del Cimitero dei Freaks per la sua omessa denuncia - e ne ho anche parlato parecchio sul topic apposito con Altair - che in questo caso di pallottola non-influente per creatura non-gestibile.... col solito animalismo pasionario, almeno.
Vedetevi la storia della giraffa Marius per farvi un'idea .

ALOHA AI MOSTRI SIAMO NOI
SE NON VEDIAMO I VERI MOSTRI

non mi ricordavo che il padrone stesse così inequivocabilmente morendo, tant'è che muore solo nel crollo finale mi pare (non ho il numero con me, ho letto solo una volta velocemente il finale a scrocco).
ma tant'è, dylan che sapra a un mostro anche solo momentaneamente ammansito e comunque incolpevole della situazione che aveva creato è uno schiaffo a tutto il manifesto del personaggio, se il mostro doveva morire, o lo dovevano ammazzare i militari cattivi, o doveva in quel momento stare attaccando dylan, altro che sfruttare a tradimento la fiducia di un povero cristo e approfittarne per colpire.

Quella de " Il Cimitero dei Freaks" è una non conclusione, un non finale, che ( pienamente d'accordo con Wolk ) lascia dubbi e perplessità molto forti sul personaggio. Che poi è la medesima fine ( quasi mai accennata in fase di critica ) de "L'Ultimo Arcano " nel quale pare che il buon samaritano DyD si abbandoni pure ad una vendetta postuma con tnt di odio incorporato che, personalmente, me lo rende simpatico e un po' meno professorino dei sentimenti buoni.
La scena finale de "Il Divoratore di Ossa " può pure essere incoerente, ma non è meno peggio di certe storie intere che sbattono in faccia un Dylan misogino, piagnone e in certi casi irritante per via di una pedanteria saputella che lo erge a perfetto simbolo radical chic da, scusate, sbocco

Albo accettabile.
Soggetto e sceneggiatura scorrevoli.
Disegni di Casertano ottimi come la copertina di Stano.

SPOILER

Ho trovato i personaggi della storia privi di caratteristiche (Culling è l'unico che si salva anche se non mi ha colpito particolarmente). Non ho digerito la trasformazione Ghoul/iena anche se obiettivamente non ha fatto acqua anzi ha retto l'idea, mantenendo fluida la lettura dell'albo.
Il finale è un vero e proprio colpo di scena, sia in senso positivo che negativo. Nelle ultime tavole dell'albo non ho riconosciuto il Dylan sceneggiato da Di Gregorio. Dov'è finita la comprensione dell Old Boy per il diverso? Come se non bastasse D.D. spara a tradimento al Ghoul...
Il titolo e la copertina sono un grande SPOILER, si riesce ad intuire più del 50% della storia.

Per il resto tutto positivo ma da "buon critico" commento solo i lati negativi della narrazione ahahahah

Voto: 6,5

è stato lesto, come tex, se vede uno estrarre spara, dylan non è un aspirante suicida

SPOILER

All'inizio il Ghoul stava per attaccare Dylan ma, il custode è intervenuto e ha placato l'ira della iena. Il divoratore di ossa non avrebbe "più" fatto del male al nostro Old Boy. Successivamente Dylan, non in pericolo di vita, prende la pistola e spara a tradimento, causando la morte di Culling.

L'azione compiuta da Dylan non può essere definita come autodifesa. Ripeto, Dylan è sempre stato comprensivo verso il diverso/mostro, ha sempre avuto una sua rigida scala etica e morale.
Qua invece, è come se i principi per cui Dylan ha combattuto, per tutti i precedenti 302 fumetti, andassero a put***e!!!

finalmente un punto di vista nuovo e ( sopratutto ) incisivo !

Veramente un Dylan "classico" protagonista di questo albo piuttosto bello di Di Gregorio.Una storia buona e ben raccontata,con tutti gli elementi che negli anni hanno caratterizzato il personaggio anche al suo meglio.Orrore,sensibilita',emozioni...un Dylan coinvolto,ben "sfruttate" anche i caratteri di Bloch e Groucho.Finale che ha fatto molto discutere,ed e' facile capire il perche' ma che non stona eccessivamente a mio giudizio.

il divoratore di ossa
la versione digregoriana di "memorie dal sottosuolo", diciamo così... sperando che nessuno si rivolti nella tomba... si può anche arrivare ad una risicatissima sufficienza
soprattutto grazie a casertano, anche se la iena gigante è abbastanza ridicola: i veri ghoul sono quelli della zagoriana "il ritorno di cain" su un altro pianeta
non inganni la mia generosa (ri)valutazione, la faccio con un certo distacco, non me ne frega più nulla ormai, all'epoca storielle così hanno portato molti di noi ad abbandonare la nave... vedo che altariva (l'utente numero 6) ha fatto la polemica su dylan che uccide la "povera" bestia quasi di spalle, però non c'erano alternative, aveva ucciso diverse persone, che poi si tratti di un modo sbrigativo per chiudere questa storiella non ci piove
la copertina mi piace

voto 6-

A proposito di Altariva aka n.6. Forse ricordo male, ma mi pare che da qualche parte nel forum qualche anno fa avesse detto che stava scrivendo una storia per Dylan Mai vista però. Forse traviso io e magari stava scrivendo la sua prima storia per la Bonelli probabilmente.