Cravenroad7

Io parlavo dell'albo.[:)]

Chissa' se anche le tue critiche riusciranno a NON sfiancarmi e cosi manterro' il giudizio positivo sull'albo

Perché dovrebbero "sfiancarti"?[:)]

Salve a tutti! [8D]

Scrivo con un po' di ritardo perchè torno or ora dalle vacanze in un luogo in cui non c'era traccia di computer (ma di fumetti fortunatamente sì).

Allora...
Si dice che "anche il buon Omero ogni tanto sonnecchia". Beh è proprio vero! Anzi, stavolta Omero (Medda) ha proprio dormito della grossa, sfornando la sua prova più opaca degli ultimi cinque anni. [B)]

S
P
O
I
L
E
R

La storia rientra nel filone "natura contro", da decenni uno dei più fiacchi in qualsivoglia medium (cinema o fumetto). I fasti de <i>Gli uccelli</i> di Hitchcock e de <i>Lo squalo</i> di Spielberg sono lontani ere geologiche. Tutto quello che oggi ci viene propinato a riguardo è pattume con squali e/o api assassine e/o similia, buono al massimo per una serata di 'Alta tensione' su Rai 2.
Questa storia non è diversa: fa il pieno di luoghi comuni, con uno sviluppo narrativo del tutto prevedibile, personaggi che non sono altro che piatti stereotipi e l'immancabile pistolotto ecologista.

L'uso dei conigli è pretestuoso.
Per come la storia è impostata, poteva parlare anche di cani o gatti (o canguri o facoceri [:D]) e nulla sarebbe cambiato. Medda è ricorso ai conigli perchè evidentemente pensava che rendere 'mostruosi' animali tradizionalmente teneri e paciocconi fosse sufficiente per tenere alta la tensione. Purtroppo per lui, ha pensato male.

I personaggi non sono che purissimi cliché. C'è il Padre di Famiglia che fa il padre di famiglia [:o)], la Madre di Famiglia che fa la madre di famiglia, la Figlia di Famiglia che fa la mocciosa sentenziosa e scassapalle. Gli altri personaggi seguono a ruota.
Vabbè, in storie del genere l'approfondimento psicologico è raro (neppure Hitchcock e Spielberg vi facevano ricorso), ma Medda non ci prova nemmeno. Butta giù i tipici stereotipi del genere.
Anche la successione delle 'morti' è assolutamente stereotipata: prima piccoli incidenti (le volpi), poi il personaggio sommamente antipatico e qualche comparsa, indi i personaggi mediamente antipatici.
Se questo fosse un film, sarebbe il classico B-movie dove il primo a morire è il negro, la seconda la tettona che scopa troppo, il terzo l'intellettuale sfigato... [}:)] E a salvarsi è la tipica famiglia 'ariana', ma solo dopo che ha dimostrato di esserne degna crocifiggendo (verbalmente) i colpevoli.

Criticando la vivisezione Medda sfonda una porta non solo aperta, ma addirittura SPALANCATA!
La vivisezione (quando crudele e inutile, tipo scoperchiare cervelli per infilarci elettrodi a buffo) è il classico argomento che mette tutti d'accordo. Qualsiasi politico, se interrogato in proposito, sarebbe contro la vivesezione: Berlusconi o Bertinotti, il Papa o Pannella... E' un argomento ecumenico, e quindi INNOCUO.
Persino Adolf Hitler approverebbe questa storia (lui era vegetariano, adorava il suo cane e detestava i maltrattamenti gratuiti sugli animali).
Avesse criticato il nucleare, Medda sarebbe stato un po' più audace, almeno di questi tempi. Se non altro avrebbe punzecchiato (indirettamente) Berlusconi. Ma l'audacia chi non ce l'ha non se la può dare...
A proposito, devo ricordarmi di costruire un nuovo bunker sottocasa. Sapete, io sto dalle parti di Caorso. Di questi tempi è meglio essere prudenti... [:D]

SETTORE DISEGNI:
Mari fa del suo meglio per rendere memorabile la sceneggiatura di Medda, ma c'è un problema: i suoi conigli-zombie non somo MAI <i>veramente minacciosi</i>.
Rileggete <i>Il signore del silenzio</i>. Lì sì che c'era un coniglio capace di suscitare paura e disagio. Qui no. Solo in qualche vignetta con scene di massa Mari riesce a creare un po' di inquietudine, ma per il resto i suoi conigli spaventano davvero poco. E il fumetto è penalizzato anche da questo.

Mi spiace per la coppia Medda/Mari, ma quest'albo non merita più di 5. [:(]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Triss</i>
<br />Perché dovrebbero "sfiancarti"?[:)]
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E' arrivato anche Cyber Dylan ora siamo proprio accerchiati![:D]
Vale a dire quei tre-quattro a cui e' piaciuta (chi più chi meno) la storia e sono venuti a dirlo, nel sondaggio risultano molti di piu'

"Sfiancato" l'ho preso in prestito da Waits che ha ammesso di aver quasi cambiato idea per via delle critiche fatte da altri.

