Cravenroad7

Fidati: ti serve ("maschilismo truccato e cammuffato, che toglie la dittatura all'uomo per restituirla tale e quale ad una elitè non meglio precisata di donne che impongono dettami in cui semplicemente le donne non si riconoscono"... ???? Ma hai fatto uso di stupefacenti???)

Femminismo:
la posizione di chi sostiene la parità politica, sociale ed economica tra i sessi, ritenendo che le donne siano state e siano tuttora, in varie misure, discriminate rispetto agli uomini e ad essi subordinate;
la convinzione che il sesso biologico non dovrebbe essere un fattore predeterminante che modella l'identità sociale o i diritti sociopolitici o economici della persona;
il movimento politico, culturale e sociale, nato storicamente durante l'Ottocento, che ha rivendicato e rivendica pari diritti e dignità tra donne e uomini e che - in vari modi - si interessa alla comprensione delle dinamiche di oppressione di genere.

Non mi hai risposto, continui a sostenere la posizione classica.
Ma sei a conoscenza del fatto che il dibattito femminista si è evoluto? L'ho anche vissuto in prima persona, visto che la mia sede universitaria ospita una delle principali animatrici della questione.
Se continui a rimanere ancorata lì non si andrà da nessuna parte, è un muro contro muro.
So già che farai partire tuoni, fulmini e saette alla mia prossima affermazione, ma è naturale che a Scienze della comunicazione certi temi non si tocchino. Prova a fare un po' di filosofia contemporanea.

Considerando che freuento TUTTe le organizzazioni femministe della mia città ed un numero spropositato anche on line, ti assicuro che i punti cardine sono sempre i tre che ti ho postato. Poi non so che femminismo conosci te, e a sto punto, neanche se si possa definire tale.
Ah, e filosofia si fa anche nella mia facoltà. Se non fossero bastati i superiori.

(scusate se scrivo male, ma non funzionano delle lettere nella tastiera!)

Infatti il mio non si può definire femminismo, visto che ne mette in questione le derive [e non, si badi bene, i presupposti].. Ma è ciò che ho sostenuto fino ad ora, eh. Se pensi che esista solo un tipo di femminismo, ribadisco, scienze della comunicazione non basta.
Camille Paglia, Katie Roiphe, il post-femminismo, il "power feminism", il WAC, le vicende poco chiare di Gloria Steinem; senza questi fondamenti non possiamo neanche imbastire una discussione. Non è che sei tenuta a conoscere tutto ciò eh, il mio punto non è questo, semplicemente partiamo da posizioni e background molto lontani.
Ma ne avevamo già parlato a proposito della pornografia mi sembra, va bene così.

Ma anche io posso postulare 10 teorie e chiamarle femminismo, ma non significa che siano davvero femminismo.

Non è assolutamente vero, questa è un'altra proposizione empiricamente falsa, oltre che logicamente fallace [è il classico errore del "falso scozzese": http://en.wikipedia.org/wiki/No_true_Scotsman].

Esistono decine di cristianesimi, decine di marxismi, decine di fenomenologie e decine di qualunque cosa, al di là del fatto che Cristo, Marx e Husserl abbiano fondato l'ortodossia originaria, che non per questo è più valida, anzi: chiedersi se è più "valido" il cristianesimo di Cristo o di Lutero non ha alcun senso, così come la fenomenologia di Husserl e quella di Merleau-Ponty, e così via.

Una frase come la tua soffoca sul nascere il dibattito. Perché non riesci ad accettare l'alterità? Non può che giovare alle tue argomentazioni e arricchire il tuo pensiero, ti tagli le gambe da sola.

Guarda che abbiamo detto la stessa cosa.
"Esistono decine di cristianesimi, decine di marxismi, decine di fenomenologie e decine di qualunque cosa" e decine di femminismi. è femminismo anche uello inventato (http://www.facebook.com/notes/informare ... 6315216266). Ma uesto non significa che il vero femminismo sia uello. Non è ustione di valido o meno valido, uanto di vero e falso.

"Non è questione di valido o meno valido, quanto di vero e falso"? Ma sei seria? Mi dici una cosa del genere riguardo alla filosofia, dove anche i concetti di vero e falso sono problematici, se non addirittura superati [in logica non si parla più solo di vero e falso da almeno 50 anni]? Qui non si parla di scienza, eh [che anche lì...]. Visto che persegui nel rispondere con tranquillità continuo volentieri anch'io, ma ribadisco che perfino l'abc del nostro linguaggio è completamente diverso.

Continui a ripetere lo stesso errore, non hai minimamente cagato il mio link precedente
Non esiste il "vero" niente; pensarla così apre la strada ai totalitarismi e alle egemonie di pensiero. Esiste una forma originaria, che si modifica con il tempo, si parcellizza, talvolta può incorrere in rami morti e vicoli ciechi, talvolta può arricchire le tesi originarie. Rimanere ancorati alla posizione originaria non è necessariamente una posizione di merito, ma solo una scelta [anche piuttosto anti-dialettica, ma è una scelta].
Quello che mi hai linkato tu è un'interpretazione dello stesso fenomeno, che può essere criticata quanto vuoi e destituita di fondamento all'infinito, ma appartiene comunque alla famiglia dei femminismi. A me gli U2 e gli Oasis fanno cagare, ma non mi permetterei mai di dire che non fanno il "vero" rock che appartiene per esempio ai Led Zeppelin [nome a caso]. Sono diverse interpretazioni della stessa corrente, e a partire di qui si può sviluppare il dibattito.

