Cravenroad7

Grazie, rimatt. Recupererò al più presto, anche perché ho visto Arrival il mese scorso e l'ho trovato molto bello (fantascienza di come se ne vede poco, purtroppo: difficile, visionaria e spietata. E Villeneuve rischia di diventare uno dei miei registi preferiti, amo come mette in scena le sue storie.)

Sappici dire.

Sto leggendo Lo schiavista di Beatty e per una volta mi trovo d'accordo con le opinioni della stampa riportate un quarta, un libro veramente cazzuto.

Elena Ferrante L'amica geniale

Fatico a dare espressione compiuta alle sensazioni suscitate in me da questo romanzo.
Troverei altresì sgarbato cercare di raccontarlo sfociando in spoiler: a mio modesto parere, la gioia è tutta nella lettura e in come ciascuno reagisce alle situazioni via via proposte. Se volete sapere qualcosa di più della trama senza correre il rischio di distruggervi colpi di scena e finale, ditemelo che cercherò di fare un post in cui ometto i particolari.

Quasi 2000 pagine divorate in 20 giorni fanno capire compiutamente quanto il libro mi sia entrato nel profondo dell'animo. Non è passato giorno senza che lo leggessi, non è passato giorno senza che ci ragionassi dopo la lettura, non è passato giorno senza che non venissi meno ai miei impegni di studente e al sonno per provare il godimento della carta stampata.
Ci ho scritto sopra, ne ho sentito la necessità; ne ho parlato con persone a cui non interessava minimamente, ma ne sentivo la necessità; il mio animo sensibile non sempre ha retto e ho pianto più di una volta sulle vicende delle due protagoniste.

Il primo libro è un grandissimo libro: è scritto bene, ha un'aura di magia che vi aleggia intorno e che rende tuttavia una storia inventata vivida e reale nella nostra mente, nei minimi particolari. La Ferrante dimostra notevoli capacità immaginifiche, al punto che ci si dimentica che si tratta di finzione.
Il mio consiglio è di leggere questo libro. Cominciate, sentite che sensazioni vi suscita, vedete se alla fine del primo volete continuare. Questa è la posologia di assunzione de L'amica geniale.

E gli altri libri? Sul secondo io ho lasciato una parte del mio cuore. Un sentimento di empatia mai provato prima, un'immedesimazione nei personaggi a tratti pericolosa.
Dal terzo cambia un po' registro. Ho avvertito distacco ma comunque grande capacità di intrattenimento, di scrittura, di cambiamento di prospettiva e di inserimento di grandi tematiche.
Il quarto, personalmente, è un po' un pasticcio. È inutile che entri qui nei particolari, se qualcuno l'avesse letto sono comunque disposto e voglioso di esprimere il mio parere.

Nel complesso rimane un'opera di ingegno che ho amato e divorato. Mai ero rimasto così colpito, mai ho sofferto a questo modo, mai ho desiderato ardentemente possedere fisicamente un libro come i primi due volumi di questa tetralogia.

Imputo comunque gran parte di questi sentimenti ad una predisposizione personale. Comprenderei pienamente le istanze di un lettore che non subisce un analogo trasporto emotivo.

Il Nobel per la letteratura 2017 è andato a Kazuo Ishiguro: ma che bello!

Un autore conosciuto e letto che scrive in maniera sì raffinata, ma anche semplice e abbordabile; un autore che cura la parola ma crede nel predominio della storia; un autore amato dal cinema - e quindi popolare - che non ha mai giocato a fare l'Autore, e che però scrive libri densi e con più livelli di lettura.

Di suo ho letto solo gli ugualmente eccelsi Quel che resta del giorno e Non lasciarmi: non molto, ma più che abbastanza per realizzare che si tratta di un premio pienamente meritato. Un consiglio? Leggetelo, non ve ne pentirete.

Diamo nuovo lustro a questa rubrica, tristemente sepolta dal tempo...

Uno degli ultimi libri letti? Il Mistero Delle Cose (Nove Ritratti Di Artisti) di Massimo Recalcati.
Analisi approfondita e piena di fascino di un lotto di artisti contemporanei ad opera di uno dei maggiori psicoanalisti italiani...




(...e pian piano vado a rivitalizzare tutti i migliori threads del forum )

Ho letto "Autopsia di un'emozione" della mia ex Ilaria Caserini... e spendeteli 'sti 4 soldi...

Lo metto volentieri nella mia lista di libri da leggere (che è grande quanto quella di "libri di finire da leggere"). Spero di trovare il tempo prima o poi...

Allora contribuisco anch'io con le ultime letture...
- Mr. Mercedes di King. Poco horror, più un giallo... ma molta suspence, mi ha tenuto incollato alle pagine.
- Banksy, l'uomo oltre al muro di Will Elsworth Jones. Biografia NON autorizzata (come tutto quello che ruota intorno a lui).
- 21 lezioni per il xxi secolo di Harari. Importanti spunti di riflessione su società e politica e in particolare sul dove ci porterà la tecnologia, nel bene e nel male, in un futuro non troppo lontano.

Tre libri molto interessanti! Dalla narrativa alla saggistica, passando per la biografia (di Bansky... per me che sono un appassionato di arte è da tenere estremamente in considerazione).

Rilancio con un libro letto parecchio tempo fa, che dovrei rispolverare quanto prima:

Io rimango sul classico. sempre. Dopotutto in queste nordiche estremità della terra son bagaglio culturale d'obbligo. Sto cercando di rileggere – e in caso far rilegare visto che mi rimangono pagine in mano – questo mio vetusto tomo introvabile.

p.s. Magari qualche vecchio libraio prussiano mi aiuterà nell'impressa di restauro...

Lovecraft mon amour! Da Lovecraftiano doc del maestro di Providence dovrei avere praticamente tutto, sparpagliato qua e la tra librerie, scaffali etc.



(copertina di Thole sublime)

Abbiamo la stessa edizione!

La migliore penso Questa edizione, con il supporto grafico di Thole, è fantastica (ho visto le altre edizioni, più moderne, e non mi garbano ).


Tipo 'ste robe qua... copertine insulse