Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
<br />Lo conosco abbastanza bene da sapere che è già stato bannato dal sito due volte. Ora io ti chiedo: vuoi privarti ancora una volta della sua dolce compagnia fino alla sua prossima riapparizione?
Ribadisco, siamo OTTISSIMO.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Privarsi della sua compagnia , perché ?

Il fatto che sia stato bannato (una volta , per quanto ne so io) e poi riammesso me lo rende ancor più simpatico perché vuol dire che i moderatori hanno cambiato idea sul suo conto.

Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

[quote]<i>Originally posted by La Donna Di Groucho</i>

Ci sono parecchi utenti qui, che si sperticano in recensioni esagerate, ma non per questo non sono genuini !

******************************************************+

Per lo meno sono più modesti sulla loro carriera scolastica e post scolastica

Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

Mha?! l'aggettivo "modesti" lo userei con molta parsimonia..........

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by La Donna Di Groucho</i>
<br />Mha?! l'aggettivo "modesti" lo userei con molta parsimonia..........


<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Io non lo userei perchè sono il più migliore assai in absolutely e parlo perfetammente anche l'inghlese ortre all'itagliano.

<hr noshade size="1">
"Non è che ho paura di morire. E' che non vorrei essere lì quando succede."
(Woody Allen)
--
Ho seeeeete
http://s5.bitefight.it/c.php?uid=61891

Ehhh... ma che paroloni usi Antani?!??! e poi ti vanti pure!!! quando invece c'è gente che di sicuramente sono molto più migliorissimi di te! Tra cui, modestamente a parte, io!


<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

Prima di tutto permettetemi di essere OT.

Simone non entro in polemica con te. Non mi piace come ti relazioni.
Dovresti sapere che dietro un monitor ci sono persone, e avere cura di quello che dici.

L'educazione non si insegna...

Fine OT.


quote:

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Originally posted by Dario84

Sta scoppiando l'ennesima diatriba?

@simone: Sgarbi non è poi così male come critico d'arte, molto meglio di quando fa gossip, in ogni caso.

@hellpesman: è bello trovare sul forum un altro laureato in Lettere Moderne ma,,,insomma, tu più di chiunque altro dovresti sapere allora che la poesia, o almeno la buona poesia (per non parlare di quella ottima), è la cosa più lontana che esista dalla spontaneità, è il frutto di un lavoro meticoloso e di meccanismi codificati ben precisi. Purtroppo credo che sul tuo giudizio gravi ancora una visione romantica del poeta, dell'artista o del genio, che si suppone crei perfettamente e in modo compiuto dal nulla le sue opere,,,ma sai che non è così, dietro ci sono lavoro, tanto lavoro, sbagli, ripensamenti, impegno e dedizione incessanti. Anche quelle che possono sembrare spontaneità o l'ingenuità sono il frutto mediato di questo lavoro.
Inoltre, credo che tu possa essere o dire di essere chi vuoi, anche il marchese di Forlimpopoli o il barone di Munchausen, ma credo che agli altri poco importi; di certo non renderai i tuoi giudizi più accreditati o veritieri in base al tuo curriculum accademico. Al massimo in base al buon senso di ciò che scrivi.
Ora, dietro lo sciorinamento di termini altisonanti e, non volermene, credo usati in parte anche in modo improprio, ho visto poco contenuto nelle tue parole, solo un panegirico, o comunque un elogio, un po' troppo raffinato.
Tuttavia mi auguro che in futuro posterai dei giudizi e dei commenti interessanti con cui confrontarsi, quindi per ora sono in attesa.

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Beh..vedo che comunque un po' di polemica ? scoppiata.
Ma ne sono contento.

Il tuo punto di vista Dario84 ? molto interessante.
Le dispute su cosa sia la "poesia" sono state sempre tante. La definizione a cui mi rifacevo io, ovviamente adattandola in maniera del tutto personale alla storia di Rrobe, era estratta dal saggio "La fiducia in se stessi" di R. W. Emerson.

sulla spontaneit? mi trovi d'accordo, la penso come me te, ma forse non mi sono espresso proprio al meglio quando parlavo di "conoscenza del media che si sta utilizzando.".

Riguardo alla visione romantica dell'artista, non so'.
Confesso che nella mia adolescenza avevo una visione epica e romantica dell'autyore di fumetti, ma oggi che di questo mondo ho iniziato a farne parte ho cambiato la visione dell'autore.

Non dico che sia cambiata in peggio, ma semplicemente cambiata.
Gli autori fanno quello che fanno per lavoro, ma alcuni sanno riversare nel proprio lavoro la bellezza che leggo nel quotidiano che li circonda, altri si attengo alla fredda tecnica e basta.

