castyano ha scritto:
Come bisogna interpretare il finale?
ma non so ben dirti se ci sia un legame ben preciso.
Diobrando ha scritto:
- il finale strano. Con poche spiegazioni. Ok, questo forse è più sclaviano piuttosto che chiaverottiano, ma il fatto il fumetto finisca in modo strano e lasciandoci dubbi e che ci faccia dire "non l'ho capito"...Beh..A me sta benissimo così ! Quante volte alla fine di un Dylan ho detto tra me e me di non averlo capito ?!? È proprio quando NON si capisce che è Dylan Dog!
bertuccia ha scritto:
Sul finale voglio dire questo, quanti albi di Sclavi lasciano un dubbio sospeso? Nella maggior parte, secondo me, perché fa figo non perché sia funzionale alla storia. La Baraldi ha utilizzato il testacoda del Maestro, tutto confluisce verso un finale, ma all'ultima pagina qualcosa o qualcuno ne ribalta il senso, sorprendendo il lettore.
Lodevole l'INTENTO di creare un finale Sclaviano, ma ancora siamo molto indietro. Lo stesso Sclavi ha detto in un' intervista che rileggendo Morgana o Storia di Nessuno non ha capito niente e le ha scritte lui. La differenza fondamentale è che il Maestro crea un'ambientazione adatta affinchè si possa creare il "ragionevole" dubbio, per esempio
Ma in quest'albo la Baraldi non crea il contorno giusto sinchè il lettore possa man mano porsi delle domande, si arriva alla fine in modo del tutto slegato, con idee buttate lì. Magari ad alcuni può anche piacere per carità, ma io personalmente trovo ancora immaturo questo approccio Sclaviano, spero che i suoi albi futuri mi possano far ricredere.