Forse il fatto che non considero Medda il salvatore della patria mi ha risparmiato qualcosa a livello di aspettative deluse e mi sono semplicemente "divertito"[;)]

Divertire non è poco, secondo me (il "divertimento" rientra nei "pregi" di una storia, non è una cosa a sé stante o neutra: altrimenti di fronte a una storia ben fatta ma noiosa, cosa si dovrebbe dire?). Io ho infatti votato accettabile perché 'sto bmovie mi ha divertito. Mi avesse annoiato, il giudizio sarebbe stato senza dubbio negativo.

Sono d'accordo con Side75!

L'ho trovato abbastanza banale. E' una storia che si è già vista e sentita in vari altri contesti e in varie altre forme.

Questo numero mi è piacuto, e sono d'accordo con Side75.

Ho votato 5.
Non mi è piaciuto particolarmente. Alla fine è la classica storia di zombi che non aggiunge niente a quello che si è già visto.
La copertina e il titolo dell'albo spiegano già tutto...il resto è svolgimento. In realtà succede ben poco e la spiegazione finale è fin troppo semplicistica.
C'è di fondo un forte sentimento animalista, che condivido pur non essendo un estremista, ma mi chiedo che ruolo abbia all'interno di un albo di Dylan Dog. Senza contare che la morale di fondo poteva essere resa meno esplicita, togliendo ad esempio le ultime pagine, quelle in cui (come sempre) Dylan sente il bisogno di tirare le somme della vicenda.
In sostanza non è niente male, ma per me non raggiunge la sufficienza.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Cyber Dylan</i>
Avesse criticato il nucleare, Medda sarebbe stato un po' più audace, almeno di questi tempi. Se non altro avrebbe punzecchiato (indirettamente) Berlusconi. Ma l'audacia chi non ce l'ha non se la può dare...
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Dai adesso, non esageriamo. Per i tempi tecnici di una storia Bonelli questa storia deve essere stata scritta minimo più di un anno e mezzo fa, molto probabilmente anche di più. Per accontentarti Medda doveva essere preveggente.

E poi sul nucleare c'è già stata l'ultima di Ruju.

Veramente Scalvi ci aveva pensato già un pò di anni fa, nel 91 se non vado errato...
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http://pensieriframmentati.blogspot.com/

Bene, mi sono letta tutte queste 14 paginette ma ora commentiamo l'albo...
Storia di sicuro non troppo entusiasmante, lineare, niente colpi di scena, qualche accelerazione qua e la ma nulla di così tanto coivolgente, tuttavia, l'atmosfera il caro Medda l'ha proprio beccata, anche l'angoscia ed ha fatto benissimo ( a mio parere) ad usare la bambina come punto di comprensione della vicenda, i disegni di Mari sono favolosi, più passa il tempo più Mari "migliora", diventa sempre più incisivo, ti "lacera" in un qualche senso ti divora...ed è una cosa che mi piace da matti.
Questa storia mi ha appagata, parecchio...per i motivi che alcuni di voi stanno sostenendo da 14 pagine...il tema "vivisezione" mi appaga perchè la denuncia, mi appaga perchè mi fa di nuovo vedere lo schifo e l'orrore in cui viviamo, mi appaga perchè mi rendo conto che devo continuare, in modo sempre più convinto a combattere per far si che non ci siano più queste stronzate...scusate il termine...ma da un'alnimalista convinta non potete pretendere più di tanto!!!!
e poi, mi fa piacere, nonostante, sia argomento usato svariate volte, che Dylan tocchi ancora queste ideologie...che sia così partecipe come lo è stato e come spero continuerà ad esserlo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Waits</i>

Ma certo che è così, cazzo!
E infatti voglio autori come Sclavi, Medda e la Barbato che mi ricordino quanto stronzo ed ipocrita sono e quanto INEVITABILE ORRORE ci sia in questa vita. Voglio autori che mi facciano sentire in colpa, che mi facciano porre delle domande, che mi facciano stare male. Da Dylan voglio storie dolorose!
Non che mi rassicurino sul fatto che l'orrore della vivisezione è giustificato da uno shampoo.

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Waits, a parte il fatto che sono totalmente d'accordo con te, sia in questo commento che in tutti gli altri sparsi per il topic, mi sento di dirti che hai detto delle cose che mi hanno colpito molto e sono semplicemente belle per la loro verità ( sempre parlando del mio punto di vista eh!)e per l'intensità che trapela da esse....

Troppo buona Anja, grazie.[;)]

Voto 7....francemente gli manca qualcosa...la spiegazione alla fine dell'albo...diciamo che non mi ha convinto molto