<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Cyber Dylan</i>
<br />Quoto chi ha parlato di albo senza infamia e senza lode (io ho votato Accettabile).
La storia si lascia leggere anche se (al solito) De Nardo tende a 'incastrare' forzatamente il personaggio di Dylan in soggetti che con Dylan c'entrano poco o nulla.
Devo dire che quest'albo mi è piaciuto di più del volgarotto "Gran bastardo", ma probabilmente tra un paio di mesi l'avrò completamente dimenticato, e tra un anno, sfogliando casualmente le copertine, mi chiederò dubbioso: "Ma quest'albo l'ho letto?! Non ricordo di averlo letto..."
Storia di routine by De Nardo. Nulla di meno, ma neanche nulla di più.
Solo una cosa mi ha irritato parecchio...
S
P
O
I
L
E
R
Ho trovato insopportabile il finale buonista con la mamma che viene risparmiata perché... perchè è la MAMMA! [B)]
La mamma è sempre la mamma!
Anche se è un'assassina, la mamma non si tocca!
Siamo tutti figli 'e mammeta! Viva la mamma, ora e sempre!
NON LO REGGO QUESTO MAMMISMO ALL'ITALIANA! [xx(]
Datemi una storia in cui la mamma muore!
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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
hahaha mi hai fatto morire!
anche io ho pensato la stessa cosa a quella vignetta[8D]
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Punti gioco citazioni:
3^ edizione: 4
4^ edizione: 8
5^ edizione: 11