Esiste tuttavia un ponte tra questi due estremi, su cui alcuni gli autori si fermano, se il loro animo si corrompe: la vanagloria.

Ma penso che quel ponte, in senso metaforico, tutti noi lo si conosca, perch? di simili ponti sono sotto i nostri animi tutti i giorni sui nostri rispettivi posti di lavoro o di studio.

Per quanto riguarda, Rrobe nello specifico provo a chiarire il perch? veda in lui poesia.

Partiamo da un assunto per me la poesia e il saper rimescolare gli elementi che ci circondano in maniera gradevole, ottima se si ? bravi.

Per un autore di fumetti, significa trovare gli elementi che sono la caratteristica del personaggio. Gli elementi che lo distinguono in quanto suoi tratti caratteristici.

Si veda la custodia del clarinetto porata a tracolla per esempio (forte richiamo alla prima storia di Dyd) . Questi elemnti sono miscelati con altri elemnti distintivi, per esempio gli elementi dei gun's 'n' roses presenti nel cattivo di turno.

Ora questi due elementi sono impressi nella nostra memoria, li conosciamo.

Quindi quale sarebbe l'innovazione, dove sarebbe la poesia per me?

La poesia starebbe nel ricombinare quegli stessi elemnti in maniera diversa, nuova e coerente.

F. Miller lo aveva capito e lo aveva attuato nel fumetto tanti anni fa, ma ricombinando gli elemnti distintivi dell'infanzia della sua generazione in Sin City.

Rrobe, lo fa in maniera diversa, ma personalemente ugualemnte poetica con il fumetto italiano in generale (vi veda JD) e con Dyd, in questo caso specifico.

Permettetemi ora di dire, che ci voleva tutto questo.
Che Rrobe era necessario al fumetto italiano, come un meteorite ai dinosauri.



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"Quello che segue avviene tra mezzanotte e l?una del giorno delle primarie presidenziali della California. Gli eventi sono narrati in tempo reale"

GP, solo una cosa...

GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

ho riso come un matto

[:D][:D][:D][:D][:D]

Fine OT

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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"...la scienza cieca ara vane zolle, la fede pazza vive il sogno del suo culto,
un nuovo dio è solo una parola, non credere o cercare: tutto è occulto."
(Fernando Pessoa)

Neanche a me piace come ti relazioni e nella vita ho sempre evitato alcuni tipi di persone , quindi sarà semplicissimo farlo virtualmente.

Ho avuto sempre cura di quello che dico e se ho un difetto é proprio quello di essere troppo sincero.

Scrivi , più o meno tra le righe , che sono maleducato e tale pecca é di chi mi ha cresciuto : nessun problema , lo sono !

Però pensando a te mi viene in mente che come diceva qualcuno "La madre dei ... (scegliti tu l'offesa) é sempre incinta !"

Spero sia finita qui !



Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

finiamola qui, ora lo dico io.
torniamo in topic e smettiamola con queste polemiche piuttosto sterili.

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E a un Dio a lieto fine non credere mai.

Quotissimo! [:D]
Sky, bannali tutti sti malviventi.
Rieccomi IN TOPIC!!!
Per Tyler---> un filo ci unisce, i Duran Duran[:0] Recchioni poteva scegliere qualche altro esempio-reduce dagli anni 80, che ne so...le Barbie! Il fatto è che tutto ciò che è sopravvissuto dagli anni 80 ha un suo valore intrinseco difficilmente negabile. Era tutta spazzatura all'epoca che, sul filo dei ricordi, continuando a martellare, alla fine si è impreziosita, diventando dello stesso materiale dei sogni...Duran, Madonna, disco Music, Jena Plissken (oddio se scrive così???), lo splatter anni 80, il Verdone di Borotalco, Io e Mia Sorella (tanto per attraversare di filato tutto il decennio)...un decennio assurdo e trash, grossolano e superficiale ma coi suoi terrori dietro (Guerra Fredda, AIDS, eroina...il periodo più leggero eppure più tosto, se mi guardo indietro mi sembra una specie di incubo di quelli che però non vuoi svegliarti perchè ti divertono pure. Magnifica celebrazione comunque, anche se avrei fatto qualche battutina su Boy george, più che sui Duran...avete visto? Beccato co la cocaina, rimorchiato un modello su un sito gay e l'ha legato e tenuto prigioniero per 3 ore, condannato a 1 settimana servizi sociali....insomma, ce ne sarebbe stato di che ridere [:D]

Sono felice di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme
(Anne Frank, "Diario")

Sono il giovane pioniere scricchiolino!

