Cravenroad7

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#355 - L'uomo dei tuoi sogni
Insufficiente (1-4) 5%  5%  [ 5 ]
Mediocre (5) 6%  6%  [ 6 ]
Accettabile (6) 23%  23%  [ 23 ]
Buono (7-8) 35%  35%  [ 36 ]
Ottimo (9-10) 31%  31%  [ 32 ]
Voti totali : 102
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: ven apr 01, 2016 3:17 pm 
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Iscritto il: mer lug 08, 2015 1:49 am
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Albo che per soggetto e (quasi complessiva) esecuzione poteva essere mediocre, ma diventa accettabile (niente di più) grazie al mestiere della Barbato.

Seguono SPOILER

Mi fa sempre un po' sorridere quando in un albo c'è una presenza soprannaturale, immanente, che però si scatena ALL'IMPROVVISO.
Voglio dire, qui non stiamo parlando di un uomo che impazzisce e diventa uno spree killer, ma di un essere soprannaturale, forse immortale e forse no, ma che comunque se deve morire non lo farà di vecchiaia. Eppure all'improvviso un sacco di persone cominciano ad avere problemi con lui, e reagiscono in maniera pacata, tipo suicidi contorsionistici morbosi e stragi di massa.
Ora, la Londra di DD non sarà la città più tranquilla del mondo, ma la sensazione è che:
a) l'emergenza si stia scatenando proprio in quei giorni;
b) l'uomo dei sogni non sia però entrato in attività da poco, visti i suoi trascorsi con la Billingham e (pare) con lo stesso Dylan (il tempo è relativo).

Quindi improvvisamente un tot di persone hanno cominciato non già a voler rimuovere traumi, ma specificatamente a rifiutare di dare qualcosa in cambio al tipo.
Anche se non è chiaro come si faccia. Forse in un precedente e dimenticato incontro onirico hanno avuto la spudoratezza di dirgli di no? E perché tutto quel lento stillicidio allora? Solo per ulteriore vendetta?

Cose che mi sono piaciute: l'allusione a un futuro momento sconvolgente nella vita di Dylan (che non penso verrà mai spiegato), e il fatto che il tutto non si risolva con un qualche sacrificio dell'eroe, ma con la "semplice" rinuncia di Sandy all'amore per DD, scelta egoistica che danneggia e indispone in pratica solo lui.

Il finale è anche OK, per quanto non capisca bene quale sia il piano di Dylan. Sembrerebbe che voglia trovare qualche altra persona perseguitata dal mostro, ma che prima di rivelargli come fare a mandarlo via, proverà a convincerla a farsi un bagnetto elettrizzante in déshabillé assieme. Quella è una scena che vorrei vedere.


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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: ven apr 01, 2016 4:16 pm 
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Iscritto il: mar giu 21, 2011 11:26 am
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dipintendo ha scritto:
Belfagor ha scritto:
come Bonellide, sarebbe ottimo. Come albo di DD per me è una storia appena mediocre

In realtà da lettore Bonelli devo contraddirti, perché la qualità degli albi Bonelli si è proporzionalmente alzata (a parte rarissime eccezioni) rispetto a quella di Dylan Dog che si è abbassata.
Cioè, se il metro di paragone è un albo de LE STORIE, secondo me non si può dire che come Bonellide sarebbe ottimo. :roll:
Inteso che, sempre per me, parliamo esclusivamente del livello dei soggetti e delle sceneggiature.
Per quel che riguarda i disegni, in Bonelli dove peschi, peschi bene. :)
La storia la leggerò nei prossimi giorni, ormai è un anno e passa che sulla regolare non trovo un albo che mi piaccia davvero fino in fondo.
Spero questa sia la volta buona. :wink:


Bonellidi sono gli albi di formato bonelliano ma non editi dalla Bonelli, tipo Nemrod.

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Giosafatte Salterino, al rogo mandateci gli inquisitori !


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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: ven apr 01, 2016 4:38 pm 
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Iscritto il: ven feb 20, 2015 5:53 pm
Messaggi: 2562
Daryl Zed ha scritto:
Bonellidi sono gli albi di formato bonelliano ma non editi dalla Bonelli, tipo Nemrod.

No...ma dai? :o
Davvero? :o
Non ci credo.
:o :o :o
Spoiler!
Ho intuito che Belfagor parlasse proprio dei Bonelli. Ecco il perché della mia risposta. :wink:
Con tutti i Bonellidi pubblicati invece sarebbe problematico fare paragoni per diversità di intenti, mezzi e contenuti.

Grazie comunque per l'impegno profuso a erudire il forum. :dito:

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Riflesso nello specchio,
vidi per la prima volta il mio vero oi.
https://www.instagram.com/dipintendo


Ultima modifica di dipintendo il ven apr 01, 2016 4:40 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: ven apr 01, 2016 4:40 pm 
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Iscritto il: mer mag 04, 2011 3:00 pm
Messaggi: 2158
Mi sembra evidente che ha usato la parola bonellide in senso dispregiativo.

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l tuoi noti "sarcasmo" e "voglia di flammare" non attaccano con me. (cit.)

