Cravenroad7

La butto lí: forse la narrazione di Simeoni si addice molto di piú al racconto lungo. Alla fine anche Gli occhi e il buio e Stria contenevano personaggi monodimensionali e sequenze ridondanti, ma l'ampio respiro della trama riusciva comunque a rendere la lettura coinvolgente.

Non credo che il problema siano le (relativamente parlando) poche pagine. E' che le pagine sono state sceneggiate in maniera troppo ripetitiva.

Anzichè iterare continuamente la situazione del protagonista che sbrocca urlando che i fantasmi non esistono e che lui sbatte tutti in galera (ogni quanto si ripete questa solfa?! in pratica una vignetta su tre...) si potevano "diminuire" urlacci e proclami di scetticismo e dedicare lo spazio corrispondente alla caratterizzazione dei personaggi secondari, che così come sono appaiono davvero troppo monodimensionali.

Detto tempo fa e lo ripeto: un problema de Le Storie sono il numero di pagine. Non siamo di fronte a personaggi seriali ed a situazioni seriali ma ogni mese ci viene presentato un nuovo mondo e molto spesso un centinaio di pagine non bastano a farci il giro. Immaginatevi Stria racchiuso in un albo de Le Storie!

Ogni storia va adattata al numero di pagine a disposizione, su Dylan abbiamo letto dei capolavori anche sulla lunghezza di 24/32 pagine. La foliazione della Storie non è in sé un problema, come hanno egregiamente dimostrato sia la Barbato sia Bilotta: i problemi si hanno quando si vuole forzare una storia di 200 pagine in 100, o quando se ne dilata una di 50 a 100; quando insomma non c'è corrispondenza tra la foliazione ideale e quella effettiva. Ma un bravo autore non ha problemi a calibrare le proprie sceneggiature.

Okay, però tu immagina il contrario, ovvero AMORE NERO gonfiato a 300! Lo strazio!

La pattuglia è una storia incredibilmente ben scritta, ma il soggetto -copiato o non copiato- non mi ha convinto. Paradossalmente la vicenda mi ha preso molto più nella prima parte, quella "di guerra", per poi scemare di interesse quando si inizia a capire dove vuole portare la svolta di registro (cosa che avviene abbastanza presto).

Io adoro sime .ho letto quasi tutto quello che ha scritto .questa ultima storia però non mi ha assolutamente convinto anche perchè non sono un amante di fantasmi e sedute spiritiche. Ricordiamoci che ha composto dei capolavori questa volta semplicemente ha toppato per alcuni di noi non vedo l'ora di rivedere un suo romanzo

AMORE NERO

Letto solo oggi, anche per me si tratta del primo passo falso di questa collana.
Per la verità avevo il timore di scoprire, come spesso mi succede quando una storia mi delude, che era invece piaciuta alla maggioranza. Mi aspettavo commenti del tipo : ennesimo capolavoro del maestro Simoni, il montaggio analogico mi ha completamente sconvolto, ecc. ecc.
Tra l’ altro a me Simoni non piace neanche come disegnatore, lo trovo estremamente sgradevole. Però devo ammettere che si produce in una scena veramente splatter, come la medium che sbava a pag. 23. Invece nel cambio di tratto nelle scene dell’ aldilà assomiglia ai disegni dei rebus della settimana enigmistica. (Questa non è una critica).

I difetti li avete già elencati, a me ha fatto storcere il naso anche



Segnalo inoltre l’ errore sulla villa del conte, che prima viene detto essere sul lago di Como e poi invece diventa sul lago Maggiore. Non è gravissimo, ma dà comunque una sensazione di sciatteria, che non mi aspetto su un albo Bonelli.

Finito ora "Amore nero", a quanto pare vado controcorrente leggendo i vostri commenti, ma l'ho trovato un ottimo albo.
una delle copertine più belle che abbia mai visto (proprio ieri fra l'altro le guardavo tutte assieme, ammirandone la qualità eccelsa), i disegni sono favolosi e la cura maniacale dei dettagli mi ha mandata in visibilio ad ogni tavola.
poco importa se la storia, peraltro godibilissima, ha qualche ripetizione; se un autore lavora con queste prospettive, con dinamicità, cura e professionalità, merita a prescindere un applauso (da parte mia).
i volti sono eccelsi, espressivi, non solo reali, oserei dire vivi.
per me si sfiora il capolavoro

Colsi. Rispondo or ora.

Andiamo dal medesimo dentista ?

Adoro il punteruolo...( Prima di qualsiasi reprimenda: non è contro alcuno. E' solo tratta da una delle puntate più belle di Xfiles...)

comunque negli ultimi 4 albi ci sono state 3 storie col soprannaturale...
a me avrebbe anche un po' stancato, da una collana che si chiama Le Storie...

si chiama "Le storie", mica "La realtà"

e quindi nemmeno X-Files.

e nel prossimo numero torna il soprannaturale!

2, dai.

Il lato oscuro della luna racconta probabilmente , quindi non c'è una vera e propria componente sovrannaturale.