Finalmente l'ho letto, era un secolo che stava sul comodino

Dunque, prima di tutto direi che (secondo me) oggi come oggi le storie brevi sono più adatte a DYD: uno spunto, un breve sviluppo e via, senza perdere tempo per riempire a forza cento pagine. Così non si fa in tempo ad annoiare il lettore. Ho leggiucchiato i vostri commenti e molti non sono d'accordo, ma vabbè.

Le storie:
Dylan in Wonderland è carina ma sa di già visto. Senza infamia e senza lode.
Fuori tempo massimo è bellina, splatter e ironia e citazioni, un Dyd dei vecchi tempi. W Recchioni.
L'accalappiasogni è quella che più mi è piaciuta! I disegni sono molto dinamici (che altro ha fatto Gianfelice? non lo conoscevo) e la storia simpatica, poetica e divertente insieme.
Il vampiro dei colori mi sembra una storia molto classica, anche questa già vista però si addice bene al personaggio e ai primi numeri.

Sono molto soddisfatta.

Se faccio in tempo mi leggo tutto il thread :\

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
<br />Neanche a me piace come ti relazioni e nella vita ho sempre evitato alcuni tipi di persone , quindi sarà semplicissimo farlo virtualmente.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Oh, Simone, ma che t'ha fatto di male il povero Hellpes? Già dal suo primo post l'hai attaccato a testa bassa, peggio di un toro quando vede rosso. Sono un po' sconcertato, francamente. [:0] Non che sia troppo d'accordo col suo punto di vista, ma questo è un altro paio di maniche.

In quanto al <i>Color Fest</i>, più passa il tempo più mi pare che il ricordo si... ingrigisca. Mah, i pareri entusiasti dei primi tempi mi paiono perfino eccessivi, a rileggerli ora.

Ciao

Teo

[quote]<i>Originally posted by vace</i>
<br />Il ricordo di un Mark Renton così soddisfatto si perde nella notte dei tempi!
Ma nemmeno una "critichina piccolina piccolina"? Impossibile... cosa ti è successo?

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E poi seduto in mezzo ai vostri "Arrivederci"...
mi sentivo meno stanco di voi...

ero molto meno stanco di voi.




F. De Andrè - Amico fragile
[/quo


Veramente ascensore per l'inferno mi era piaciuta molto. Non è che mi scambi per qualcun altro?
una critica? mmm.....la copertina poteva venire meglio. Ma anche peggio.

"Ma perchè dovrei fare una cosa così. Io ho scelto di non scegliere"

"Come descriveresti la tua vita?" "Come un treno alla deriva"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by La Donna Di Groucho</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Mark Renton</i>
<br />
Dylan in wonderland
il colpo di scena finale mi ha fatto un po' calare il giudizio, anche se devo ammettere che l'autore è stato bravo nel gestire la sceneggiatura e far sembrare il piccolo Dylan davvero il Dylan originale.
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Non capisco cosa intendi per bravura nel secondo caso, "far sembrare il piccolo Dylan davvero il Dylan originale": non ci vuole molto a far sembrare qualcuno qualcun altro se il nome, i vestiti, le fattezze, il carattere, le abitudini, persino il paese in cui si vive (in quest'ultimo caso a distanza di tempo fra una persona e l'altra) sono gli stessi!
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Vero!
più che bravura m'è sembrata una scorciatoia, o un espendiente, non troppo riuscito!

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Sarà stata una furbata, ma è stata gestita bene.
Qualcuno tempo fa scrisse una storia chiamata Nightmare Tour.....(rombo di tuono in sottofondo) dove non riuscì ad omaggiare nemmeno sè stesso facendo passare un suo personaggio (tale timothy pemberton) per cattivo quando in realtà (originariamente) pemberton era buono ma uno spirito maligno (ma che colpo di genio!) presente in un aspirapolvere che lui vendeva si era impossessato del suo corpo.
Ora, preferisci uno che una furbata la sa gestire bene senza farti capire nulla fino alla fine o preferisci qualcuno che non si ricorda nemmeno le cose che ha scritto in passato ricavando da un'accozzaglia di sue storie precedenti un pastrocchio senza capo nè coda?

Spero di aver chiarito le idee e di aver fatto incazzare qualche seguace del cultoi del nulla, pardon, del culto di ruju...

"Ma perchè dovrei fare una cosa così. Io ho scelto di non scegliere"

"Come descriveresti la tua vita?" "Come un treno alla deriva"

Veramente non hai chiarito nulla, se non il modo in cui ragioni.