Ragazzi,
quello che sta succedendo in Italia è grave. Il decreto legge cosiddetto
anti-intercettazioni pone fine alla libertà di espressione.
Il titolare di un qualunque sito o blog, chiamato a rispondere a una denuncia per diffamazione, sarà costretto a rettificare senza possibilità di replica entro 48 ore. L'inadempienza a questo obbligo comporterà una multa di ben 12.000 euro.
Capite bene che questa legge va oltre i diritti dell'Uomo: il diritto di esprimere una propria opinione e poterla difendere. Non ci sarà nessuna chiamata in giudizio, neanche un processo fasullo come ai tempi dell'inquisizione spagnola. La multa e l'oscuramento del sito saranno automatici e senza possibilità di appello. Se in quei due giorni di tempo fossi fuori Italia, non raggiungibile per chissà quale motivo o impossibilitato nel rettificare, non avrei alcuna giustificazione. Tant'è che le 48 ore partono nel momento in cui parte l'avviso, non quando si riceve.
Questo sito ha il suo cuore pulsante nel forum. Il forum ha ormai ha raggiunto circa l'70% degli accessi totali. Sui 1.000 accessi giornalieri (unici) 700 vengono qui. Il restante è ripartito nel blog (circa 200), la Wikidyd (circa 50). Poi ci sono i rimasugli vari. Chiuderlo significa uccidere Cravenroad7, fargli perdere la sua caratteristica precipua, ciò che lo distingue dagli altri autorevoli siti dedicati a Dylan Dog.
E' un forum però in cui le opinioni contano, vive di opinioni forti, sanguigne. Quindi nessuno si scandalizza se qualcuno dice che quella storia fa schifo o quell'autore ha scritto una vaccata. Anzi, ho sempre pensato che questi vivaci scambi di opinione fossero il sangue caldo che scorre nelle vene del forum e ho sempre avversato ogni tipo di censura.
Stavo quasi per mandare un massaggio ai moderatori e amministratori per invitarli a una maggiore "flessibilità", quando ho scoperto tutta la vicenda legata a Nonciclopedia. Vasco Rossi ha sporto denuncia e il sito in via precauzionale ha chiuso i battenti. Oggi si scopre che Vasco ha deciso di ritirare la denuncia per diffamazione (anche se la pagina a lui dedicata è stata cancellata), ma è chiaro che quel progetto ormai non ha più motivo di esistere perché è ormai snaturato. La sua carica irriverente e anarchica è stata abbattuta da un avvocato.
Oggi ha chiuso i battenti anche la wikipedia italiana. Nonostante il progetto sia meno soggetto alle opinioni personali i suoi amministratori non se la sentono di combattere contro i mulini a vento.
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia: ... tobre_2011Stessa cosa per il portale Horror.it, un sito che seguo da anni.
http://www.horror.it/a/2011/10/forum-e- ... -oltranza/Tutto questo è avvilente, soprattutto per me che so per certo che CR7 morirà se dovesse perdere il suo forum.
Però sto seriamente pensando di chiuderlo.
Per adesso voglio aprire questa discussione con voi. Vi esorto a una maggiore attenzione nel modo con cui vi esprimete e auspico che la tanta (fin troppa) libertà concessaci dagli interessati ai nostri argomenti continui allo stesso modo.
A queste stupide leggi si può contrapporre soltanto il buon senso.
Concludo con una frase di Umberto Eco:
"Sono nato sotto fascismo. Non voglio morire sotto Berlusconi."
https://www.facebook.com/pages/Rivoglia ... 46?sk=wall