Quindi, sgarbato Dear?
Sì, come al solito.
Sta dicendo cose assurde?
Per niente. (cit.)


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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: ven apr 01, 2016 6:21 pm 
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Iscritto il: mer ott 30, 2013 9:02 pm
Messaggi: 4173
Località: Macondo
Belfagor ha scritto:
Ma giusto per capirsi (non è una polemica), quando votate ottimo intendete mettere questo albo al pari di storie come non so, Memorie dall'invisibile? storie nelle quali 96 pagine contenevano un intero mondo pieno di sfaccettature?

"Sono stati scritti molto albi ottimi, qualche capolavoro, e Memorie dall'invisibile" (dalla firma di un utente che non ricordo, forse snow9)

La tua domanda è ciclicamente posta da utenti nuovi o poco esperti del forum :mrgreen:
Per quanto mi riguarda (e penso per quanto riguarda una buona fetta [non tutti] di utenza, a quanto ricordo dalle risposte date negli anni), un ottimo dato alla storia del mensile è frutto di una serie di cause momentanee, che possono essere la totale mancanza di storie decenti negli ultimi tempi, il che talvolta fa vedere come ottima una storia mediocre, oppure una storia fatta per impressionare positivamente ad una prima lettura, ma che poi invecchia male. Per quanto mi riguarda, sono ben pochi gli ottimi che ho dato negli ultimi anni e che confermerei. Tuttavia, nel mio caso, i voti sono tutti in qualche modo standard, dato che ho votato qualsiasi albo, a partire dal numero 1, subito dopo averlo letto :mrgreen:

Perdermi a rispondere su queste quisquilie di due pagine fa... che voglia che ho di parlare dell'albo del mese.
Non mi è piaciuto particolarmente, secondo me si poteva cavar fuori molto di meglio dall'idea dell'uomo dei sogni. Ah, e su Martinello, scusate, non mi lego a questa schiera, bravo sì, più bravo di altri disegnatori sì, spettacolare, per me, no :roll:

Magari rileggo prima dell'inferno Bilottiano del mese prossimo. Per ora, 6 :roll:

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Di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie o mantenermi vivo.


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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: ven apr 01, 2016 6:30 pm 
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Iscritto il: sab gen 31, 2015 12:29 pm
Messaggi: 344
Papercop ha scritto:
Il finale è anche OK, per quanto non capisca bene quale sia il piano di Dylan. Sembrerebbe che voglia trovare qualche altra persona perseguitata dal mostro, ma che prima di rivelargli come fare a mandarlo via, proverà a convincerla a farsi un bagnetto elettrizzante in déshabillé assieme. Quella è una scena che vorrei vedere.


Il finale a me è sembrato il classico pasticcio della Barbato che non sapendo come concludere lascia sempre Dylan ferito e voglioso di vendetta, anche senza dei buoni motivi (vedi alla voce "il crollo"). Boh, io di questa storia non ho proprio capito la ragion d'essere, figuriamoci il finale narrativo

_________________
Ormai sono sicuro che Dio esiste. Ora si tratta solo di trovarlo e riempirlo di botte.


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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: ven apr 01, 2016 7:09 pm 
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Iscritto il: mer apr 17, 2013 11:22 am
Messaggi: 991
Località: Corbetta
Finalmente ho letto anche io la storia del mese.
Partiamo dalla copertina. Secondo me è carina. E' disegnata bene e ritrae Dylan Dog con un bel volto. Credo che possa sembrare una copertina semplice ma probabilmente non lo è. L'unica cosa è che è arrivata troppo a ridosso della copertina de "Il fumo della battaglia" e hanno un concept molto simile. Quanto può attirare in edicola una copertina che "brilla nel buio"? Boh non credo molto ma tanto è.

La storia invece colleziona un voto "Ottimo". Per me è un 9. Per rispondere a Belfagor non è necessariamente segno svilente per Memorie dall'invisibile avere lo stesso voto di questo albo (inteso come Ottimo - per me Memorie è da 10 +). Sono diversi ed entrambi trattano, a mio modo di vedere, bene i temi che si sono prefissati di trattare.

I disegni sono a mio modo di vedere straordinari. Ecco Martinello è colui che disegna nel modo migliore per me. E' quello che caratterizza al meglio le scene angoscianti e disturbanti, mantenendo nello stesso momento un tratto molto realistico. Per me i disegni sono da 10. Che bella non è la primissima vignetta??? E' la visione, la rappresentazione della rassegnazione della stanchezza. Si capisce che mi piace Martinello?? :-) :-)


Passiamo alla storia. La storia è nel complesso molto intrigante. Ha delle problematiche che enuncio subito per poi passare alle cose che mi sono piaciute e ad alcune mie interpretazioni.
Spoiler!
Primo problema: Per fortuna che il primo delitto è avvenuto a Wickedford...altrimenti cn quale ispettore avrebbe lavorato Dylan? Non che sia una parte essenziale della storia però il motivo che fa conoscere Dylan e la psichiatra è un pò molto improbabile (e soprattutto è una scappatoia da quello che è il secondo problema).

