Oggetto del messaggio: Re: #OB25 - In corpore sano - Il re del nulla
Inviato: mer giu 19, 2024 3:02 pm
Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm Messaggi: 12588 Località: Verona
Keanu Coen ha scritto:
Letta la prima storia: che Dio abbia pietà della mia anima.
Insolitamente sintetico, ma efficace.
Penso però, a parziale (molto parziale) giustificazione di Eccher, che parte delle problematiche della storia derivino dal fatto di essere graficamente impresentabile, tra facce sghembe e prospettive fantasiose. Mi spiace dirlo, perché Montanari è stato un grande e ci eravamo affezionati tutti, ma era da anni che i suoi lavori erano per me impubblicabili.
_________________ È la mia opinione, e la condivido.
Eccher(estifuoridaitesti) è una delle piaghe su cui aveva scommesso il Sommo, introducendolo nel suo (de)corso. Non c'è una storia passabile di quelle di sua produzione, tranne forse una parvenza di mediocrità a suo modo digeribile qui.
Comunque, come la Baraldi e Simeoni lui è rimasto, Recchioni anche per (de)merito loro... a casa.
Oggetto del messaggio: Re: #OB25 - In corpore sano - Il re del nulla
Inviato: mer giu 26, 2024 11:17 pm
Iscritto il: ven ago 18, 2023 9:49 pm Messaggi: 213
Buonasera, 1.In corpore sano. Questo racconto mi ha riportato agli albi degli anni '90 che amavo molto: trama lineare, semplice, vivace, con un Groucho efficace. Il tema della clinica di bellezza è stato utilizzato altre volte ma è molto godibile. Valutazione: buona. 2.Il re del Nulla. Questa vicenda è surreale, ma molto ben scritta. E' presente un'indagine serrata e una bella conclusione... ottime le riflessioni filosofiche presenti, anche se semplici. "Tutto è pieno di Essere". Valutazione: buona.
Cominciamo dalla prima... la salute prima di tutto:
In corpore sano
Testi 6 - Disegni 6+
Tanto male questo Eccher non l'ho visto, almeno qua. Intendiamoci, siamo alla storiella tamarra puramente riempitiva, medio-trash sgangherato, ma assieme a quella dei regazzetti di Halloween, per ora rappresenta la sua meno peggio. Le avrei dato anche un mezzo voto in più, non fosse stato per le due ultime pagine da strappare e certi sermoncelli infilati di straforo in alcuni dialoghi già troppo invasivi.
M&G a me andavano bene così: il mostracchio fa tenerezza ma per il resto non ci vedo nulla di scandaloso, ed il loro vintage aveva quel certo appeal da comfort zone che non ambisco a sopprimere. Quando mai hanno ritratto dei primi piani raffaeliti? L'unico crono-scompenso che ho visto sono i lavabi su ripiano... mai visti nel secolo scorso Old Boyesco che qui impazzano in voga tra p.18 e p.36
Spoiler!
W le ceramiche d'avanguardia
Apprezzabile la storia del fungo esotico rigenerante (dopo quelli zombificanti, che esistono per davvero), l'innesto chirurgico, la quaestio delle bellezza non-fine-a-sé, un certo amarcord per i Belli da morire made in etc.
Per mezza storia, fino a p.50, il ritmo è abbastanza compassato e "pulito": accade poco, si dialoga molto, lo scenario dell'indagine è semplicistico ma intriga, nella meccanica con cui la Bodyland conquista e plagia i suoi clienti, con beneficio reciproco e poteri acquisiti tipo setta, nella società patinata dove l'immagine prevale su ogni piano, lavoro compreso. Male Dylan socio-impegnato quando predica cosa sia la felicità (p.42) ma è una tendenza che purtroppo riprenderà nel corso della storia. Groucho invece bene ed in forma, anche se nella seconda parte va in over-ribalta: lo si poteva tagliare da una certo punto in poi per non tracimare nel farsesco .
Ecco: nella seconda metà emerge tutto lo spessore cafonal-patacca da piena baracconata D-movie con l'innesto del raid della squadra di mercenari nella fogna, e la novella non-tanto-mancata-principessa-di-bellezza Katinka, che da Ramblyn emigra nelle condotte di Londra per fare strage di cuori trafitti... dai suoi tentacoli La parte da laboratorio mad doc, con Dylan, ganza & Groucho in pericolo non è di certo il pezzo migliore. Siamo ai limiti dello scoobydismo tra micro-spiegoni, stragi arruffate di splatter, concitazione action+pause sconsiderate, nonché intenti moralizzatori di Dylan stesso (v. sopra, e qui pp.76-77) che vuole fare l'acuto(in realtà pedante), ma se non altro tutto ciò lo porterà ad una decisione non semplice da prendere verso i clienti non proprio innocenti della Bodyland.
Ci sono come sempre degli scompensi logici non da poco
Spoiler!
:cry:
[...] alla fine basta poco alla pula per risalire ai componenti vegetali dell'ambitissimo integratore H (p.59), quindi chiunque in teoria con un po' di dinero poteva riprodurre la formula dopo dovute ricerche bio-chimiche. Senza contare che a Tanya bastava recarsi già da subito nella clinica Bodyland per farne razzia, senza uccidere gli altri clienti-pazienti, che ne possiedono si e no qualche boccetta in casa. Inoltre si parla spesso delle vittime del mostraccio (Tanya) con segni di morsi/denti umani, ma da come viene ritratto da M&G tutto presenta tranne un'ortodonzia orale da bipedi, tra proboscide, tentacoli e baffetti aculeizzati quando aggredisce le sue vittime
... ma alla fine preferisco questo genere di storia classicheggiante al 90% delle fessate pretenziose o scalcagnate che vedo sull'inedito, quindi OB che parte bene, e credo la seconda storia sia anche meglio dai vostri input.
Alcune pagine non sono stampate bene, inchiostro sbavato, e non è la prima volta...
Alla fine l'ho comprato davvero (oltre al gelato, che fra l'altro è aumentato tantissimo di prezzo ) Comunque, gelato a parte, ho letto la prima storia.
Pensieri sparsi che ho avuto durante la lettura, senza alcun criterio o nesso logico: Come storia è tanto, ma tanto, classica. Sembra una di quelle storie prese come argomentazione per dire "eh ma ai bei tempi™ c'erano anche storie mediocri non era tutto perfetto". Questo effetto credo lo causi lo stile caratteristico di M&G, la tribù tirata dentro in mancanza di una spiegazione migliore e per l'agghiacciante test attitudinale col dottor Berry. Il test d'ingresso è la parte più critica della storia, forse anche più della fine. Apparentemente tengono litri di integratore in uno scaffale in vetro dell'ikea e Berry non si prende nemmeno la briga di portarsi via le chiavi quando esce dalla stanza, nonostante sappia che ci sia un mostro assetato di quella roba in circolazione . Fra l'altro accanto c'è un lavandino (che però attenzione è disegnato dentro il lavabo e non sopra), comodissimo per un mostro tentacolare che è in grado di sgusciare con facilità nelle tubature domestiche. E con questa cosa qui crolla tutto perché allora, come ha già detto wolkoff, Tanya può entrare lì dentro - anche con più facilità di Dylan, che comunque è riuscito a fregarsi una confezione senza problemi - e prendere tutto quello che gli serve. Però questa cosa qui non si può fare perché se no non ci sono gli omicidi e la storia letteralmente non parte. E parlando di storia, tirando in ballo gli standard di bellezza e il privatismo della sanità potevano fare di tutto e sono finiti per fare la cosa più banale in assoluto. Forse si poteva fare di più. Il mostro è fuori luogo, fosse stato per me gli avrei dato una composizione che comunque ricordasse (anche solo lontanamente) un essere umano. Sia per far combaciare il metodo di uccisione col mostro, sia perché il body horror mi fa una forte impressione (soprattutto quando puoi ricollegare visivamente il "prima" e il "dopo" la trasformazione) e in questa storia è proprio di "body" quindi sarebbe molto azzeccato.
Spoiler!
Poi, altro che inchiostro sbavato, qua c'è direttamente una linea
Non ho neanche una battuta da farci, c'è una stracazzo di linea. Anche voi ce l'avete o a me è andata particolarmente peggio??
Valutazione finale: Boh okay, fai come dici tu.
_________________ I will risk my life over being insulted. I believe that God forgives even murder.
Bimbi belli, ho finito di leggere or ora la seconda storia e giuro su dio sto per scoppiare a piangere per mille ragioni diverse. Un po' per il soggetto (che mi riguarda fin troppo), un po' per il ritmo incredibile, un po' per lo stile visivo, ma credetemi se vi dico che questa è una delle storie migliori che ho mai letto su DYD.
Ogni singolo personaggio è maneggiato in modo che riesci ad immaginarti la loro vita completa. Sono molti di più rispetto allo "standard" ma ognuno sembra una persona vera.
Non sono minimamente qualificata per discutere dei temi trattati nell"albo, roba troppo elevata per me, però anche lì il tema dell'inesistenza e esistenza è affrontato in un modo che anch'io l'ho capito.
È terrificante che sia stata pubblicata come seconda storia dell'OB, perché questa storia mangia in testa a tantissime storie uscite sulla serie principale mensile negli ultimi anni.
Questa la devo far leggere a tutti i miei amici non è normale sta cosa, tocca obbligare Novemila a leggerla.
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Oggetto del messaggio: Re: #OB25 - In corpore sano - Il re del nulla
Inviato: mar lug 16, 2024 2:33 pm
Iscritto il: ven giu 12, 2015 7:29 pm Messaggi: 2149
prima storia molto sul classico, come già detto da altri. In se non è un male, ma si capisce fin da subito dove voglia andare a parare e come si andrà a sviluppare. Inoltre prima metà decisamente troppo verbosa, mamma mia quanto parlano tutti quanti! Su M&G inutile spendere parole, questi sono (stati) e questi rimangono. Poi non ho capito perchè Tanya non vada direttamente a fare razzia di integratore H al laboratorio della Bodyland, ma vabbè.
_________________ Regola numero uno: I commenti non rispecchiano l'andamento dei voti. Regola numero due: Il 6 è un voto contemporaneamente positivo, negativo e neutro.
Oggetto del messaggio: Re: #OB25 - In corpore sano - Il re del nulla
Inviato: mar lug 16, 2024 5:45 pm
Iscritto il: ven giu 12, 2015 7:29 pm Messaggi: 2149
seconda storia decisamente promossa, Vanzella fa un ottimo lavoro presentando in maniera semplice una materia decisamente complessa. Dylan fa il Dylan (e di questi tempi non è banale) per una storia che scorre benissimo, senza punti morti. Disegni di Genovese assolutamente di livello, con una ottima gestione dei due piani, quello reale e quello irreale. Nel complesso, questa seconda storia vale da sola l'acquisto dell'OB.
_________________ Regola numero uno: I commenti non rispecchiano l'andamento dei voti. Regola numero due: Il 6 è un voto contemporaneamente positivo, negativo e neutro.
Oggetto del messaggio: Re: #OB25 - In corpore sano - Il re del nulla
Inviato: dom ago 04, 2024 5:15 am
Iscritto il: mer gen 02, 2013 12:47 am Messaggi: 246
Siete stati troppo severi nei confronti di un OB che mantiene le promesse dell'OB, ovvero quella di essere attualmente la pubblicazione dylaniata più costante nel proporre contenuti di qualità mediamente apprezzabili. Leggo con piacere gli interventi di ICERRR (non credo di essere il solo e anche a me - per pura analogia argomentativa - ricorda taluni scorci dell'utente-fake che ha animato lo scorso decennio); concordo nel definire una dimensione relativa ai personaggi: verità. La verità che emerge nei dialoghi e in talune espressioni li rende credibili, amplificando la partecipazione emotiva. E quella emotiva è una connessione che non è facile trovare nel Dylan Dog odierno, teniamocelo stretto!
Leggo con piacere gli interventi di ICERRR (non credo di essere il solo e anche a me - per pura analogia argomentativa - ricorda taluni scorci dell'utente-fake che ha animato lo scorso decennio)
Apprezzo il tuo apprezzamento ma perché vi siete fissati tutti con l'idea che non esisto???
Born to discutere su Dylan Dog Forced to dilemmi identitari Pirandelliani (effettivamente abito accanto alla ferrovia e quasi ogni sera sento il treno fischiare prima di addormentarmi)
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