Cravenroad7

ma il 5 è l'ultimo numero??? disegni veramente belli e copertina stupenda! purtroppo di san michele ho solo il numero tre quindi prima di leggere tutto devo recuperare gli arretrati non vorrei rovinarmi colpi di scena prendendomi l'ultimo numero e poi procedendo a ritroso

è il penultimo

Ciao!
Mi intrufolo solo per comunicare a chi fosse interessato che da domani dovrebbe iniziare ad essere disponibile il numero 6 di San Michele: è l'ultimo numero della miniserie, ed è stato disegnato dal bravissimo Emanuele Gizzi.
Qui trovate alcune bellissime immagini estrapolate dal suo numero.
http://s-michele.blogspot.com/2011/08/numero-6.html
Ciao!

Fabio

Io mi son fermato al n.3 x vari motivi. Ora che esce l'ultimo mi rileggo tutto in un paio di sere. Purtroppo la bimestralità mi fa scordare quel che leggo da un numero all'altro ahaah

Qui non è ancora arrivato, mi sa che la data di uscita è stata ulteriormente ritardata.

Bhè sul sito della Star lo da in uscita per il 1 settembre

Nessun mistero: l'uscita dell'albo è stato posticipata di circa una settimana per le chiusure estive. Ieri è andato in distribuzione e da oggi dovrebbe cominciare a essere disponibile. Ma più realisticamente, sarà reperibile nelle prossime ore... credo che la data dell'1 settembre sia "di sicurezza", tutto qui.

Purtroppo San Michele è finito...una delle serie più belle che ho letto...

Io l'ho trovato oggi. Peccato davvero sia terminata questa serie. Consiglio a tutti di rileggersela con calma perchè purtroppo la bimestralità ammazza un po' la continuity stretta. Riletta tutta di fila è davvero molto più bella

Grazie davvero, ragazzi. Da parte di tutti.

Come già detto in precedenza, ho aspettato la fine della mini per leggerla tutta d'un fiato, che devo dire? Ho fatto bene e via via che proseguivo non mi sono accorto di essermela sparata tutta tra sabato pomeriggio e domenica mattina, la lettura è filata liscia e nonostante la complessità della trama non ho risentito di alcuna pesantezza, anzi.. quasi mi è dispiaciuto che sia finita.
Complimenti veramente agli autori per essere riusciti a gestire una trama talmente complessa e piena di personaggi, segreti e storie personali senza mai perdersi o cadere in contraddizioni o errori narrativi (almeno io non ne ho notati) e per ever dato al tutto un taglio decisamente cinematografico con tanto di crescendo finale degno di un kolossal.
Sui disegni mi dispiace solo dover dire che, almeno a parer mio, gli ultimi due numeri non sono stati all'altezza dei primi quattro (ottimi davvero), ma Gerasi non poteva disegnare l'ultimo numero in maniera di chiudere il cerchio artistico?
In conclusione una grande opera, mi dispiace solamente che molti l'avranno abbandonata a causa della scellerata scelta della bimestralità (ma se ne è già parlato e Fabio ha spiegato per bene i motivi della scelta, quindi non è una critica ma solo un rammarico), consiglio a chi l'ha persa di procurarsela perchè ne vale la pena, anzi meglio ancora sarebbe se la Star la raccogliesse in volume.
Complimenti agli autori ancora.

Ciao Caimano, ti ringrazio davvero per le tue parole di apprezzamento. Come dicevo altrove, quella di cui parli si è rivelata proprio la parte più complessa da gestire. Portare avanti una narrazione con tante sottotrame e personaggi cercando di non perdersi è stata davvero un'impresa ardua, che ci ha fatto perdere il sonno. Ma il fatto che tu mi confermi di aver proseguito fluidamente la lettura mi consola e mi rincuora, almeno non sono state ore sprecate.



