SPOILERO (forse)
Sono finalmente uscito dall'esilio forzato nel fuori tema (negli altri campi non sapevo cosa scrivere) in cui si trattavano solo questioni di lana caprina, e mi ritrovo qua a commentare il 308 che mi avete fatto comprare voi con i vostri commenti e i vostri elogi. E in effetti non è una ciofeca, si vede che c'è il cuore dietro la sceneggiatura di questo albo, si vede che c'è una certa cura nel mantenere salde le funzioni vitali del personaggio, peccato che manchino alcune cose. In primo luogo è l'ennesima masturbazione solitaria di un Dylan orfano di Groucho e Bloch nella serie regolare da DICEMBRE!!! (non ho letto il 306) Mai si era visto un simile snaturamento della serie. In secondo luogo c'è ancora il pudore nel mostrare il sangue in fumetto horror! Chiaverotti ne faceva di tutti i colori nel periodo dell'austerity e ora nell'epoca dei falsi libertini e del tutto dovuto si fa il contrario. In terzo luogo è dal mese scorso che si esagera col lirismo delle discalie. In quarta istanza (cambierò il termine, alrtrimenti annoio i miei 25 lettori) è due mesi che Dylan è rincoglionito: dove sono la sua vitalità, la sua ironia, la sua scaltrezza? Tuttavia, FORTUNATAMENTE, non è lo zombie del mese scorso semplicemente penoso e ridicolo portatore all'essere leggente di un eccessiva dose di acido lattico all'articolazione del ginocchio. A tutte queste critiche segue finalmente qualche "finalmente" (ripetizione voluta). Finalmente svolazzano tocchi di Bernarda... dopo un inizio che mi ricordava il museo del crimine (
), vedere una topina nuda nella doccia era un esperienza che non si verificava da un bel po', vedere un Dylan che penetra madre e figlia con nonchalance e che quando arriva al collegio è
come se arrivasse rocco siffredi erano cose totalmente inaspettate e di cui sono rimasto piavevolemente sorpreso. Finalmente si citano dei film: più che quelli di cui parla Gualdoni (o chi per esso) nel club, io ci ho visto senza orma o
d ombra di dubbio suspiria e persino Apocalypse Now con una Kurtziana Myra nel finale. Persino ottime in alcuni punti le atmosfere onirico (ollallà
) / inquietanti. Inquietudine con sottofondo vintage come si può notare in tutte le tavole che presentano una descrizione dell'ambiente sia esterno che interno del collegio. Ho già parlato delle passere? Non abbastanza, mai un
' adolescente l'aveva sventolata in faccia a Dylan. Ho elencato tutti i difetti? No, ce ne sono altri come la creazione di personaggi piatti, ridicoli e inutili come Oscar Manning. I disegni sono semplicemente dei capolavori: Nizzoli sa creare alla perfezione e le atmosfere dovute, il gusto vintage. Bravo Gualdoni che l'hai affidato a questi testi di De Nardo... è semplicemente
perfetto (evidentemente non è stato Gualdoni a fare ciò). L'unico difetto sta forse nella dimestichezza con Dylan, ogni tanto sembra sproporzionato, altre volte è una copia identica e ricalcata di Rupert, altre volte ancora mi ricorda John Stockton o addirittura mio cugino.
Tutto sommato il mio voto è accettabile, un 6,5 , molto altalenante con punti a favore e punti contro. Se tutti i mesi fosse così ok. Castelli in aria, in acqua e nel fuoco.