Cravenroad7

mah.......
è vero, la storia non è un granchè, e su questo penso si possa mettere un punto fermo che accorda tutti noi.
però...non lo so, alla fine non mi è parsa così disastrosa!!!
forse sarà perchè esco da un mese di festeggiamenti continui del carnevale della mia città, Viareggio, e quindi son talmente fuso che mando giù di tutto, però alla fin fine non mi ha disgustato così tanto...la morale sinceramente è un pò fastidiosa (quoto in pieno Walpurgys che rimpiange i tempi in cui dylan si dimostrava a volte spietatamente e cinicamente squisito, vedi finale de "Gli Uccisori"), però tutto sommato ci si può stare...certo, se ci propinano 3-4 albi di fila così allora si che ci si deve inc....zare di brutto!!!

ps: ma arriveranno prima o poi i mesi targati Barbato e Recchioni??????

pps: ah, dimenticavo: ho votato buono, 7!

allora...è la prima volta che inserisco un post in questo sito; lo faccio per la prima volta perchè le critiche a questo albo mi lasciano di stucco. un albo culturalmente impegnativo, con citazioni sparse di Brecht e De Andrè. è vero: ad un certo punto anch'io ho capito che il barone perfido non poteva essere il colpevole, che andava magari ricercato nel personaggio più sognatore e buono delle situazione. Le critiche più feroci sono rivolte ad un Dylan moralista, perbenista e politicamente corretto. in questo albo il moralismo sarà anche scontato e banale ma a me (e credo ad un'ottima parte dei lettori)quest'albo ha donato emozioni! la critica sociale,l'essere sognatori(e commettere errori in buona fede...)sono ormai intrinsenche alla figura di Dylan..alla caratterizzazione del personaggio. E, data la morale comune nazionale, Dylan è tutt'altro che moralista ma diventa rappresentante di una nicchia culturale..
Detto ciò il mio voto è Capolavoro!

Ciao yazid, benvenuto/a! Se vuoi presentarti più approfonditamente apri un topic nella sezione presentazioni![;)]

Riguardo alla storia: il maggior difetto di questo albo, secondo me, è che Dylan si muove all'interno del Dipartimento di Chimica facendo pistolotti a destra e a manca e niente più! Il citazionismo non aiuta un intreccio povero, moralista fino all'eccesso e con un epilogo che più patetico (non in senso buono) non si può. Il moralismo non è nè scontato nè banale (anzi, ci sono degli spunti interessanti), è semplicemente eccessivo!! Il fatto che sia evidente dopo poche pagine che il cattivone super super non è il responsabile è il male minore.

Rispetto il tuo giudizio, posso capire che possa piacere, ma purtroppo come ho scritto non riesco a condividerlo.
DD ha avuto già modo di occuparsi di critica sociale e sognatori, basta mettere mano ad albi spettacolari per contenuto culturale, critico, polemico e visionarietà come Johnny Freak, Essi Vivono, la saga di Golconda, ma anche Il ritorno di Killex o Doktor Terror solo per citarne alcuni che io ritengo di assoluto riferimento e la lista potrebbe continuare a lungo.
Il re delle mosche, il suo messaggio capzioso, il suo citazionismo un pò pruriginoso, la sua sceneggiatura banalissima, il riferimento alla chimica semplicemente risibile (tutto questo per mio modestissimo parere) non aggiunge nulla alla saga di DD tranne un bel viaggio sulla luna ed una copertina da favola.
L'autore avrà pure citato Ficht, Schelling ed Hegel, si sarà anche torturato il cervello, ma il citazionismo in DD è sempre esistito ed ha portato ad esiti realmente e altamente culturali.
Questo albo a parer mio non aggiunge nulla che sia già stato detto in passato e anche meglio nella storia del nostro (ex) indagatore dell'incubo.
Ma come ho detto rispetto i gusti di ognuno e giustifico le mie critiche.[;)]

Benvenuto yazid! [:D]

apprezzo il confronto gradevole e civile di questo forum (una rarità!!!)...le vostre critiche sono tutte accettabili per carità..se ho fatto intendere che siano ingiustificate mi scuso(nel senso che non sono da me condivise, ma accompagnate da motivazioni pertinenti).sarà che vivo nell'ambiente universitario, o che adoro De andrè e Brecht, o che vedo nel professore universitario una metafora storico-politica e che per me Dylan Dog è una sorta di Shangri-là dove rifugiarmi dal grigiume mediatico...ma quest'albo mi ha donato emozioni. Di stomaco, come solo DD sa fare.sarà moralista fino al mdollo...ma a me questo Dylan piace!!

una cosa che nn c'entra tanto con l'album: anch'io sostengo che gli ultimi albi non reggano il confronto con altre ere fumettistiche..ma in questo sito scorgo quasi una volontà di far "opposizione" al governo degli autori.mi sbaglio di tanto???

Ciao. [:)]

Non ti sbagli, nel senso che una nutrita parte del forum contesta l'attuale gestione del personaggio. Ma d'altro canto non mancano neppure i sostenitori, e quelli che sostanzialmente apprezzano Dylan Dog anche così com'è.

Prima o poi dirò anche la mia... forse...forse...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by OmbraLuce</i>
<br />Prima o poi dirò anche la mia... forse...forse...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

pure io, per ora posso dire che non ho votato... mi rifiuto di farlo[xx(]

@ yazid
Per prima cosa benvenuto.
Ti dico che per me non c'è nulla di sbagliato nel mettere in una storia citazioni, critiche sociali e sognatori.
Il punto è come queste sono state messe... per conto mio sono state messe in maniera molto rozza, in ogni caso anche a voler essere buono non metterei capolavoro a una storia del genre, altrimenti alle pietre miliari della serie non so che dovrei dare!

eh no! Capolavoro direi proprio di no!
Però se a lui piace così tanto....boh ... mi pare strano anzichenò!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by WALPURGYS</i>
(...) DD ha avuto già modo di occuparsi di critica sociale e sognatori, basta mettere mano ad albi spettacolari per contenuto culturale, critico, polemico e visionarietà come Johnny Freak, <font color="red">Essi Vivono</font id="red">, la saga di Golconda, ma anche Il ritorno di Killex o Doktor Terror (...) <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

vado OT con questa veloce domandina...ma così su due piedi mi sfugge la storia "Essi vivono"! Forse sto tirando uno svarione assurdo, colpito da chissà quale subdola amnesia, ma....qual'è???

Probabilmente è Vivono fra noi

Oppure potrebbe anche essere <i>I vampiri</i>, albo che riprende proprio il film <i>Essi vivono</i>. [;)]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Oppure potrebbe anche essere <i>I vampiri</i>, albo che riprende proprio il film <i>Essi vivono</i>. [;)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Esatto, era "I Vampiri" [:0]...ho confuso i titoli [:D] scusatemi
E farei anche un ripassino di "Caccia alle streghe", albo esemplare quanto a denuncia sociale, citazionismo e cinismo.
Sceneggiatura che è una stilettata di Sclavi e disegni plasticissimi di Dall'Agnol prima di diventare "sintetico".

E benvenuto al nuovo arrivato![;)]