Cravenroad7

mi hanno regalato tropico del capricorno

Urca! Lettura forte. Uno dei pochi libri che mi sconvolse non poco.
Per molti spazzatura, per me grande narrativa, incisiva ed asfissiante.

Secondo voi quali sono i migliori autori dagli anni 90' ad oggi?

Majakovskij
Saramago
Svevo
Moravia
Levi
Pirandello




ho appena cominciato.appena finisco ti dico

Si ma di che secolo Sbea?

I migliori dal 1990:
Italiani
Umberto Eco
Andrea Camilleri
Giorgio Faletti

Stranieri
Ruiz Zafon
Dan Brown

Spero sia uno scherzo!

No. Aldilà del fatto che sia un ignorante (sarebbe un prof. di storia dell'arte ) e che spacci fandonie palesi per verità  universalmente riconosciute, è un bravissimo autore. Io ho letto tutti i suoi libri (per ultimo Il codice da Vinci) e debbo dire che ti tiene incollato al libro dalla prima all'ultima pagina. Se questo non è saper scrivere...

Io non ho detto che sia uno che non sappia scrivere, ma da qui a metterlo fra i migliori autori degli anni 90' fino ad oggi! I suoi alla fine sono gialli (e gialletti) molto innocui; la qualità vorrei sperare sia ben altra.

Ma...Faletti!!? Ma allora... o stai scherzando sul serio o finora hai letto solo Brown e Faletti
praticamente il blockbuster della narrativa

Ragazzi..sarà  un limite mio. Si vede che leggo libri commerciali.
Indicate voi quali sono i migliori autori dagli anni '90. Così li conoscerò anch'io.

Di Zafon salvo solo L'ombra del vento. Non saprei rispondere a questa domanda perché non ho letto tutti i libri che hanno scritto gli scrittori che ho letto. A brucio potrei azzardare un Paul Auster. Murakami Haruki, Umberto Eco, Roland Barthes, ecc ecc

A Murakami, solo per le prime 300 pagine del libro che ho ora in lettura (L'uccello che girava le viti del mondo) e suo unico libro finora letto da me, darei un Nobel. Davvero una delle letture più appassionanti mai godute.

A me è bastato Norwegian wood

Dagli anni '90 esattamente non saprei dirti, ma a mio avviso i migliori viventi sono questi:

Philip Roth, Gabriel Garcìa Marquez, Thomas Pynchon, Mario Vargas Llosa, V. S. Naipaul, Abraham Yehoshua non è male. Ti direi anche Saramago ma ormai non lo si può più mettere fra i viventi da un pò di mesi...

era solo una battuta, non volevo prenderti in giro (solo che faletti tra i migliori.... )
allora, per quanto riguarda casa nostra: Evangelisti (la saga di Eymerich è imperdibile), Pinketts (c'è un silenzio inspiegabile della critica ma più che altro del pubblico in generale attorno a questo genio e non capirò mai perché), Benni, Baricco, forse anche Ammaniti (mi sta un pò sule palle sinceramente ).. e io ci metto anche Sclavi, non perché sono di parte ma perché Le etichette delle camicie e Non è successo niente sono favolosi! Altro scandaloso silenzio di pubblico e critica.


Pennac (Pennac non si può non leggere, non ci sono scuse: tutta la saga della famiglia Malaussene VA letta!), Coe (altro grandissimo, in Italia solo per il pubblico di nicchia ma "La casa del sonno", per esempio, è un piccolo capolavoro), Palahniuk (innovatore, genio, chi più ne ha più ne metta.."Fight club" e "Invisible monster" aprono nuovi generi e orizzonti narrativi),

I giallisti (e non solo) : Deaver, Connelly, Ellroy, Leonard, Lansdale

insomma, questi sono pochissimi tra i nomi più famosi, per iniziare, quelli che avrai sentito anche tu poi ognuno ha i suoi piccoli e grandi amori semisconosciuti

edit. poi Grisham, Follett anche non si possono trascurare... se ci penso ancora su editerei una settantina di volte solo per aggiungere nomi