Scusate se interrompo il vostro simposio di gnoseologia
gender-izzata...
... ma tornando allo spot da cui è nato tutto... mi sa che gli ammiccamenti dei singoli fotogrammi non sono abbastanza chiari se si leggono cose così:
Nikolaj Stavrogin ha scritto:
Francamente credo che associare il comportamente di quella bambina ad un sottotesto sessuale sia pura malafede, ma anche in senso logico, perché appunto, visto che la sessualità non appartiene ai bambini, non può trovarsi in quel video.
Questo al di là del processo alle intenzioni degli autori, che mi pare comunque prematuro ed eccessivo.
Qui non si processano le intenzioni né ci si pone da mala-infidi a priori.
Ci sono le immagini che parlano da sè, auto-sfacciandosi in una chiave ( penosamente
) allusiva ed alla portata di chiunque. Come nelle mire dello spot
.
Non ho voglia di analizzare fotogramma per fotogramma, ma è chiaro anche ad un profano di design/regia pubblicitaria il sottotesto a cui ammicca tutto, senza intabarrare un discorso sulla psicologia del marketing televisivo.
Facili ruoli sessizzati applicati a dei fantocci di adulti, ovvero i bimbetti.
E vedere quella bambina provare un approccio "malizioso" con quattro smorfie per "comprarsi" il salame di turno - l'altro bambino - è quantomeno sconfortante per il balletto di luoghi comuni che presume, riversati sulla dimensione dell'infanzia.
Non diverte, né intenerisce.
Si instupidisce
.
E lasciamo perdere il discorso di "seduzione" nei bambini perchè è fuorviante, ma qui si prova a mimare un tipo di "seduzione" più adulta
tra mocciosi stessi perchè LEI atteggiandosi a quel modo sembra comprarsi LUI promettendogli altre smancerie in futuro, dopo questo primo adescamento.
Non è un
do ut des baratto-ico del tipo
pupazzetto X fettina di salame, o
lattina X figurina.
Scimmiotta ed allude chiaramente ad una dimensione di flirtaggio tra adulti, o perlomeno adolescenti... dove subentrano altri fattori.
Evitabili quindi...almeno qui
.
Non sto dicendo che i pargoli siano creature innocenti, inteso
.
Come dice
Eva, se a quell'età vuoi qualcosa piangi, strilli, rubacchi, ricatti, raggiri, bulleggi, ed altri marachellamenti da cariarti le gengive. Ma non occhieggi promettendo compiacenza, con un appello ai sensi, in quanto debolezza dell' "altro" .
Non mi stupisco poi se certi genitori trasformano i propri figli in fenomeni da baraccone simili, spezzandogli l'infanzia dietro alle fesserie degli adulti in formato pocket
.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1008588/iniezioni-di-botox-a-sette-anni-mia-figlia-sara-una-star.shtmlALOHA ZIGULI'