Ciao Don rispondo punto per punto.
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Correggimi se sbaglio, tu non hai detto preferisco Mater Morbi a Memorie, ma che sono di qualità similare.
Più o meno esatto. Per me sono OGGETTIVAMENTE storie ben costruite, entrambe valevoli e similari da un punto di vista tecnico ma la mia SOGGETTIVITA' mi fa preferire Mater Morbi.
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Premessa: l'oggettività esiste. Altrimenti non ha senso nessun discorso sull'arte. Altrimenti non si può distinguere un Botticelli da una crosta fatta da mio padre in garage (mio padre è un pittore dilettante molto capace). Altrimenti si può dire che Dostoevskij e Salgari sono la stessa cosa (due autori che amo).
Se per oggettività intendi che è possibile distinguere tra due dipinti fatti uno con maggiore tecnica e l'altro con minore tecnica (non so se miravi con il tuo esempio a questo) allora posso dirti di sì ma solo se vi è una distanza molto alta. Prendi questi tre quadri. Il Bacio di Hayez, la Zattera della Medusa di Delacroix e la Venere di Botticelli. Fra questi tre quadri che scala oggettiva si può mettere. Io preferisco la Zattera ad esempio ma se qualcuno preferisse il Bacio o la Venere non posso dirgli nulla.
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Deve, ripeto deve esserci almeno un'intesa sulla profondità, sulla tecnica, sui livelli di lettura, sul lavoro sui personaggi, sull'atmosfera, sull'efficacia, sull'adeguatezza del finale, sull'originalità.
Insomma. Sulla tecnica e sul lavoro sui personaggi ok ma sull'adeguatezza di un finale o sull'atmosfera che oggettività può essere data?
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Ma non considero giusto mettere sullo stesso piano Dickens e Hornby, Proust e Murakami, Bach e Bob Dylan, Michelangelo e Andy Warhol, Tiziano Sclavi e Roberto Recchioni. Semplicemente sono due categorie diverse.
Sarà un caso ma metti in prima posizione sempre persone appartenenti al passato. Parlando su Bach e Bob Dylan che sono gli unici di cui so qualcosa in più è evidente che non posso metterli sullo stesso piano come qualità musicale. Però Bob aveva qualcosa che Bach non aveva. Qualità dei testi ad esempio. Per questo ritengo che siano artisti che oltre ad appartenere a epoche storiche molto diverse si pongono obiettivi molti diversi. Su Recchioni e Sclavi non mi interessa stabilire chi sia oggettivamente il "migliore". Io giudico le storie e per adesso preferisco Sclavi a Recchioni. Ciò non toglie che se prendo i loro due capolavori che per me sono Memorie e Mater Morbi, quest'ultima la apprezzo maggiormente. Ci sono poi tutta una serie di albi di Sclavi (Dopo mezzanotte, La bellezza del demonio, e tanti altri) che apprezzo molto e che mi fanno piacere di più Sclavi come autore.
Ho letto le venti regole di Van Dine. Su alcune regole non sono proprio d'accordo e alcune di esse applicate ad esempio a Ossessione la renderebbero una storia gialla non proprio buona (uso dei gemelli) e anche il fatto che l'assassino non possa essere un ufficiale è una regola che non capisco. Immagino che le altre fonti da te citate siano molto più complete.