Secondo Problema: Carpenter sempre di più un idiota in quanto tutto avviene sotto il suo naso senza che lui lo sappia. Dylan entra in commissariato senza che lui lo veda, e non vede neanche Rania che permette a Dylan di entrare. Diciamo che da duro che deve mettere i bastoni nelle ruote a Dylan è un pò troppo "distratto". Come ho già detto molte volte, spero che qualche autore ci dica qualcosa del passato di Carpenter, del perchè odia così tanto Dylan, e li faccia agire insieme (non necessariamente seguire un caso ma che almeno si incontrino e si prendano a pugni- insomma che facciano qualcosa).

Terzo problema: Piuttosto improbabile che nessuno di questi si sia rivolto a uno psichiatra o sia in cura da qualcuno e solo lei consigli il Dolaproxetan, questo fantastico portentoso micidiale. Diciamo che se io non dormissi da un mese mi preoccuperei o almeno le persone che mi stanno vicino lo farebbero per me.

Se sul primo e secondo problema soprassiedo faccio un pò più di fatica a soprassedere su questo terzo problema che è il motivo per cui nonostante abbia dato 10 a Martinello alla fine do un 9 all'albo. La storia infatti si merita un otto per la bellezza di certe scene e per alcune risoluzioni di cui vi parlerò in seguito ma due punti sono tirati via da questo terzo problema.

Ecco invece cosa mi è piaciuto:
Spoiler!
Le prime 10 pagine introducono con un enorme pathos il problema della ragazza. Una spiegazione semplice senza molti giri di parole come di solito ci aveva abituato la Barbato.

Le scene del sogno, in generale, sono veramente belle e inquietanti. Alleluja era da un pò di tempo (dalla scena dei denti de "I sonnanbuli") che non provavo una sensazione di paura leggendo un Dylan Dog. Interessanti anche le scene degli omicidi. Non penso siano splatterose ma rendono bene l'idea della tortura e della sofferenza.

Molto bello anche il modo in cui viene fatto vedere che non è qualcosa che ha a che fare solo con alcune persone ma che è un problema comune a molti e bello anche il modo in cui i "non dormienti" si alleano. Eh la Barbato è brava... non c'è niente da fare.

Interessante anche il modo in cui Dylan finalmente passerà all'azione a pagina 40 (anche se in realtà lo ha fatto praticamente prima). E' un Dylan che agisce, farfallone e impulsivo, ovvero il primo Dylan (bella anche la scena in cui sveglia la sua Sandy con una manovra azzardata in macchina).


E' una storia simile a "gli Uccisori" e "Il Male" per la sensazione di pericolo sull'intera città ma ho trovato anche qualcosa di "Quando la citta dorme". Il confronto è a mio parere retto benissimo in quanto a tensione. Forse solo gli Uccisori la reputo migliore ma tra il Male e Quando la città dorme ho di gran lunga preferito questa storia. Cambia fondamentalmente il modo in cui si entra nel sogno dell'altro ma per il resto è molto simile a "Quando la città dorme". Non mi è piaciuto

Spoiler!
il modo "scientifico" in cui Dylan entra nel sogno di Sandy... In fin dei conti Dylan è un fumetto sopranaturale. Poteva benissimo entrarci senza spiegazioni semplicemente dormendole accanto.


In fin dei conti mi sento di interpretare così l'albo

Spoiler!
Il mostro del mese si nutre delle esperienze negative, ovvero permette alle persone di poter vivere senza provare i rimorsi per ciò che di male hanno combinato. Come ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria egli per sopportare il carico di nefandezze deve nutrirsi di qualcosa di opposto per sopportarle. PEr questo motivo chiede come sacrificio delle belle emozioni Quando la persona non vuole più pagare lo scotto lui reagisce facendo impazzire le persone costringendole a privarsi del sonno. Così Sandy rifiuta di donare le sue belle emozioni con Dylan proprio perchè non vuole rinunciarci. Ma come in tutte le storie qualcuno deve sacrificarsi di qualcosa Come combatterlo? Accettare il prezzo e privarsi di qualcosa di bello per andare avanti? Oppure no? Tenersi le cose belle ma sapendo che prima o poi lui continuerà a tormentarci volendo qualcosa in cambio? Sandy fa la sua scelta privandosi di Dylan (credo sia questo che Dylan non perdona a Sandy non tanto l'omicidio)


Mi hanno fatto molto angosciare le immagini della mente di Dylan ed ecco la mia interpretazione sulla sequenza di pagina 88-89.

Spoiler!
Per me non c'entra Groucho ma credo che l'incubo di Dylan, ciò di cui lui dovrebbe disfarsi altro non è che la morte di se stesso in "e cenere tornerai". Non a caso a pagina 88 il tipo che vede è il se stesso ucciso in quell'albo e a pagina 89 dice proprio "i-io"... Interpreto dunque così la scena finale: Per Dylan il conto non è saldato perchè lui si aggrappa alle emozioni positive ed è il primo a non volervi rinunciare e quindi a non piegarsi ai voleri dell'uomo dei sogni.


Nel complesso una storia che mi ha molto soddisfatto con molto orrore psicologico che è quello che preferisco.

_________________
Il mio testamento dovrà contenere non ciò che voglio lasciare quando morirò ma ciò che voglio trovare quando tornerò.

