Cravenroad7

per il maggiolino nessun problema, lo mandano in pensione il mese prossimo...

Tutto si può rinegoziare. Basta una cifra congrua e Groucho e maggiolini potranno apparire anche in altri ambiti.
Comunque ci vorrà ancora chissà quanto tempo per la realizzazione.
Rilassiamoci.

E nel mentre...partono le (finte?) polemiche... https://www.google.com/amp/s/www.rollin ... 23373/amp/

Speriamo siano finte, perché a me sembra un articolo scritto alla minchiona da un tizio pieno di livore personale (se non ideologico) che vive di sentito dire. Non so cosa sia successo su FB o canali simili - e mi guardo bene dall'approfondirlo - ma questo articolista da strapazzoide non fa altro che accendere gli animi sul nulla accanendosi contro delle supposte "Vestali", rinfangando luoghi comuni più nostalgici dei nostalgici (bad boy? outcast? ), abusando del termine "rivoluzione" a sproposito, inneggiando untuosamente ai suoi beniamini più recenti, o scivolando sull'uso del congiuntivo. Peccato perché su Rolling Stone spesso si ritrova gente capace, ma evidentemente il morbo del rosicamento contro chi ha preceduto (con cognizione di causa) i rilanci storicizzati tarda a svaporare...
Evidentemente non ha capito che alla gente piace semplicemente leggere storie buone, e purtroppo non basta stravolgere il personaggio o il suo mondo per ottenere questo, inneggiando alla rivoluzione entro lo spirito puro denavorta. Troppo comodo, strategia pivellante e gattopardesca, cambiare tutto quella che sembra per non cambiare nulla di quello che rimane.


Detto questo, ben venga una serie TV... anche se bisogna vedere in mano a chi. Come autori/adattatori.
E' impensabile un Dylan fedele al 100% al fumetto, perché sul video ci sono decine di variabili in sinergia (v. aspetto degli attori, questioni di copyright, tempi di stesura/ripresa, setting, target, effetti speciali, musiche, semplificazioni coatte, accorgimenti per il pubblico medio-cre, etc) e l'impatto complessivo sarà diverso dalla pagina stampata, anche se Sclavi impersonificato si mettesse dietro la cinepresa o in regia.
Io mi accontenterei di un prodotto che non faccia vergognare i lettori di Dylan una volto messo in onda. A differenza dell'effetto creato da quell'immane porcata del precedente film .
Se in quel caso ti porti al cinema qualcuno a digiuno di Dylan, dopo il film ti guarderanno disgustati come un ebete, pensando "ma da oltre vent'anni questo si legge stà roba da tamarrofessi e adesso non ci ripaga neanche il biglietto"? Rivedersi Dellamorte o Nero , come spunti positivi, non farebbe male alla produzione per fasi un'idea, tanto per dire...
Un prodotto che si sostenga da sé con una propria credibilità/qualità, anche a costo di travisare alcuni aspetti chiave del personaggio e del suo mondo, facendo storcere il naso a qualche integralista, ma presentandosi valido presso il semi-profano... che magari da qui potrebbe rivolgere la sua attenzione verso un fumetto che non ha mai calcolato di striscio.

Per adesso attendiamo, anche se il fatto che la SBE parli di serie [solo] "basata" su DD mi fa pensare che gli stravolgimenti della dymensione dylaniata non saranno pochi. Ma visto che la macchina della produzione pare già in moto, non mi dispiacerebbe sapere se le sceneggiature su cui stanno lavorando sono tratte da un episodio specifico, mescolate, o completamente nuove.

CIAK, SI ALOHA

Sicuramente i fan storici, il cui nome è legione, perché loro sono tanti, fantomatica entità dotata di molte personalità ma pensiero unico, hanno ragione a essere scettici, dopo tutte le delusioni del passato recente e non, ma in effetti alla fine non ce ne si può lamentare di questa iniziativa, se non altro per la presenza diretta della Bonelli nel progetto: se sarà una bella serie, la guarderò con piacere, se no pazienza. In bocca al lupo a chi ci lavorerà, non sarà semplice creare qualcosa che accontenti un po' tutti.

