Cita:
Ragguardevole cosa? che prenda in giro palesemente il lettore con le sue lacune di senso raffazzonate alle menopeggiodaltri?
Dylan e l'insopportabile maggiordomo straparlano (oltre che indottrinano, a vuoto) tra loro da comari per tutto l'albo E MAI DI FATTI CONCRETI... mai sia, solo della qualsiasi tantoper, come pedagoghi a tempo perso, inanemente passivi verso quello succede a Tim. Tra i loro ventordici scambi è assurdo pensare che il suddetto maggiordomo NON ABBIA MAI riferito (manco per caso o inciso) al nostro Old Wimpy Boy dei genitori ancora in vita, né Dylan si sia interessato alle vicende personali/effettive della famiglia, compresa una capatina dello psicologo che aveva in cura Tim.
Ragguardevole perchè se fosse stata fatta bene aveva l'obiettivo di creare asimettria informativa nel lettore che pensa a un Dylan che dovrebbe investigare su ciò che viene mostrato e che non succede. Quindi non è una storia su "come trovare il mostro" ma "come aiutare il bambino". A me questa trovata, similare a quella in Marty, non dispiace. Ma concordo che non sia stata fatta bene. Anche per me il maggiordomo non può non avere mai parlato a Dylan dei genitori per questo motivo un grosso problema della storia è proprio quel dialogo con l'insegnante dove Dylan dimostra di non conoscerla.
Cita:
Quanto alla suggestiverrima teoria dei mostri che cancellano le fantasie (per bontade autodifensiva?), è indicata a carattere cubitali da Dylan stesso, non vedo cosa gli altri lettori non avrebbero compreso...
Concordo che sul ruolo del tentacolo ho scoperto l'acqua calda. Ma da ciò che ho letto nessuno ha compreso il significato dei segni sotto i diversi armadi. Tu stesso, se non ricordo male, nel tuo post precedente non capivi a cosa servissero e perchè ci fossero quei segni. Per me semplicemente rappresentano il fatto che è una entità a se stante e che non compare solo nell'armadio di Timothy e quindi lo vuole spaventare o danneggiare ma comparendo anche da altre parti può far pensare che voglia aiutarlo. Tutto questo unito al fatto che Dylan, nelle intenzioni di Bilotta, conosce e sa già che il bambino si inventa amici e avvenimenti immaginari.
Cita:
Ennamosù, siamo sinceri, la storia, oltre ad essere sfiancantemente piatta, lemme, e priva di spunti, è tenuta assieme col la bava di una cimice in letargo, mentre un bradipo (con gli artigli?) la scrive... forse troppo preso dalle meta-divagazioni dal PdM per degnare l'inedito di un albo degno di questo nome:?
Qui concordo in parte perchè errori o stranezze ce ne sono. Voglio solo apprezzare il tentativo di raccontare qualcosa in maniera diversa rispetto al canonico racconto classico di Dylan. Sfortunatamente non è stato fatto per bene e su questo concordo.