Jones ha scritto:
Nessun accenno alle nozze.
In compenso c'è praticamente tutto quello che in una storia di Dylan non dovrebbe esserci. Avevo già subodorato qualcosa sapendo che nella storia compariva o Gus e Nora ma mai avrei pensato a tale circo.
Personaggi recuperati dal passato a random (cioè, il cattivo de Il Santuario.. Aiuto..) ragionamenti e comportamenti arzigogolati di tutti gli attori, nessuna logica ma solo azioni meccaniche che si susseguono (Dylan alla ricerca dell'azienda. Non deve neanche sforzarsi perché quasi gli piove in testa una vittima).
Il peggio del peggio del peggio che abbia mai letto in due/tremila storie Bonelliane.
Voto:1
L'ultima frase e il voto mi sembrano davvero troppo severi, ma per il resto sono d'accordo.
Storia pacchiana e raffazzonata, come quella del mese scorso, come
Il primordio e come
Il sangue della terra.
La Barbato non ha mai avuto nelle sue corde il Dylan di Sclavi, ma ha ancor meno nelle sue corde il Dylan di Recchioni. Se il ciclo della meteora non ha funzionato come doveva, la colpa è anche e soprattutto sua, dato che ne ha firmato ben 7 episodi.