rkc ha scritto:
Emozionalmente e per come vivo io un certo personaggio questa storia andrebbe cancellata dal mondo dylaniato e dimenticata....oggettivamente ti incolla dalla prima all ultima pagina con dialoghi sublimi ed echi a mercurio poi e altre opere...ho voluto anticipare queste emozioni prima della video recensione in quanto non so se voglio strangolare Bilotta sul posto o consegnarli d ufficio la completa dirigenza di Dylan dog....
Ciao Gianluca, dipende se si vuole vedere Dylan Dog come un personaggio dei fumetti o un'icona del fumetto italiano.
Quando hai un vaso a casa che è molto importante per te ma che è invecchiato e pieno di crepe puoi fare due cose: o lo spacchi, lo butti e ne ricompri una copia "moderna" (difficile da trovare uguale) oppure lo puoi abbellire utilizzando l'oro per saldare i frammenti come nel Kintsugi e valorizzarlo ancora di più.
La prima scelta è una personale metafora per l'approccio Recchioni (Meteora+666+Reboot) mentre la seconda per l'apporccio Bilotta (Pianeta dei Morti). Io da amante dei primi 121 numeri (diciamo così) amo quello che Alessandro sta facendo. Sta creando un "espansione" del Dylan Dog di Sclavi con una cura maniacale e tanto amore per il personaggio e per il suo inventore, riprendendo tante tematiche e personaggi che erano finiti nel dimenticatoio.
Il problema della trasformazione di Dylan Dog a icona è stata la rigidezza sul toccare lo Status Quo dei personaggi. Questo numero sconvolge ancora di più rispetto agli altri numeri del Pianeta perchè invece del futuro, viene raccontato il passato di un personaggio storico in maniera adulta, viscerale, senza la "rassicurazione" che alla fine dell'episodio tutto torni come prima. Bilotta ci dà una chiave di lettura diversa che impatterà la nostra visione di quel personaggio, ogni volta che rileggeremo le storie di Sclavi (ma anche le storie di altri autori). A me questo piace tantissimo, perchè non voglio sentirmi rassicurato, ma voglio sentire quel senso di scoinvolgimento quando chiudo l'albo.
Inoltre leggendo i numeri del Pianeta ho la voglia immediata di rileggere quelli di Sclavi, anche per ripassare le tante cose che vengono riprese in questa saga. Per esempio dopo la lettura di questo albo ho subito riletto i
Questo lo trovo molto bello, perchè grazie al Pianeta anche le storie di Sclavi vengono riscoperte e rilette in un'altra chiave. Secondo me è questa la vera rivoluzione che si dovrebbe fare alla testata.
Per quanto riguarda invece la scelta fatta per questo personaggio,
Poi personalmente preferisco leggere storie di questo calibro che vogliono raccontare davvero qualcosa, rispetto che vedere Groucho ucciso da un personaggio a caso nel numero 399, vedere la testa di Sclavi decapitata che diventa una cometa, Lupo Alberto che partecipa al matrimonio di Dylan Dog e tutte quelle cose "alla cazzomannaggia", come direbbe il buon Daradda.
Ovviamente questa è una mia opinione.