Cita:
Che vi aspettate dal ciclo della meteora?
Che finisca.
Sarebbe già un'ottima cosa su cui vanto diversi mesi di attesa
.
Non mi va di parlarne ancora perché ne ho la nausea. Dico solo che
è dal lontano 2014 che sostenevo come la
continuity ("stretta", "diluita" o altre frescacce del genere) è completamente incompatibile - se non geneticamente refrattaria - al modo di scrivere/pubblicare Dylan. Nel suo DNA, dalle origini. Per tonnellate di motivi di cui si è già discusso, dal modo in cui è costruito il personaggio, al profilo degli incubi in cui ogni mese dovrebbe immergersi. Amen; niente miracoli all'orizzonte nel convertire qualcosa contro la sua natura editoriale di successo.
E invece questi sono stati i risultati sotto gli occhi di tutti, dal pensionamento di Bloch in poi - altra genialata per far largo al capolavoro della serie di provincia stile
Don Matteo sull'
Almanacco.
Continuity che consiste in quattro idee rabberciate tirate avanti a smozzichi per quasi 5 anni, un caos (rigorosamente senza "h" e in minuscola, perché gli Antichi Veri si offenderebbero) di autori e autorucoli buttati nella mischia senza coordinazione e intercomunicazione tra loro, una cloaca informe di narcisismo citazionista volto a celebrare le icone della propria sottocultura nerdosa dagli '80s in su, una mai nascosta meta-acredine revanchista e rosicante nei confronti dei pareri dei lettori, condita da un ammasso di dichiarazioni di comodo marketteggianti nell'hype da compari di fiera per nascondere la povertà nelle sostanze delle idee.
Siamo in buone mani.
Come disse la moglie di Muzio Scevola
.
CHE FACCIO, CONTINUO CON
ALOHA?