Cravenroad7

Peter Pencil si è perso. Si è perso dentro i suoi disegni, il suo lavoro, il suo mondo. Un paese popolato da ombre e colori senza spessore, ma capaci di uccidere! Mentre Peter dorme e vive la sua avventura lungo strade di cartone, l'inafferrabile Pink Rabbit torna a colpire nella realtà. Soltanto la bellissima Betty Bloom sa come rimettere tutto a posto e Dylan Dog dovrà seguirla oltre i confini della fantasia!

Scheda wikidyd dell'albo: link

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Ci sono seguiti che sono stati accolti positivamente dal pubblico dylaniato perchè hanno la decenza di non mettere in discussione quei capoavori dei predecessori: ricordiamo per esempio Il cuore di Johnny (#127) sequel dell'eccezionale Johnny Freak (#81) e Ritorno al crepuscolo (#57) anticipato dallo storico La zona del crepuscolo (#7).
Ci sono poi altri seguiti che infangano la memoria dei predecessori, negando tesi esposte in questi albi storici e ricostruendo la storia da capo; se poi il risultato appare un delirio senza capo nè coda, non basta nemmeno un inizio al fulmicotone che ricorda da lontano quello del numero ventiquattro, un personaggio interessante sia come design che come battute (la mitica "Accidenti e accidentiere!") come Peter Pencil, una bellona che neanche Jessica Rabbit e un finale (che dovrebbe essere) strappalacrime per negare l'insufficienza secca a questo seguito sgradito; stiamo parlando infatti de Il paese delle ombre colorate che non riesce a competere nemmeno per un secondo con la genialità del prequel I conigli rosa uccidono (#24).
Eppure l'autore e il disegnatore sono gli stessi, la premiata ditta Mignacco&Piccatto, ma allora cos'è che non va? Non funziona proprio il soggetto, un copione sbagliato in partenza che osa mettere in discussione i meriti del suo predecessore e il suo finale sensazionale, un copione che potrebbe essere stato scritto per Topolino invece che per Dylan Dog e poco sarebbe cambato.
Le note positive non mancano ?come detto sopra? ma non bastano affatto per far raggiungere la sufficienza a questa storia.

soggetto 4
sceneggiatura 5
disegni 7
TOTALE 5

[xx(]

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

In genere detesto i sequel con tutte le mie forze, e dopo aver riletto questa storiaccia capisco di avere ragione a odiarli! [V]

"I conigli rosa uccidono" era un divertissement geniale che anticipava Roger Rabbit, ma miscelando amore e passione per i cartoon (in teoria innocenti e infantili) con uno splatter e una crudeltà totalmente scatenati.

'Sta roba è invece proprio una PESSIMA imitazione di Roger Rabbit! L'anticipiatore Mignacco ha rinunciato alla propria originalità per scopiazzare solo i lati più appriscenti del cartone. [:(]
Insopportabile il Pink Rabbit "buonista", che secca solo cattivi. Scontatissime e noiosissime le battute e le gag sul mondo dei cartoni animati (alla centesima volta che si sente "accidenti e accidentiere/dentisti" persino il fan più accanito finisce col desiderare qualcosa di nuovo). I personaggi hanno lo spessore di un foglio di carta... Vabbè che parliamo di cartoni, ma così si esagera!
Peggiore di tutti, la decisione di dare una SPIEGAZIONE COERENTE su cosa sia il mondo di Pink Rabbit, quando uno dei tocchi di genialità del primo episodio era proprio il rifiutarsi di dare spiegazioni e lasciare tutto indeterminato (è stato solo un sogno? l'assassino era davvero l'autore impazzito?).
La razionalità ha ucciso la fantasia.[xx(]

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

Salvo solo Piccatto (perchè non disegna più così??? [}:)][V]), la strafiga che Dylan ha la fortuna di intrattenere [:D][:D] e qualche scena splatter...il resto è noia

Ragazzi...l'ozio è vita!

Più che noia, per me è un insulto al primo storico capitolo!

Quoto i giudizi negativi ! Io ho odiato questo sequel con tutte le mie forze. Sia perchè ho notato, guardando il numero 24, quanto degenerato sia il disegno di Piccatto, che allora era un maestro ora solo un normale disegnatore, sia x la trama davvero piatta e banale.
Pink Rabbit era un mito, è diventato un buonista, un personaggio da operetta.
Speriamo nn ci sia riproposto un terzo capitolo: nn oso immaginare il risultato ![:(][:(][:(]

Riletto ieri sera.... sequel veramente bruttissimo... pink rabbit usato male... i disegni invece sono buoni come è buona la bella f...ehm... ragazza che incontra dylan[:D]

storia 3[xx(]
disegni 7[^]
tot. 5[V]

MALA!!!

Io voterei 10 solo per Betty Bloom [:P]

Scherzi a parte, la rilettura del prequel era evitabilissima.

quella è la più bella donna che dylan ha conosciuto[:(]

A me invece è piaciuto e anche tanto! (poi dopo "I conigli rosa uccidono ancora" passa da buona storia a SUPERMEGACAPOLAVORO!!![:D])

i disegni non erano affatto male...7,5 e la storia 6

Anche questo riportato alla luce grazie alla storia presente dell'almanacco. L'ho apprezzato un pochino di più del precedente, e alla fine mi ha fatto commuovere.
Anche in questo albo, lo stile di Piccatto mi ha sorpreso e mi è piaciuto in modo inaspettato.

edit

Bleah! Come ho già  avuto modo di dire i seguiti sono al 90% storie brutte e inutili.

Mi sento di concordare con kramer riguardo questo sequel , il personaggio coprotagonista principale pink rabbit non viene affatto snaturato e mantiene quella caratterizzazione di bastardello-sadico e umoristico che aveva nel primo , da applausi la scena dove i 3 teppisti vengono trucidati , insomma una storia con un calibrato e alternato mix di splatter humor e fantasty con un finale davvero commovente , ottimi i disegni di Picatto .Voto complessivo 9