leonearmato ha scritto:
Ma il discorso non è sulla fama mondiale, che diamine! E' una serie di fattori che fanno alcuni gruppi adatti ad essere citati in Dylan Dog ed altri meno, suvvia! Gli One Direction che tematiche hanno da spartire con Dylan Dog personaggio? Io non li conosco, lo ammetto, ma dubito che parlino di solitudine, angoscia, incubi, paura, tristezza eccetera eccetera. Gli Iron Maiden erano presi come contrappasso, non solo erano universalmente celebri e all'apice del loro successo, ma cantavano tematiche che ben si adattavano a Dylan Dog, e mi viene in mente l'unica loro canzone che conosco bene, Fear of the Dark, che più dylaniata di quella lì si muore (I have the constant fear that something's always near, vado a memoria). E gli Iron Maiden sono l'esempio per tutti quei gruppi che rispettano le caratteristiche che ho citato più su.
Chi erano gli altri cantanti che venivano inseriti nel Dylan di Sclavi? Guccini, che strizza l'occhio al pubblico "social democratico" (tra molte virgolette) in La dama in nero e serve a suggellare la profonda tristezza in Marty; De andrè, solitudine, diversità, anarchia, tematiche prettamente dylaniate che infatti trovano riscontro (=citazione) in albi del calibro di Una voce da nulla, Dopo Mezzanotte, Totentanz, Memorie dall'invisibile, Maledizione nera e via dicendo.
Adesso, premesso che il mio sentore è che i Sex Pistols nella storia non c'entreranno una beata fava ma sono solo un pretesto "pop" (nel senso si popolare, ossia conosciuto a molti) per fare una copertina pop, come dichiarato da Stano in persona, trovo che siano comunque più adatti i Sex Pistols degli One Direction.
I Radiohead non li conosco e non li giudico, i Mogwai secondo me sono troppo di nicchia per essere accessibili ad un pubblico abbastanza ampio.
Allora, cerco di chiarire, forse sono io che scrivo arabo. Siete difficili eh
Innanzitutto gli one direction erano solo un
esempio tanto per dire che non ci vedo niente di male ad ispirarsi ad una cultura un po' più pop e mainstream per una storia e copertina di Dylan Dog.
Secondariamente a mio modo di vedere ti puoi ispirare in modo creativo ad un gruppo come (ancora a titolo esemplificativo) gli One Direction. Puoi fare delle riflessioni su come è nato il fenomeno (farne una storia tipo "L'idolo della folla"), puoi mostrare una Londra un po' più giovane e moderna, puoi fare anche solo una storia che ha come cliente di Dylan un giovane adolescente disilluso dall'amore (e qui di testi in proposito ne trovi).
Su ragazzi...non mi sembra difficile trovare idee che siano affini con l'universo Dylaniato.
Il lavoro di un creativo è anche questo non solo ispirazione nuda e cruda da un certo tipo di cultura musicale e letteraria, ma anche riflessioni e storie elaborate che partono magari dalla lettura della cronaca del giornale di provincia o dal vedere il talent show in tv.
Dylan è un personaggio poliedrico e cito lo stesso Recchioni quando dice di ridere di fronte a chi sostiene che "Dylan Dog non è questo..." riferito al modo in cui lo si utilizza nelle storie.
E' a questo che mi riferisco quando parlo di chiusura mentale. Non è che siccome gli Iron maiden parlono di argomenti affini a Dylan allora bisogna usare quelli e tutto il genere musicale discendente. Si può usare qualsiasi cosa per Dylan.
Piccatto ha scritto:
Stavo per rispondere, ma hai riassunto te, grazie
Aggiungo che è strano sentir parlare di chiusura mentale uno che propone cose strafamose (e non per questo di valore) e che poi disprezza e misconosce cose culturalmente un tantino (ma proprio un ninin) più importanti e interessanti.
Disprezzo, ignoranza? A cosa ti riferisci, parla chiaro.
Culturalmente più importante? E chi lo decide?