Bergonzoni Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: ven apr 01, 2016 10:27 pm 
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Iscritto il: sab feb 05, 2011 6:02 pm
Messaggi: 17
dipintendo ha scritto:
Daryl Zed ha scritto:
Bonellidi sono gli albi di formato bonelliano ma non editi dalla Bonelli, tipo Nemrod.

No...ma dai? :o
Davvero? :o
Non ci credo.
:o :o :o
Spoiler!
Ho intuito che Belfagor parlasse proprio dei Bonelli. Ecco il perché della mia risposta. :wink:
Con tutti i Bonellidi pubblicati invece sarebbe problematico fare paragoni per diversità di intenti, mezzi e contenuti.

Grazie comunque per l'impegno profuso a erudire il forum. :dito:


mi scuso, ho usato il termine bonellide senza argomentare e ho creato confusione. intendevo dire che se questa storia fosse comparsa su un'altra testata di minor fama (e come giustamente dice dipintendo, con differenti mezzi) probabilmente l'avrei trovata gradevole o quantomeno avrei apprezzato l'impegno. ma trattandosi di DD, dove in passato abbiamo potuto godere di piccoli capolavori (alcuni di essi proprio ad opera della Barbato), rimango piuttosto delusa.
Non intendevo disprezzare i bonellidi, anche perchè nel mio cuor ESP è l'unico che rivaleggia con DD...

leonearmato ha scritto:
Belfagor ha scritto:
Ma giusto per capirsi (non è una polemica), quando votate ottimo intendete mettere questo albo al pari di storie come non so, Memorie dall'invisibile? storie nelle quali 96 pagine contenevano un intero mondo pieno di sfaccettature?

"Sono stati scritti molto albi ottimi, qualche capolavoro, e Memorie dall'invisibile" (dalla firma di un utente che non ricordo, forse snow9)

La tua domanda è ciclicamente posta da utenti nuovi o poco esperti del forum :mrgreen:
Per quanto mi riguarda (e penso per quanto riguarda una buona fetta [non tutti] di utenza, a quanto ricordo dalle risposte date negli anni), un ottimo dato alla storia del mensile è frutto di una serie di cause momentanee, che possono essere la totale mancanza di storie decenti negli ultimi tempi, il che talvolta fa vedere come ottima una storia mediocre, oppure una storia fatta per impressionare positivamente ad una prima lettura, ma che poi invecchia male. Per quanto mi riguarda, sono ben pochi gli ottimi che ho dato negli ultimi anni e che confermerei. Tuttavia, nel mio caso, i voti sono tutti in qualche modo standard, dato che ho votato qualsiasi albo, a partire dal numero 1, subito dopo averlo letto :mrgreen:


in effetti non sono un'utente esperta, sono iscritta da diverso tempo ma sono intervenuta poche volte. ti ringrazio perciò per la delucidazione. ovviamente comprendo che sia difficile dare un giudizio "oggettivo" data la longevità della serie, però mi piace pensare che nei fumetti, così come nella vita, un vero ottimo non sia così facile da incontrare e vada notevolmente ragionato.
concordo abbestia con la citazione iniziale :D

_________________
Lontano dalla luce è l'ineffabile splendore.


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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: sab apr 02, 2016 1:09 am 
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Iscritto il: ven feb 20, 2015 5:53 pm
Messaggi: 2562
Belfagor ha scritto:
dipintendo ha scritto:
Daryl Zed ha scritto:
Bonellidi sono gli albi di formato bonelliano ma non editi dalla Bonelli, tipo Nemrod.

No...ma dai? :o
Davvero? :o:


mi scuso, ho usato il termine bonellide senza argomentare e ho creato confusione. intendevo dire che se questa storia fosse comparsa su un'altra testata di minor fama (e come giustamente dice dipintendo, con differenti mezzi) probabilmente l'avrei trovata gradevole o quantomeno avrei apprezzato l'impegno. ma trattandosi di DD, dove in passato abbiamo potuto godere di piccoli capolavori (alcuni di essi proprio ad opera della Barbato), rimango piuttosto delusa.
Non intendevo disprezzare i bonellidi, anche perchè nel mio cuor ESP è l'unico che rivaleggia con DD...

Non ti preoccupare, io ti avevo capita subito ;)
Purtroppo per alcuni ogni occasione è buona per bacchettare gli altri utenti... ;)
Esp lo porto nel cuore :oops: ho anche scritto qualcosa qui sul forum.
Chissà se lo riproporranno un giorno...le nuove generazioni dovrebbero conoscere Bianca :oops: :oops: :oops:

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 Oggetto del messaggio: Re: #355 - L'uomo dei tuoi sogni
MessaggioInviato: sab apr 02, 2016 2:26 am 
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Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
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Le scorie termonucleare presenti sulla copertina
Spoiler!
effetto fosforoverdeggiante da centrale alla H.S. :?:
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non sono riuscite a trasmutarlo geneticamente in ciò che non è. Cioè un barlume di alta qualità nel bujo del mediocrismo asfittico, assestandosi comunque su una media piuttosto alta, ma che secondo me non arriva al 7, anche per rispetto nei confronti di Accatino due mesi fa che non mi ha ispirato oltre la sufficienza, nella sua prova dylaniamente più scarsa :| .

