lassù qualcuno ci chiamauna delle storie più conosciute di dylan dog....... vale lo stesso discorso di quando cadono le stelle, johnny freak, il lago nel cielo
si tratta di storie ben fatte a cui non puoi dare meno di 8 (brindisi super star, altro che umberto eco)
mi piace molto l'aspetto musicale dell'albo, messo finalmente da parte il metal...
mi piace l'aspetto spirituale che deve molto al coevo film con jodie foster sullo stesso tema... e come questo viene tenuto insieme al messaggio antirazzista
la criticatissima scena in cui dylan va a letto con una colf senegalese quarantenne è coerente con la satiriasi del personaggio, ammantata come sempre di buoni sentimenti
se la si prende come una storia speciale forse la si apprezza ancora di più, il problema è che in quel momento stava diventando l'abitudine, una deriva inarrestabile
troppe prediche e troppo fantasy, il dylan originale era un'altra cosa, il bello è che se glielo si faceva notare si incazzava pure...
copertina simpatica ma non mi fa impazzire
voto 8