Salve a tutti! [8D]
Scrivo con un po' di ritardo perchè torno or ora dalle vacanze in un luogo in cui non c'era traccia di computer (ma di fumetti fortunatamente sì).
Allora...
Si dice che "anche il buon Omero ogni tanto sonnecchia". Beh è proprio vero! Anzi, stavolta Omero (Medda) ha proprio dormito della grossa, sfornando la sua prova più opaca degli ultimi cinque anni. [B)]
S
P
O
I
L
E
R
La storia rientra nel filone "natura contro", da decenni uno dei più fiacchi in qualsivoglia medium (cinema o fumetto). I fasti de <i>Gli uccelli</i> di Hitchcock e de <i>Lo squalo</i> di Spielberg sono lontani ere geologiche. Tutto quello che oggi ci viene propinato a riguardo è pattume con squali e/o api assassine e/o similia, buono al massimo per una serata di 'Alta tensione' su Rai 2.
Questa storia non è diversa: fa il pieno di luoghi comuni, con uno sviluppo narrativo del tutto prevedibile, personaggi che non sono altro che piatti stereotipi e l'immancabile pistolotto ecologista.
L'uso dei conigli è pretestuoso.
Per come la storia è impostata, poteva parlare anche di cani o gatti (o canguri o facoceri [:D]) e nulla sarebbe cambiato. Medda è ricorso ai conigli perchè evidentemente pensava che rendere 'mostruosi' animali tradizionalmente teneri e paciocconi fosse sufficiente per tenere alta la tensione. Purtroppo per lui, ha pensato male.
I personaggi non sono che purissimi cliché. C'è il Padre di Famiglia che fa il padre di famiglia [:o)], la Madre di Famiglia che fa la madre di famiglia, la Figlia di Famiglia che fa la mocciosa sentenziosa e scassapalle. Gli altri personaggi seguono a ruota.
Vabbè, in storie del genere l'approfondimento psicologico è raro (neppure Hitchcock e Spielberg vi facevano ricorso), ma Medda non ci prova nemmeno. Butta giù i tipici stereotipi del genere.
Anche la successione delle 'morti' è assolutamente stereotipata: prima piccoli incidenti (le volpi), poi il personaggio sommamente antipatico e qualche comparsa, indi i personaggi mediamente antipatici.
Se questo fosse un film, sarebbe il classico B-movie dove il primo a morire è il negro, la seconda la tettona che scopa troppo, il terzo l'intellettuale sfigato... [}:)] E a salvarsi è la tipica famiglia 'ariana', ma solo dopo che ha dimostrato di esserne degna crocifiggendo (verbalmente) i colpevoli.
Criticando la vivisezione Medda sfonda una porta non solo aperta, ma addirittura SPALANCATA!
La vivisezione (quando crudele e inutile, tipo scoperchiare cervelli per infilarci elettrodi a buffo) è il classico argomento che mette tutti d'accordo. Qualsiasi politico, se interrogato in proposito, sarebbe contro la vivesezione: Berlusconi o Bertinotti, il Papa o Pannella... E' un argomento ecumenico, e quindi INNOCUO.
Persino Adolf Hitler approverebbe questa storia (lui era vegetariano, adorava il suo cane e detestava i maltrattamenti gratuiti sugli animali).
Avesse criticato il nucleare, Medda sarebbe stato un po' più audace, almeno di questi tempi. Se non altro avrebbe punzecchiato (indirettamente) Berlusconi. Ma l'audacia chi non ce l'ha non se la può dare...
A proposito, devo ricordarmi di costruire un nuovo bunker sottocasa. Sapete, io sto dalle parti di Caorso. Di questi tempi è meglio essere prudenti... [:D]
SETTORE DISEGNI:
Mari fa del suo meglio per rendere memorabile la sceneggiatura di Medda, ma c'è un problema: i suoi conigli-zombie non somo MAI <i>veramente minacciosi</i>.
Rileggete <i>Il signore del silenzio</i>. Lì sì che c'era un coniglio capace di suscitare paura e disagio. Qui no. Solo in qualche vignetta con scene di massa Mari riesce a creare un po' di inquietudine, ma per il resto i suoi conigli spaventano davvero poco. E il fumetto è penalizzato anche da questo.
Mi spiace per la coppia Medda/Mari, ma quest'albo non merita più di 5. [:(]
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