Una Barbato senza dubbio più in palla degli Abbandonati, meno vincolata dalle marchette di Mai più o La Morta non dimentica, lontana dall’abuso di meta-sevizie di …e cenere, ma che non sa creare angosce oltremodo coinvolgenti schematizzandosi invece nella ricerca dell’ennesima entità parapsicologica – con relativi poteri – da esorcizzare, a margine della disfunzionalità emotiva dell’ennesima dylangirl compresa nel pacco. In questo senso ho preferito la minore seriosità di cose come La follia Pete Brennan, ma siamo su un altro genere di storia a dirla tutta.

La scrittura rimane di fattura notevole, abbastanza agile e senza esagerare con tirate clamorose. I disegni contribuiscono a dare un buon impatto, ma ci sono mooooooolte cose rivedibili prima di poter dire che si tratta di un prodotto pienamente riuscito :cry: .

Rivedo qualcosa, senza che siano sogni:


SPOILER ‡‡‡ SPOILER ‡‡‡ SPOILER ‡‡‡

SPOILER ‡‡‡ SPOILER ‡‡‡ SPOILER ‡‡‡

SPOILER ‡‡‡ SPOILER ‡‡‡ SPOILER ‡‡‡




Parto in breve ( :lol: ) sui disegni.
Martinello è senza dubbio uno dei più talentuosi tra i nuovi arruolati per la DDcausa, ma devo ammettere che dopo un po’ il suo tratto lo trovo “stanchevole”. Non tanto per l’occhio, quanto per non modificare l’impatto delle scene a seconda della gravità/tensione che ad esse si vuole affidare; in questo senso l’ho preferito nel Calvario.
Detto questo la sua rimane una prova sulle righe, con dei punti di forza notevoli. Da incubo l’occhio vitreo di Mr Lee a fauci aperte (p.19.v), il tizio chessemagna la testiera del letto (p.48), l’inferno di chiavi trafiggenti (p.50), la notte brava di Sandy (p.70) e la deformazione raccapricciosa dei sensi di colpa di pagina 77, davvero spettacolare 8-) 8-) 8-) .

Credo dovrebbe slanciare un po’ di più le sue silhouette, specialmente per l’anatomia femminile: Rania sembra più massiccia del solito (p.12.vi); in apertura (p.5.ii) il viso di Sandy è uguale al ragazzotto del Calvario; mentre nella prima vignetta regna la sproporzione… vedasi la distanza che separa la punta delle dita dei piedi di Sandy dal fondoschiena, rispetto a quella dal busto alla testa.
Non dico giraffe, ma neanche fenicotteri… :mrgreen:

****



Passando alla storia, bisogna ammettere che quanto a servizi para-sanitari e di competenza scientifica in Inghilterra stanno messi piuttosto male: dopo tons di consulenze (p.8), nessuno tra psicologi, psichiatri, filosofi, cialtrovendoli o analisti di sistemi del Superenalotto ha indovinato che il problema fosse nei ricordi (repressi) di Sandy, e quando l’hanno supposto, l’ipotesi è stata scartata con grande acume (p.9.iii) :mad:
Forse in Italia non siamo messi così male, a questo punto, e la malasanità è solo dovuta all’incapacità dei pazienti di fare coming-out quando dovrebbero sputare…l’anima, del rospo.

Malino il fatto che lo starter della vicenda, ovvero il ritorno out of nothing dell’Esattore presso la mente di Sandy da circa un mese, non corrisponda a nessun episodio chiave scatenante, come sarà invece per le altre vittime – eccetto Vain – dove ci sarà almeno l’ immagine-poster a scatafasciare le coscienze in serie. Una motivazione che manca…una tessera che poteva render potenzialmente qualcosa in più nell'economia della storia, considerando anche il lavoro interessante che Sandy svolge a Scotland Yard come abbozzatrice di identikit, a contatto con una realtà di profili sempre loschi e grevi :o .

Malaccio anche come la questione dell’inquietudine “per avvicinamento” suscitata dall’Esattore (di rimozioni e/o beitempiandati): su Sandy la cosa funziona, anche grazie alle sue parole a Dylan (p.10) ed il contesto dell’incubo, per gli altri la cosa svacca nella reazione random data per scontata, con ognuno che pone riparo alla questione (anche troppo) soggettivamente, sparacchiando a destra&manca sull’autostrada (pp.30-32), facendo strike contro BEN 4 birilli umani nella metro (p.40), aggredendo un povero farmacista chiacchierone (p.43) per crisi nervosa indotta, etc.

Ancora peggio il fatto che Dylan debba trapassare dalla solita insopportabile transazione di consulenze multiple per intavolare un avviamento d’indagine con raffronto plurimo. Questa volta siamo quasi al record inter-cosmico, una tetralogia in un’unica storia. Per fortuna che il Rrobe ha già scavato la fossa alla Trelkovsky, altrimenti si sfiorava la manita :x: .
Non bastasse il solito Bloch, che non trova pace neanche fuori dal Magazine, qui ce tocca anche la rinnovata connivenza di Rania passacarte – stavolta un po’ gelosetta – dai piani alti, l’approfondimento live saccente dell’esperta in materia Billingham, e l’incespicamento giocoforzoso della Summers e degli altri agenti di Wickedford. Tuttinsiemappassionatamente, e nella fase #3 sicuramente questo record verrà infranto, con l’introduzione di nuovi personaggi imprescindibili per aumentare il giro a tappe delle visite di cortesia .

