jennysono tornato al punto di partenza, come quasi 10 anni fa quando abbandonai (per un pò) dylan dog e il forum....
questo albo è oggettivamente l'unico decente della trilogia e i disegni di furnò sono splendidi da 10 in pagella con lode
peraltro sono uno dei pochi qui dentro ad avere stima della baraldi, almeno due sue storie mi sono piaciute molto...
ha scritto storie indifendibili come "gli anni selvaggi", ma anche nelle storie più mediocri c'ho sempre visto qualcosa...
l'autrice ha ormai una poetica riconoscibile, ci sono citazioni inserite nel modo giusto (alcatraz, debbie harry, psycho)
quindi comprendo perfettamente tutti quei voti tra il 9 e il 10 che vedo nel sondaggio, ma questo dylan non mi prende...
mi sento a disagio come ai tempi di "l'assassino della porta accanto" (buona storia che adesso rivaluto e rimpiango)
a parte che è la solita lagna, dopo il detenuto, sally, albachiara, anna per sempre... classica storia della gestione rrobe
quasi muta con la scusa che è musicata, filosofeggiante, fondamentalmente ruffiana con dylan eterno adolescente...
legittima scelta editoriale, si punta sui lettori più giovani... ma avverto un senso di vuoto... poi basta con 'sti nazisti...
i soggetti delle copertine di de tommaso sono imbarazzanti, però bisogna ammettere che la tecnica è sopraffina
bella e basta l'ultima copertina di cavenago artista non capito in questo forum...
non sono un suo fan, ma ho trovato gradevole l'intervista a rossi
voto 6+