Prendo spunto dal post di WALPURGYS per esprimere le mie considerazioni sull' "eterno" discorso di chi sia DD o meno. Ecco, partiamo da questi albi:
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by WALPURGYS</i>
<br />Secondo me il DD che sta perdendo lettori è quello di albi irritanti e indigesti come (partendo dal num 200):
Un mondo sconosciuto
Il grande sonno
Un fantasma a Scotland yard
All'ombra del vulcano
<b>Gli eredi del Crepuscolo</b>
Tutti gli amori di Sally
I ricordi sepolti
<b>Il feroce Takurr</b>
La furia dell'Upyr
Da una lontana galassia
<b>La collina dei conigli...</b>
per fare solo qualche esempio.
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Dunque, da come concludi fai intendere che la lista potrebbe essere molto più lunga. Beh, su questo sono d'accordo, e aggiungo che nel post-200, 50 albi su 70 sono "eretici", scritti male, senza ombra di qualsivoglia messaggio o denuncia sociale o quelchetipare.
Ho messo in grassetto alcune storie che tu hai giudicato *brutte* tout-court. Secondo me, esse vanno definite un po' meglio.
<b>Glli eredi del Crepuscolo è</b> una storia <b>SBAGLIATA</b>, non scritta male. E la differenza tra le due cose è notevole. Anzi: abissale. Che non sia un capolavoro e che M&G siano sui loro abituali standard è però vero.
<b>Il Feroce Takurr</b> che tu hai classificato come brutta è invece la più dylaniata della lista e di gran parte di quelle post-200. Oltre, naturalmente, a rispettare il DD di Sclavi propone quello di Medda ed è scritta splendidamente.Infine, è fatta di quell'aggiornamento folgorante che tanto si invoca dalla serie. Neppure qui siamo sul capolavoro, ma sull'eccellenza sì.
La collina dei conigli. è una storia scritta in fretta e furia e logicamente sgangherata perché non riesce a costruire una buona trama ed a fornire un perché narrativo. Tuttavia, in questa storia recita un Groucho forse mai visto sin dall'archeologia del personaggio.
Questo per dire che...
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DD non deve, a parer mio, essere perennemente un fumetto di Horror-Denuncia della società.
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... stai palesemente ignorando che se c'è qualcosa che effettivamente MANCA è proprio quella che tu vorresti relativa.
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DD ha sempre affrontato sia temi sociali, sia temi frivoli, sia ha continuato ad essere un GRANDE fumetto horror sfornando grandi storie inerenti al suo tema.
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Sono d'accordo. Temi frivoli? Ma certo! Vedi, appunto, Il Feroce Takurr ( forse un po' più cinico che frivolo, ma tant'è! ).
Ora però puntualizzo: l'horror. Ma che è? Non mi ricordo neppure che cosa sia. Quando c'è stata l'ultima storia horror nella serie regolare?[B)]
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Le storie che ho citato purtroppo non hanno nulla di originale, non sono nuove, non sono al passo coi tempi e peggio ancora non sono ne attuali ne horror!!!
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Ti sfuggono le due meddiane, con la precisazione sull'insufficienza de La collina dei conigli. Nulla di originale? Le idee hanno uno spettro limitato. La loro interpretazione no. E neanche la narrazione effettiva delle stesse. Diciamola tutta: le idee originali non ci sono per definizione.
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Questa è la cosa che non va!
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Eh già![;)]
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Ovvio che se mi voglio leggere DD dei bei tempi mi prendo i volumi anni 80-90, ma, mi cristallizzerei in un muro del pianto inutile e mi perderei, sempre a partire dal num 200, storie splendide come:
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Prima che inizi l'altra lista, due parole su questo segmento:
hai perfettamente ragione, anche se "un momento in cui partire" lo trovo del tutto fuori luogo su una testata che ha mutato natura proprio dopo il 200. O forse dal. O poco prima.
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Il numero 200
Resurrezione
Il gran bastardo
Il guardiano del faro
Xabaras
In nome del padre
L'incubo dipinto
L'uccisore di streghe
Manila
Il custode
Il cimitero dei Freaks
E la lista potrebbe continuare!