Dopo un po’ (p.24) scopriamo come per taluni onde tenersi svegli basti teppistare spericolosamente a zigzag sulla tangenziale, mentre per talaltri una sega in pieno ventre rappresenti la più valida alternativa ad un disegnetto a margine (p.27). Su quelle altezza bassoventre Paola non si pronuncia :dito: .

Non posso colpevolizzare l’idea (sciagurata) di Dylan di diffondere l’immagine-identikit dell’Esattore (p.35), non sapendo ANCORA cosa potesse scatenare e in base a cosa agisse, ma trovo assolutamente beota, al limite del controsenso baracconesco, lasciare che la cosa si diffonda in modo capillare DOPO che si appura come quel volto scateni violenza o insanie assortite :evil: .
E infatti la solita tv idiota di turno, nonostante le controindicazioni risapute e dichiarate – “un uomo misterioso provoca stati di (sic) lucida follia in persone comuni” (p.47.i) – spiattella la cosa comodamente in prima serata, casomai qualcuno non l’avesse ancora visto, scaricando la colpa a ruota su Dylan, sul farmacista, o sui social…mentre diffonde il morbo a spese di chi si trova il canone in bolletta.
Tralascio come questo sia un controeffetto para-mediatico dell’ennesimo ricorso pacchianogeno ad un’epidemia psicotica in giro per Londra e dintorni, anche quando la storia dovrebbe virare invece sull’intimismo o qualcosa di simile, e passo ad altro :roll: .

Interessante come Dylan trasformi l’ospizio (p.46) in una comune di ronfatori per condividere un sonno, più che un sogno, comune… e per provare una terapia di contenimento che anche lui sa essere solo provvisoria, nel caso non bastassero le martellate in testa o una maratona tv notturna di Marzullo al posto delle 40 gocce di Dolaproxetan :D .
Il Nostro ringiovanisce non poco nel look con felpa+cappuccio (p.58) e poi scopre come senza un motivo particolarel’Esattore adesso fuoriesca anche dalla dimensione onirica per le sue incursioni minacciose, riflettendosi sulle superfici lucide dei non lucidi, tra specchi vaporosi, dispense riflettenti, e mannaje brillanti (p.53, 59, 63). Per fortuna non ci è scappato anche il display di Irma, ma su quello forse scatta la funzione risparmio energetico in caso di pseudo-ghosts nei paraggi :? .

La scelta della sospensione nei liquidi (p.65) risparmiando sui costumi da bagno/intimo per ottenere una magnificazione del pensiero inconscio mi ricorda altre storie – v. Clessidra di Pietra o Il Dogma – anche se per entrare in sintonia con una (bella) tipa in vasca da bagno credo si possa fare a meno di scosse elettriche o intrugli soporiferi :P :

Spoiler!
Immagine

Non sarà la donna dei vostri sogni che vi disegnate di notte, ma sfido chi non trova di suo gusto le piastrelle del bagno di E. Henger! :3


E se Dylan si ostina a non voler uscire dalla fase REM (p.79), posso pure capirlo, dopo aver passato quella punk in giovinezza, e quella metal di pre-adultaggine. Ma adesso chi glielo va a dire che si sono sciolti (senz’acido) da 4 anni e passa? :g:
Una ricerca su Google lo spiazzerà...

La parte (da pag 67) che vede Dylan all’interno dell’incubo rimosso di Sandy, con relativo showdown contro l’Esattore, pur essendo un po’ lunghetta viene sviluppata onorevolmente e mi è piaciuta senza particolari riserve. L’atmosfera si fa credibilmente cupa ed i conti tornano senza abbuoni di spiegazioni eccessive. Alla fine era prevedibile che tutto fosse ricollegabile ad una nuova entità sovrannaturale/nume tu(ttaltroke)telare che agisce sulla sfera psicologica quando se lo ricorda, ma l’impatto dello scontro colpisce, specie per i controeffetti sulla memoria plasmabile, tra rimozioni e traumi da seppellire/riesumare :tc: .

Fortunatamente non ci si sofferma troppo sulle paturnie generaliste di Dyaln – cosa insolita per la Barbato, fffiuuuu :wink: – e anche gli scheletri negli armadi che ci vengono proposti in serie labirintica (pp.81-88) potrebbero non essere necessariamente tutti suoi : l’Esattore infatti dice ad un certo punto: “vuoi saper CHI mi ha affidato questo ricordo” (p.90.ii), alludendo magari a futuri clienti o altre menti suggestionabili in orbita Dylan.
Non ricordo in quale storia mi sembra che sia Dylan a sacrificare la sua memoria di un amore per salvare la tipa in questione. Qui invece le parti s’invertono, ed è Sandy a prender coraggio per liberarlo e liberarsi di una macchia sulla coscienza, oltre che della loro vaccillatura love story, non prima d’aver insultato gratuitamente l’ex psicologa Billingham (pp.84-85).

