Keanu Coen ha scritto:
Questa tavola dovrebbe essere di monito a Chiunque pensi che mutare la condizione pilifera di un'icona sia una buona idea.
Ma certo Keanu. E' come se Charles Addams a un certo punto avesse deciso di "tosare" il Cugino Itt; come se la Disney avesse avuto la bella pensata di radere i basettoni al Commissario Basettoni (neanche Floyd Gottfredson, che lo ha creato, ma qualche autore venuto eoni dopo di lui); come se avessero piazzato un bel paio di baffi a Braccobaldo o una lunga barba fluente a Fred Flinstones.
Certi personaggi sono fatti per rimanere quello che sono. Dylan e Groucho sono fatti per attenersi a un certo status quo (così come gli altri comprimari
storici; dunque di Carpenter e Rania non me ne frega nulla, e per quanto mi riguarda possono mettere ad entrambi un paio di baffi stile Dalì) che non prevede orpelli come barbe/depilazioni/baffetti alla Hitler o baffoni alla Stalin. Perché? Perché sono fumetti (e il bello è che la cosa è stata anche ribadita ad libidum dal Sommo!) e in quanto tali non hanno bisogno di stravolgere/veder stravolta la loro vita fatta di carta e inchiostro. Non hanno bisogno di cambiamenti fighi nel loro look. Parliamo di personaggi che non sentono lo scorrere del tempo, l'alternarsi delle epoche, delle mode, i grandi accadimenti del mondo reale: la loro è una non-vita confinata in quelle quattro linee che delimitano una vignetta. Sono finti e non hanno bisogno di dimostrarci che anche loro crescono, mutano, si adeguano alle mode eccetera. Ci sono anche quei fumetti che nascono per maturare, evolvere, i cui personaggi sono soggetti a cambiamenti, ma una testata deve essere predisposta per simili cose. Dylan Dog non lo è. I grandi pilastri bonelliani - mi sbilancio, anche a costo di spararla grossa - non lo sono. Dylan Dog è nato ed è fiorito in uno scenario cristallizzato, e andava bene così a tutti. Dunque, non smetterò mai di ribadirlo... dargli una barba per far vedere quanto è hipster, cool (dunque "alla moda") e dargli un aspetto meno giovanile (quindi soggetto al tempo che scorre) dato che ora pare il cugino magro di Babbo Natale... è una minchiata.
Così come - e ritorniamo alla vignetta sopra - togliere i baffi a Groucho (stavolta invece il problema, americano, è di copyright) facendolo sembrare un imbecille
Dunque hai ragione, questa vignetta dovrebbe davvero servire da monito