Cravenroad7

Numero non riuscito, tra personaggi ripescati dal nulla e motivazioni a dir poco strane e complesso ho fatto veramente fatica ad arrivare alla fine.
Votato insufficiente.

50% di insufficienze! direi fosse inevitabile visti gli umori sulla storia, che anche amici dall'Italia mi dicono vomitevole...

No. Storia confusa, scritta male, con tanti dettagli diversi che mescolati in sole 96 pagine rendono tutto più contorto buttando nella mischia personaggi vecchi e inutili ai fini della storia insieme ad anticipazioni di quello che forse verrà. Non che la Barbato sia tra i miei autori preferiti, anzi, ma non ricordo una roba simile neanche nella tanto bistrattata era Gualdoniana. L'idea di base sarebbe anche interessante, ma non la si può raccontare così. Mi viene da pensare che si tratti di una sua vecchia idea che tanto per cambiare ha dovuto riadattare attorno alla meteora e ai futuri sviluppi; e tanto per cambiare questo mix ha prodotto il casino che abbiamo letto, togliendo spazio alla storia principale che, soprattutto nel finale, va via troppo rapidamente in una serie di eventi e vignette infilate a forza. Un po' come quando a scuola si cominciava a scrivere sulla lavagna e a un certo punto finiva lo spazio. Di sicuro la meteora di caos ne ha portato parecchio.
Nulla da dire invece sui disegni. Veramente belli con un po' di splatter che non si vede molto spesso. Ma va bene solo per chi si limita a guardare le figure.

In compenso a me questa storia ha ricordato una trashata dell'era marcheselliana: Nightmare tour di Ruju e Di Vincenzo.
In fin dei conti NON si stava meglio quando si stava peggio.

Tuttavia l'albo illeggibile nella nuova gestione non è così raro, anzi; di trashate e storie agghiacciante ne abbiamo viste parecchio ultimamente.
La sostanziale differenza però è che durante i vari Marcheselli e Gualdoni nessuno sbandierava ai quattro venti di essere il salvatore della patria dylaniata (e ci mancherebbe) e nessuno si ergeva dal piedistallo guardando tutti dall'alto in basso e vomitando epiteti di varia natura verso chi si permette una critica. Adesso sembra che abbiamo degli dei a capo della testata ma i risultati non sono certo divini; al massimo di vino, levatejelo però.
Volendo fare un paragone è un po' come quello che penso dell'attuale gestione di Roma. I precedenti sindaci erano dei cialtroni che più o meno in silenzio hanno fatto sprofondare la città; arriva la paladina pentastellata che tutto risolve, il vento sta cambiando, ma Roma continua a sprofondare uguale se non peggio di prima. Però poi i cattivi sono i cittadini che criticano.

Ora che ci penso, la stessa Barbato aveva già realizzato una storia con un'idea di base molto simile: Il prezzo della morte.
Quella mi era piaciuta parecchio, a ripensarci questa sembra scritta da un'altra persona.

Io lo penso da anni e, anzi, volendo essere malizioso, direi che, a posteriori, il defunto di Oltre la morte fosse proprio la vecchia Barbato.
Chiariamoci : le idee migliori non sono infinite e ci sta che, esauritele e vedendosi commissionati molti incarichi, l' ispirazione cali.
Mi da però fastidio, lo ammetto, l' eccessivo credito di cui gode tutt' oggi in virtù di risultati che da oltre dieci anni non sono dei più entusiasmanti.
Magari la Barbato fosse ancora quella di una volta !

Persino "The game" di David Fincher era più verosimile

Ah sì? E dire che io pensavo fosse Bree Daniels

Ovviamente, chi fosse non lo sapremo mai ma dovendo azzardare un' ipotesi direi che si trattasse di Sclavi.
Chiaramente la mia è una provocazione detta anche con un certo dispiacere dato che la Barbato che va dall' esordio a Oltre la morte ha scritto diverse storie memorabili.

"Questa cosa, perdonatemi la parolaccia, è una stronzata da forum" (cit.)

Avevo pensato anch'io a lei per quella storia per la criptica battuta in chiusura con l'accenno a una donna e ad un signore con la barba (insomma uno barbato).

Secondo me vi sbagliate; probabilmente avete letto solo metà-racconto

Oltre quella porta una delle mie storie preferite della Barbato e della testata, per questo anc'hio sono amareggiato da questa nuova fase della Barbato, il cui tracollo inizia esattamente doo il 300 visto che fino ad allora ha fatto uscire grandi storie, un tracollo che è avvenuto piano piano fino ad adesso, con solo qualche battito ogni tanto, ma che adesso si è completamente spento.