Lasciatelo dire: sei di sinistra, ma usi le classiche modalità argomentative impositive e univoche della destra [di una certa destra oltretutto, quella peggiore]. Dissonanza cognitiva?
E ringrazia che nell'esempio del rock non ho usato Ligabue!

Nik, puoi buttarla in filosofia uanto vuoi, ma resta il fatto che il nazifemminismo non esiste (neanche come fenomeno storico, o parola nel dizionario...), e che vero e falso sono categorie esistenti. Il sale è salato? Vero. Il sale è dolce? Falso. Altrimenti sarebbe zucchero. Il mio cane ha 4 zampe? Vero. Il mio cane ha 12 zampe? Falso. Non esistono cani con 12 zampe (forse con 3 teste, ma sempre nella mitologia, non nella realtà). Il femminismo chiede la parità tra uomo e donna? Vero. Il femminismo vuole la superiorità della donna? Falso. Altrimenti non è femminismo.

Scusate se interrompo il vostro simposio di gnoseologia gender-izzata...
... ma tornando allo spot da cui è nato tutto... mi sa che gli ammiccamenti dei singoli fotogrammi non sono abbastanza chiari se si leggono cose così:



Qui non si processano le intenzioni né ci si pone da mala-infidi a priori.
Ci sono le immagini che parlano da sè, auto-sfacciandosi in una chiave ( penosamente ) allusiva ed alla portata di chiunque. Come nelle mire dello spot .

Non ho voglia di analizzare fotogramma per fotogramma, ma è chiaro anche ad un profano di design/regia pubblicitaria il sottotesto a cui ammicca tutto, senza intabarrare un discorso sulla psicologia del marketing televisivo.
Facili ruoli sessizzati applicati a dei fantocci di adulti, ovvero i bimbetti.
E vedere quella bambina provare un approccio "malizioso" con quattro smorfie per "comprarsi" il salame di turno - l'altro bambino - è quantomeno sconfortante per il balletto di luoghi comuni che presume, riversati sulla dimensione dell'infanzia.
Non diverte, né intenerisce.
Si instupidisce .

E lasciamo perdere il discorso di "seduzione" nei bambini perchè è fuorviante, ma qui si prova a mimare un tipo di "seduzione" più adulta tra mocciosi stessi perchè LEI atteggiandosi a quel modo sembra comprarsi LUI promettendogli altre smancerie in futuro, dopo questo primo adescamento.
Non è un do ut des baratto-ico del tipo pupazzetto X fettina di salame, o lattina X figurina.
Scimmiotta ed allude chiaramente ad una dimensione di flirtaggio tra adulti, o perlomeno adolescenti... dove subentrano altri fattori.
Evitabili quindi...almeno qui .

Non sto dicendo che i pargoli siano creature innocenti, inteso .
Come dice Eva, se a quell'età vuoi qualcosa piangi, strilli, rubacchi, ricatti, raggiri, bulleggi, ed altri marachellamenti da cariarti le gengive. Ma non occhieggi promettendo compiacenza, con un appello ai sensi, in quanto debolezza dell' "altro" .
Non mi stupisco poi se certi genitori trasformano i propri figli in fenomeni da baraccone simili, spezzandogli l'infanzia dietro alle fesserie degli adulti in formato pocket .

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1008588/iniezioni-di-botox-a-sette-anni-mia-figlia-sara-una-star.shtml

ALOHA ZIGULI'

Ma...è la stessa bambina della pubblicità!!
Ora capisco...mi indigno anche io

Non avevo ancora mai visto lo spot del salame....in effetti è alquanto agghiacciante, anzichenò!

Molto meglio questa candid....io sogno di ritrovarmici nel mezzo in una simile, prima o poi!!!

più che altro, è lo scimmiottamento dei modi degli adulti da parte dei bambini che trovo disturbante... basti guardare i cartelloni pubblicitari con i marchi ultrafescion di abbigliamento per l'infanzia. Ormai è una cosa talmente comune che non ci facciamo più neanche caso.

In ogni caso, tornando a parlare di stranezze sul web, ma rimanendo in ambito femminismo e pubblicità:

http://www.corriere.it/cronache/13_marz ... 8f48.shtml

Mi sono abbastanza indignata nella loro pagina ieri, e come me centinaia di persone. Difatti la Fiat prima ha sistemato il tiro "I sensori sono utilissimi sia per uomini che per donne" (certo, tu inizi con "un'offerta speciale per TUTTe Le DONNe", e ora dovremmo crederci...) poi ha rimosso l'offerta.
Il più becero sessismo stereotipato!