Permettimi di non essere d'accordo su questo, pur non contestando ovviamente i pareri personali e i gusti. Credo che tutti i numeri di San Michele abbiano mantenuto una qualità grafica davvero molto alta per i canoni Star. Personalmente credo che sia Possenti che Gizzi abbiano fatto un grande lavoro, se non eccezionale, considerati i tempi a disposizione. Cosa che è stata riconosciuta da molti (e, cosa indicativa, da molti addetti al settore). In quanto a Sergio (Gerasi), per me è sempre un grande piacere collaborare con lui, oltre ad essere un amico è un artista che stimo molto (tra l'altro, ora sta lavorando su Dylan, come Possenti). Ma davvero siamo contentissimi che Chris e Emanuele abbiano completato l'arco narrativo, pensiamo l'abbiano fatto alla grande e non potevamo desiderare di più! Tra l'altro, abbiamo cercato di modellare le storie per venire incontro agli stili dei vari artisti, calcando più la mano su questo o quell'aspetto a seconda dei casi. Dai risultati, posso dirti che tutti si sono molto divertiti a lavorare a queste tavole, e credo si veda. Non posso che ringraziarli ancora uno per uno!



Spiace anche a me, ma come ricordi anche tu non ci è stato possibile fare diversamente. Spero però che chi non è riuscito a seguirla con questa cadenza un pò problematica possa ora recuperarla e leggersela (finalmente) d'un fiato, per quello che è: un romanzo grafico di circa 600 pagine.

Ciao e grazie ancora!

Dunque, secondo me Possenti e sopratutto Izzi sono dei bravi disegnatori, tuttavia ho notato troppo che dallo stile morbido dei primi numeri si è passati al loro stile più "nervoso" che forse ha spezzato un pò la continuità artistica della serie, aggiungo che magari vista la tipologia di storia e l'ambientazione tra vecchi borghi medievali preferisco uno stile più in linea con i primi quattro numeri, in ogni caso sono convinto che sia Possenti che Izzi su storie Horror o poliziesche noir potrebbero veramente dare tantissimo.

Sì, su questo ti dò ragione, entrambi hanno stili molto particolari: Possenti con il suo tratto nero e un pò sudamericano e Gizzi con la sua linea chiara un pò francese. Anche tra loro sono molto diversi, agli antipodi direi. Come dici tu, forse è questo che ti ha spiazzato. Tuttavia non cercavamo necessariamente una continuità stilistica, abbiamo puntato sul talento e le forti personalità, e su disegnatori che "sentissero" molto la storia e la potessero interpretare al meglio, ognuno con la sua voce. Io sono molto contento che ogni numero abbia un'impronta così marcata, anche perchè la storia come hai visto è invece lineare e si può dire "unica", un romanzo senza interruzioni.
Ma ripeto, capisco il tuo punto di vista. Questo è semplicemente il mio!

Ciao

Ho letto integralmente la mini già da un po', e finalmente torno per un veloce commento.

La sceneggiatura oscilla tra il discreto e il buono: niente di più ma neanche niente di meno. Il soggetto è senz'altro intrigante, così come l'ambientazione, resa ancora più aliena e inconsueta dal fatto che la storia è collocata in un prossimo futuro. L'atmosfera "mysteriosa" (nel senso del BVZM) mi piace, e lo stesso vale per la decisione di far entrare nella narrazione anche alcuni personaggi reali. La lettura risulta sempre scorrevole, ma alcuni passaggi sono meno interessanti di altri e rallentano un po' la narrazione. I personaggi non mi hanno incantato: non è tanto un problema di empatia, è che alcuni non li ho trovati sufficientemente interessanti (come il giapponese, per dirne uno). Però l'insieme è piacevole, lo ribadisco.

Discorso disegni: non mi sono piaciuti i numeri 2 e 3, tutto il resto va più che bene. A occhio, gli autori non hanno avuto molto tempo per completare gli albi, perché alcune tavole danno proprio l'impressione di essere state poco rifinite. Comunque, in complesso i numeri 1, 4, 5 e 6 sono graficamente pregevoli, mentre i disegnatori del 2 e del 3 (ora non ricordo i nomi, sorry) hanno bisogno di farsi le ossa ancora un altro po', ma mi pare che la bravura non manchi.

Complessivamente, San Michele è una miniserie da 7, che non entrerà nel novero delle mie preferite ma che sono soddisfatto di aver acquistato e letto. Avanti con la prossima, Fabio!