Se Hemingway non avesse avuto un fiaschetto di whisky accanto, la metà dei sui libri sarebbero durati quattro cartelle in croce, fìdati. E poi lo consigliava lui stesso...




Leggiti con attenzione quell'articolo di altisonante beotaggine e vedrai che le reazioni (supposte/virtuali) all'idea di una nuova serie tv sono solo un pretesto che questo tizio usa per sfogare anni di frustrazioni contro la base dei lettori dylaniati - di cui non si capacita - con tono classista da riformatore sociale. Un fanboy inviperito che sputazza anatemi isterici, (ab)usando luoghi comuni ancora più dozzinali di quelli del pubblico medio, per inneggiare ad una linea di pensiero arrembantista di pura facciata che neanche lui sa dove vada a parare. Poeraccio...



Ma grazie al piffero che un fumetto parte sprovvisto di commento sonoro!
Io parlavo in generale di tutte quelle cose necessarie/in più per una pellicola, come impianto differente dal percorso su vignetta. Ed anche questo non è del tutto vero perché, per esempio, in molti ultimi redazionali Recchioni ha voluto ficcarci afforza una sorta di colonna sonora ideale con cui seguitare la lettura; tempo fa hanno trasmesso dei radiodrammi dylaniati con un notevole contributo musicale in accompagnamento; e se chiedi al tizio di RollingStone di sopra, lui sbaverebbe per vedere in tv Dylan mentre mette su un vinile dei Megadeth o degli Iron Maiden, come dichiarava per gusti musicali nei primi albi. Solo che per i copyright di questi c'è un tot da sborsare, per quelli del Trillo di Tartini molto meno


KILL 'EM ALLOHA

Voglio sognare una serie tv che sia piu simile ai cari e affascinanti ombrosi sceneggiati rai anni 70/80 come le miniserie "la porta sul buio", di argentiana memoria, o "voci notturne" di Pupi avati...di quelle atmosfere si avrebbe bisogno per un dyd tv...so che è un sogno impossibile, ma sognar, incubi o meno, non costa niente. (-;

probabilmente quelli che dicono "Il film del 2011 faceva schifo, farà schifo anche questo" manco sanno che la Bonelli non c'entrava nulla con quel film...

Quattro scappati di casa in cerca di attenzioni sui social non valgono una simile sviolinata per Recchioni. Forse chi l’ha scritto è un suo amico intimo o Rolling Stone è alla disperata ricerca di condivisioni e visite, ma usassero un altro pretesto perché perfino qui nella fossa dei fan leoni duri e puri la notizia del telefilm è stata accolta con soddisfazione unanime.

tornsndo alla tanto immaginata e discussa serie tv su dyd, proavo a immaginare qualche protagonista...qualcuno a suo tempo su queste pagine, ipotizzando una coproduzione italia inghilterra, proponeva per il ruolo di dylan, sia per età che per fisionomia, l'attore Jamie Bell

che potrebbe pure starci volendo..
se invece rimanessimo in terra italica, chi potremmo mai metterci?!?
io nella follia del suggerimento di un mio amico la sparo qui con Luca Argentero..adeguatamente truccato ricorderebbe un Rupert di antica memoria

Lascio a voi ulteriori proposte...

C'è questo articolo che presenta 8 possibili candidati.

https://www.staynerd.com/attori-vorremmo-dylan-dog/

Mi chiedo se questa produzione si potrà considerare in qualche modo "canone" (magari come il maxi Old Boy), ma soprattutto se ci sarà davvero Groucho. Il fatto che venga menzionato in quasi tutti gli articoli che parlano di questa futura serie mi fa ben sperare, ma non abbiamo ancora notizie concrete

Il mio voto ce l'ha questo gianpippetto qui, a nome Colin Morgan; sarebbe il perfetto Dylan di Stano.
























Anche come età ci siamo: a gennaio compie i fatidici 33 anni dylaniani.
È pure vegetariano!
(così anche in caso di method acting partirebbe avvantaggiato)
Che volete di più?





...Oh, a proposito di passaggio del testimone, guardate che accoppiata Dylan - Bloch: