Salve, sono un vecchio lettore iniziato al Credo Sclaviano dal mio compagno di banco delle superiori, che dopo avermi passato i suoi albi iniziai a comprarli per conto mio dal numero 23 "L'isola misteriosa" di Ambrosini assieme allo speciale "Gli orrori di Altroquando" di Micheluzzi, in pratica un inizio col botto... era il 1988 e da quell'anno penso di aver comprato tutto quello che usciva col marchio DYD.
Negli ultimi anni la frenesia è venuta un po' a mancare, soprattutto quando si è iniziato con le storie su Dylan Dog al posto delle storie con Dylan Dog. In particolare non amavo le storie di Paola Barbato dove il personaggio veniva stravolto nella sua essenza: le storie non erano brutte, ma quello che stonava era proprio il comportamento di Dylan. Poi vennero le storie di Recchioni, ancora più indigeste perché di un pressapochismo spiazzante (nel senso di trovarcelo come autore in Bonelli invece che una fanzine sgangherata), ma bene o male si sperava sempre nell'uscita di un albo geniale oppure nei bei disegni degli artisti.
La mazzata finale è stata quando la direzione dell'albo (proprio lui ci hanno messo...) ha preso un volo pindarico portando il buon Dylan in un universo che l'ha scaraventato in picchiata a diventare la macchietta di sè stesso, fino al numero 399 dove in poche pagine si è posta la pietra tombale al fumetto in generale.
Dopo aver comprato il 400 solamente per fare conto tondo, ho smesso di comprare la serie inedita, mi sono iscritto al forum (che già seguivo per le recensioni) e mi limito a comprare i fuori serie tipo Old Boy o speciali se la storia meriterà.
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