Interessante come al risveglio l’amarezza di Dylan sia più verso il vuoto inter-personale creatosi entro l’alleggerita Sandy che per averne scoperto il passato omicida :* .
Molto meno interessante il cinismo fatalista con cui lascia tutti gli altri degenti storditi al loro destino (p.97) dopo tutte le moine di metà albo, mente al limite del tonfo colossale di sciagurataggina maxima il fatto che s’incacchi ancora ripensando all’Esattore ed affiggendo la sua immagine in giro per Londra, non contento di aver già afflitto altri poveracci in precedenza, e con tutte le ricadute a catena che quella facciazza a volantino libero potrà causare.

Qualcuno censuri quest’individuo, prima che metta nella merda altri disgraziati :oops: .

ALOHA L’UOMO DEI TUOI BISOGNI

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MessaggioInviato: sab apr 02, 2016 8:46 am 
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@wolkoff adesso ho letto solo la prima parte (sai che mi stanco facilmente) e vorrei rispondere così a una tua considerazione:

SPOILER
E' vero che il punto è farraginoso e poco credibile, ovvero tante persone con disturbi gravi del sonno, la trafila di consulti con psicologi e psichiatri, poi Dylan OPLA' magicamente ottiene un farmaco che sprofonda tutti nell'oblio.
La spiegazione che mi sono data, che forse sta ancora meno in piedi di quella della Barbato, è che pochi sono inclini a rivolgersi a specialisti (Mio dio NO! lo strizzacervelli NO!) pochissimi sono inclini ad accettare i loro consigli e a far tesoro di ciò che smuovono dalle profondità del loro subconscio, non appena viene prescritto un farmaco non lo accettano ("voglio fare da solo senza medicine! le medicine sono il maleh") se lo accettano si curano male.
Parlo per esperienza personale, io non sono intervenuta sulla mia grave insonnia per un anno e dormivo un'ora al massimo per notte. Alla fine ho capitolato e proprio uno psichiatra mi ha prescritto una cura che mi ha stesa :mrgreen:
Conosco molte persone che "sono andato dallo psicologo ma, in fondo, è stato come chiacchierare con una vicina, per cui non ci vado più".


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MessaggioInviato: sab apr 02, 2016 10:06 am 
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Io non credo che sia l'immagine a far partire il problema.
Semplicemente il tizio c'è sempre stato e ha sempre riscosso ma senza che nessuno si fosse mai preso la briga di disegnarlo e descriverlo, quindi i singoli raptus di follia nel mondo non venivano collegati (sospensione dell'incredulità a 1000, ma in fondo Nightmare si basa su una storia vera). Vedere il disegno fa solo capire agli altri che nessuno di loro è solo o semplicemente pazzo, ma che il tizio esiste "davvero" [cit.]
E cmq secondo me la storia deve soprattutto a Incubus.


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MessaggioInviato: sab apr 02, 2016 10:22 am 
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La penso proprio come te Votarxy. L'immagine serve solo a far capire che il problema è comune. Il problema, se volete è la personificazione del senso di colpa che a poco a poco inconsapevolmente viene a galla, in superficie.

In effetti Triss non hai tutti i torti. Quando ebbi anche io un periodo di crisi ci misi almeno 5 mesi prima di correre ai ripari. Ed è vero che dopo una breve esperienza anche io penso che "sono andato dallo psicologo ma, in fondo, è stato come chiacchierare con una vicina, per cui non ci vado più". Anche io nel post, come Wolk, ho criticato quella scena. In effetti non è così improbabile. Forse ciò che è improbabile è che vadano tutti (o almeno molti) da Dylan. Vero però è che quando la disperazione ti assale si fa di tutto.

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Il mio testamento dovrà contenere non ciò che voglio lasciare quando morirò ma ciò che voglio trovare quando tornerò.

Bergonzoni Alessandro


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MessaggioInviato: sab apr 02, 2016 11:39 am 
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Hallo, uno per volta perché mi sono da poco svegliato dal mio lungo sonno pre-festivo senza sogni da metter sottochiave. Ricordo un tempo di aver scritto su un forum, ma vai a capire quale... :D

Spoiler!
Ovviamente è tutta roba spoilerante. Provate a rimuovere o voi che non volete sapè :dito:


votarxy ha scritto:
Io non credo che sia l'immagine a far partire il problema.
Semplicemente il tizio c'è sempre stato e ha sempre riscosso ma senza che nessuno si fosse mai preso la briga di disegnarlo e descriverlo.


Non vorrei crederlo nemmeno io, ma la storia è impostata così :( .
O meglio, a parte i casi di Sandy e Mr Vain (il tizio dell'autostrada in pratica, il primo a dar di matto) che cominciano IMPROVVISAMENTE & DAL NULLA a patire le conseguenze dell'aver rifiutato uno scambio di ricordi con l'Esattore - ed inconsciamente, si suppone, visto che non sanno risalire da soli alle ragioni scatenanti di quest'ansia - tutti gli altri visti in scena sono vincolati dal "contagio" shock scatenato per immagini, prima tramite Dylan e poi dai media. Sono state devolute due pagine intere (36-37) per trasmettere questo input, senza contare l'intermezzo televisivo sputtanante (pp. 47-48) o il fatto che il vecchio Lee intercetti l'identikit stampato dell'entità proprio nell'ospizio (p. 16).

