la ninna nanna dell'ultima nottedopo lo shock di "gli anni selvaggi", la baraldi esce con una storia molto più tradizionale tra cantilene bambinesche, labirinti di specchi e siparietti fiabeschi, c'è pure la volpe e l'uva
'na chiaverottata che ha messo d'accordo detrattori e recchioniani, mi par di capire.... stavolta è colpa mia... è il genere di storie "alla roi" (con tanto di raccontino incorniciato) per le quali non ho nessuna nostalgia... il punto più basso è la conferenza con il politico, le frasi fatte sugli immigrati e rania in vena di citazioni colte... e l'ingoio del petardo
curiosa la cliente del mese vestita come groucho e la teoria sulle fiabe modificate: sta succedendo con il politicamente corretto...
copertina molto bella, e mi piace anche il titolo chilometrico
voto 5