Cravenroad7

CHE TAVOLE SPLENDIDE!
...e poi basta... la storia mi ha detto davvero poco...

raramente ho giudizi tanto netti, cerco sempre di trovare qualcosa di buono anche in albi che non mi sono piaciuti, ma stavolta non ce la faccio. Albo bocciato sotto tutti i punti di vista, non riesco proprio a salvare niente. Diverse situazioni incollate con lo sputo, con un filo conduttore demenziale. Male, male, male. Non capisco davvero come abbia potuto avere l'OK alla pubblicazione.
Per quanto riguarda i disegni invece sono splendidi, ma in alcune vignette i primi piani dei volti sembrano deformati.

21 (su 62) persone su questo forum hanno giudicato insufficiente una delle più belle storie di Dylan Dog di questo secolo come il #393 - Casca il mondo ... credo che bisogni escludere automaticamente 1/3 dei voti espressi in questo forum per avere la parvenza di qualcosa che corrisponda alla realtà

Se questo forum sta messo così, possiamo sembra bandire un annuncio:
AAA cercasi (per affinità, nella realtà astrale?) un Guriko gemellato onde fondare credibilerrimo e circostanziato blog da fanboy pro-Baraldi

non capisco cosa c'entri questo, ma OK

ho letto tutti i messaggi e avete già analizzato questo guazzabuglio alla perfezione
cosa aggiungere
è una specie di Vampiri malfatto, con citazioni e stereotipi a gogò oltre al qualunquismo a secchiate, proprio.
il politico, la madre-casalinga felice di esserlo, la brutalità della polizia...
è l'analogico, il vecchio, che ci salverà tutti; ma non vecchio boomer, cioè, i valori della famiglia tradizionale... ma dai troooppo boomer
bisogna essere cccciovani ribbbelli, contro le "multinazionali senza volto" e i politici che sono tutti corrotti ovviamente
secchiate, vasche da bagno di banalità e qualunquismo
si chiude col botto però, letteralmente: la custodia del clarinetto, in un trionfo di autoreferenza
che sia perchè questo è un n.1 metaforico dopo il fallimento conclamato della rivoluzione?
resta comunque una cialtronata

l'idea di base (trita e ritrita, non solo su Dylan Dog) per risultare interessante o almeno originale, doveva essere completamente slegata dai soliti stereotipi e luoghi comuni; e invece...
Ma la Baraldi non è nuova a questi albi-minestrone insipidi e irritanti

ho votato 4

vuoi escludere i voti di qualcuno per farli corrispondere alla (tua) realtà?
occhio, che la prossima volta che ti guardi allo specchio potresti vederla con qualche sfocatura

DICO SOLO UNA COSA KA-PO-LA-VO-RO!!!!!!!!!

Ennò... esimio Rrobecop... non te la puoi cavare con 5 sillabe...

FAC-CE-SA-PE'-DE-PI-U'

come darti torto...

Letto finalmente.
Come Fanfiction di Dylan è perfettamente riuscita, ci sono tutti gli elementi tipici e archetipici di un albo del passato, elencati e messi in bella mostra.
Ma temo che non si tratti di una Fanfiction, vero?

“L’invasione silenziosa” ha a suo favore una buona copertina dei fratelli Cestaro e delle tavole da fumetto anni 60 del validi Davide Furnó.

Di contro la storia dal sapore complottista no 5G, pardon 6G, sa di già letto, vedi “Il Progetto” di scalcia a memoria e altre storie passate come il mitico “Vampiri”

A un neofita la storia di Barbara Baraldi può piacere, ma un lettore navigato trova troppe falle:

SPOILER

Dylan Dog a pagina 33-35 che non riconosce più non solo Sheri ma pure se stesso non ha molta affinità con la trama (è pure Dylan un invasore?). Il grazioso siparietto con Groucho sulla tazza del water non salva in corner.

Basta personaggi stereotipati come Candice e il politico di destra che addirittura in campagna elettorale annuncia tagli a cultura e ai sussidi per gli studenti (lì si cade nel ridicolo)

La reazione di Dylan al’arresto a pagina 53 è esagerato: mantiene la calma con altri senza volto e qui da di matto davanti a un poliziotto. Mah

L’escamotage con cui Sheri arriva alla clinica è tirato per i capelli.

Omaggio al numero 1 con la bimba nella custodia del clarinetto (mitico Groucho) ma perché quelli di UTC lasciano andare via tutti?

Finale scontato, ma si è letto di peggio.


Resta parecchio amaro in bocca.....

l'invasione silenziosa
bisogna dire che la baraldi, a differenza di contu, ha almeno uno stile riconoscibile.... uno stile discutibile...
che ha ormai trasformato dylan dog in un fumetto quasi per sole femminucce, vedi dialoghi al supermercato
scadendo purtroppo nell'infantile, vedi le frasi sulla caccia da abolire, i gufetti, la tazza da tè (BASTA!)
anche il bandolo della matassa nella storia in esame (il 6g) che sembra una versione stupida di CANALE 666
le citazioni eccellenti (videodrome, allucinazione perversa, il signore del male) rimangono sulla carta
insomma, purtroppo devo bocciare la storia che per un pò si lascia leggere ma sfuma in un finale pessimo
anche l'inizio in medias res sinceramente... degno di un poliziesco televisivo: situazione viepiù ricorrente
negli ultimi anni su dylan dog, al pari della solita prigionia... da ricordare solo la sequenza allo specchio
furnò ha uno stile che ho sempre apprezzato, sebbene l'albo non fornisca particolari slanci
copertina simpatica

voto 5

Neanche troppo male, questa prova della Baraldi. È quantomeno una storia di Dylan Dog, riconoscibile come tale. Ci sono pecche qua e là, per me (coincidenze, spiegoni...) ma è comunque meglio di altro. E poi, come dice Kramer e come già anch'io avevo sostenuto, Baraldi ha un "suo" Dylan.

Non mi ha entusiasmato, ma è meglio di tanto altro. Furnó mostruoso!