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Di quelle citate, a mio avviso, si salvano soltanto: Il guardiano del faro, L'incubo dipinto ( giusto qualcosina di più della sufficienza, niente di che ), Manila ( abbastanza buona. Abbastanza, eh?)
Le restanti NON sono tutte brutte ( alcune sì, eh?[;)]). La maggior parte sono "eretiche", banalizzanti, con un pizzico di "fan-service".
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Almeno secondo i miei gusti eh [;)]
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Era inutile ribadirlo. Però, hai espresso una opinione e l'hai motivata ricercando qualcos'altro oltre al tuo gusto. Insomma, hai fatto una analisi. E questo è il mezzo per comunicare su un forum.[;)]
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Ecco, questa è secondo me la strada giusta, intelligente e originale da seguire e sopratutto al passo coi tempi.
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Non è la strada giusta. è proprio quella sbagliata. Concettualmente errata.
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Di volumi come Il re delle mosche, o quelle citate prima non so che farmene, non trovo che rendano giustizia ad un grande fumetto e anzi fanno disamorare il pubblico.
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Non ho letto la storia in causa, tuttavia quoto il fatto che ci siano TROPPE storie mediocri. 10 all'anno, come minimo, per il seriale.
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Se Di Gregorio piace mi fa piacere per lui e spero soltanto che si fidi del personaggio Dylan Dog e scriva storie che abbiano davvero a che fare con la testata [:)]
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Posso soltanto dirti che Di Gregorio è un artigiano. Quel che può fare lo sta facendo, anche se...
@DANIELE85:
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Questo è il MIO pensiero.
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Non c'è bisogno di ribadirlo. Siamo qui per esprimere pensieri nostri. Tuttavia, vorremmo anche che contenessero qualche dato riscontrabile, credo.
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Il Dylan Dog che sta perdendo tanti lettori è quello de "I professionisti" e di altre storie banali scritte dagli autori solo per far rivivire, a tutti i costi, i temi che furono...
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NON ci sono storie che "desiderano" ritornare ai tempi che furono, men che mai I professionisti. I professionisti torna a De Nardo, dal quale era partito.
Ci sono invece storie inutili, brutte, scritte male, scarse, svogliate, sciatte ed "eretiche", che stanno portando al declino.
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Se volete Dylan Dog come lo avete già visto nelle grandiose storie passate, allora andatevi a leggervi quelle.
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Sbaglio o è una considerazione simile a quella di WALPURGYS?
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Però Bonelli deve chiudere baracca e burattini, perchè quei temi sono stati trattati e ritrattati.
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Quei temi che sono stati "trattati e ritrattati" contengono anche il personaggio? Cioè, anche lui è ormai abusato?
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Il nostro mondo ha subito un'evoluzione, positiva o negativa che sia, non è possibile ancora leggere un Dylan Dog sperando di trovare quello dei fine anni '80 o '90, sarebbe un insulto al personaggio.
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Confondi i temi con il personaggio. I temi erano di Sclavi. Oggi, ci sono quelli di Medda, per fare un esempio ( l'unico possibile?[?]).
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Se la serie deve continuare, preferisco vedere il personaggio principale "mutato" invece di farlo comportare sempre alla stessa maniera dei vecchi tempi.
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Il declino diviene dalla "mutazione" che ti auspichi, cioè a livello comportamentale, psicologico e narrativo del personaggio. Gli sceneggiatori hanno banalizzato in cliché forzati quella che invece era la gran forza di un personaggio SURREALE PER NATURA.
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Di Gregorio è giovane e intelligente, per questo vuole modellare il personaggio con le sue storie. E per me fà bene, come fà bene la Barbato e tutti gli sceneggiatori che, nel bene o nel male forniscono e donano qualcosa di NUOVO a Dylan. Perchè l'indagatore dell'incubo rispecchia ogni piccola parte di noi (pensieri, modi di agire, problemi attuali ecc...) e di conseguenza deve essere attualizzato (a piccole dosi, ci mancherebbe) in questa era.
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Dici cose giuste, per carità. Ma il NUOVO Dylan mi ha rotto le scatole visto che lo leggo da più di 100 numeri. Tu non ti sei stancato? Mi pare di sì.
Su Di Gregorio, rimando un commento approfondito nel futuro.
Tristano
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