Il problema è che coniugare in triplice istanza un'entità-arche(o)tipo che si suppone sia eterna quanto ad attivismo (v. post di Papercop poco sopra), il voler sceneggiare un bel pezzo dell'albo come ennesima epidemia da focolajo esplosivamente estemporaneo made in London, e concentrarsi allo stesso tempo sul singolo caso intimizzato in evoluzione/dissoluzione (Sandy), crea scompensi nella costruzione nella linea narrativa, fino al pasticcianesimo aggravato alle spalle del lettore boccalonato, a mio vedere :mad: .

bertuccia2004 ha scritto:
E' vero che il punto è farraginoso e poco credibile, ovvero tante persone con disturbi gravi del sonno, la trafila di consulti con psicologi e psichiatri, poi Dylan OPLA' magicamente ottiene un farmaco che sprofonda tutti nell'oblio.
La spiegazione che mi sono data, che forse sta ancora meno in piedi di quella della Barbato, è che pochi sono inclini a rivolgersi a specialisti... pochissimi sono inclini ad accettare i loro consigli... e non appena viene prescritto un farmaco non lo accettano .


Sono contento che tu abbia risolto i tuoi problemi d'insonnia senza ricorrere a Marzullo o alla papaverazione delle pietanze, ma nel mio post la cosa era post-a su due piani diversi, per quanto riguarda i consulti medici, e con due problematiche diverse :) .

Alla fine sappiamo che SOLO Sandy di fatto ha provato un approccio clinico presso svariati esperti del settore - forse laureati a Tirana, come Il Trota - e che non solo a nessuno è venuto in mente quel famoso farmaco panaceoso - troppo invasivo, fuori mutua, finite le scorte, boicottato dalle lobby :?: :?: :?: - ma che proprio tutti i luminari precedenti hanno escluso che si trattasse di un problema collegato ai suoi ricordi (p.9). Quindi lei la volontà di curarsi l'ha espressa, soltanto che ha trovato degli inetti... oppure dobbiamo supporre che l'Esattore è così bravo nel metter sottochiave quei ricordi che solo in un confronto faccia a faccia con lui si può dedurre come siano proprio questi ricordi-rimossi la causa di ogni male :roll: .

Per quanto riguarda la reazione degli altri "traumatizzati" dalla visione della facciazza dell'Esattore Libero Imprenditor, anche lì la cosa è piuttosto sconnessa nell'incoerenza, e per rattopparla concettualmente dovremmo supporre che i tizi che si fiondano nella farmacia dell'untore chiacchierone per menarlo (pp.42-45) , invece che farse-vedé-ma-da-uno-bravo, siano soltanto un campione non rappresentativo di tutto il fenomeno scatenato dall'epidemia... per non parlare degli altri che vivono nel bujo questa condizione da mesi o anni, tipo Sandy :* .
Resta il fatto che da come è impostata la storia si fa intendere che Dylan partigianamente si applichi per la salute mentale anche di questi specifici poveracci, circoscrivendo l'impatto del problema a chi si è avvicinato a lui - mentre l'artriammorìammazzà :tc: - e trasformando l'ospizio in un reparto degenza per sonnecchiatori farmacizzati, mentre il resto del mondo della sanità brancola carponi nel bujo.
Tant'è vero che dobbiamo supporre che il tirchissimo Ministero stesso traghetti per l'assistenza ambulatoriale altri "ammorbati" specificamente dal luminare Dylan, visto come nella penultima pagina misteriosamente presta lui consulenza ad una quindicina di afflitti/affetti, mentre nelle scene dell'ospizio a malapena arrivano a sei :o .

Capirai che a furia di queste supposizioni, pure uno poco supponente come me, si senta rifilato su per il c*lo (post-narcotizzamento, si spera) un suppostone calibro-rinoceronte di palliativi rattoppati alla meno peggio.
E non mi piace trovare sonno in questo modo... :?

ALOHA EVASORI DEL TICKET ALLA RISCOSSA...
...RICETTA ROSSA, RICETTA ROSSA!

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Ultima modifica di wolkoff il sab apr 02, 2016 2:36 pm, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: sab apr 02, 2016 1:06 pm 
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Iscritto il: sab lug 03, 2004 10:42 pm
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alemans123 ha scritto:
In effetti Triss non hai tutti i torti. Quando ebbi anche io un periodo di crisi ci misi almeno 5 mesi prima di correre ai ripari. Ed è vero che dopo una breve esperienza anche io penso che "sono andato dallo psicologo ma, in fondo, è stato come chiacchierare con una vicina, per cui non ci vado più". Anche io nel post, come Wolk, ho criticato quella scena. In effetti non è così improbabile. Forse ciò che è improbabile è che vadano tutti (o almeno molti) da Dylan. Vero però è che quando la disperazione ti assale si fa di tutto.

Triss? :o
Ma che c'entro? :o
Sono intervenuto? :o

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Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
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